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17/5/2007

Michele Salemi

Galleria PivArte, Bologna

Personale

A cura di Maria Vittoria Berti

La Galleria Pivarte, con l’opening della mostra di Michele Salemi nel suo ampio spazio espositivo situato nel centro della città di Bologna, intende inaugurare un percorso dedicato a grandi mostre di sia artisti contemporanei affermati che emergenti di sicuro rilievo e prestigio nel panorama italiano ed internazionale. Il filo conduttore di ciascuna esposizione sarà unicamente un certo gusto, un certo e particolare modo di vedere la realtà a noi contingente attraverso gli occhi degli artisti, affrontato secondo le diverse possibili tecniche. Nel programma espositivo che si sta delineando spiccano nomi di sicuro interesse nel mondo dell’arte contemporanea, quali quello del fotografo Galimberti, di cui si inaugurerà una mostra nel prossimo autunno.

MICHELE SALEMI, nato a Brindisi nel 1942, vive e lavora a Bologna dal 1954. Ha frequentato i corsi regolari dell’Accademia di Belle Arti sotto la guida del maestro Pompilio Mandelli. Nel 1974 lascia gli studi per una formazione libera ed autonoma. Dalle sue prime esperienze, dà il via ad una carriera fatta di intensa ricerca con forti tendenze alla sperimentazione che si concretizza attraverso gli anni nelle innumerevoli serie: Citazionismo, Alberi, Motivi Femminili, Cieli Neri, Sguardi, Proiezioni…

La sua pittura è caratterizzata da forti accenti coloristici sin dagli esordi, durante i quali, pur nei primi anni Settanta in cui la storia dell’arte veniva messa in discussione dalle nuove emergenti tendenze volte ad annullare gran parte delle visioni artistiche dei periodi precedenti, Salemi cercava, con l’umiltà e l’ostinazione di un giovane entusiasta, di imparare anche i modi tradizionali guidando se stesso verso un proprio percorso di impegno pittorico, con l’intuito lungimirante dei grandi artisti. Con forza ha voluto essere un maestro nel disegno ed in tutte le possibili tecniche del mestiere di pittore. Si è cimentato nelle varie e possibili espressioni grafiche, nella ceramica, nella pittura ad olio, ad acrilico, nel collage, ha utilizzato supporti differenti, ha graffiato, disegnato, corrotto, impastato materia, utilizzato pennelli e mani, sempre cercando di raggiungere la massima consapevolezza nella sua ricerca.

“Solo conoscendo profondamente qualcosa si è in grado di liberarsene… come potrei cercare la sintesi e la libertà se non conoscessi profondamente ciò che voglio liberare dalle forme oggettive e rendere mio?”
Da qui si è venuto poi svincolando dalla pittura chiaramente figurativa, giungendo alla potenza astratta dell’Espressionismo degli anni Ottanta, per poi trovare continue elaborazioni dei vari temi a cui è legato, fino alle nuove prove pittoriche che lo hanno riportato verso l’immagine oggettiva, sempre comunque del tutto personale ed interpretata. Le sue tele, in tutta la sua lunga storia, si distinguono per il grande impatto emotivo e la forza liberatrice, per la gestualità estrema che, sempre consapevolmente dominata, esplode con un’intensità assoluta.
Considerato uno dei maggiori pittori del nostro tempo che operano sul territorio emiliano, Michele Salemi vanta un curriculum denso di importanti mostre sia in Italia che all’estero.

Per la mostra personale a cura di Maria Vittoria Berti che inaugurerà il 18 maggio alla Galleria Pivarte, nella quale si costruirà un percorso a temi che vuole illustrare l’arco intero dei suoi più di quarant'anni di pittura, Salemi ha appositamente preparato dei veri e propri quaderni illustrati, con disegni originali realizzati direttamente sulle pagine o riportati a collage. Ognuno di questi, numerati e firmati 1/1, costituiscono delle nuove opere uniche da collezione.

Galleria PivArte
Via Azzo Gardino, 8 - Bologna
Orario: lun a ven 9.30 - 13, 15.30 - 19.30; sab 16 - 19.30
Ingresso libero

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