Primo Piano Arte Studio
Vicenza
(Contra' S. Barbara 21)
0444 544037 FAX 0444 544037
WEB
Graziana Pirocca Masetto
dal 18/5/2007 al 16/6/2007
dal mercoledì al venerdì 15 - 19.; sabato e domenica 16 - 20; mattino di giovedì e sabato 10 - 13

Segnalato da

Primo Piano Arte Studio




 
calendario eventi  :: 




18/5/2007

Graziana Pirocca Masetto

Primo Piano Arte Studio, Vicenza

Silenzio. La mostra fotografica si articola in una quindicina di stampe a colori che hanno come tema il 'paesaggio astratto'. L'evento e' inserito nella rassegna 'Quattro artisti del vicentino'. A cura di Graziella Zardo.


comunicato stampa

Silenzio

a cura di Graziella Zardo

La mostra, a cura di Graziella Zardo, presentata presso la Saletta Primo Piano della galleria Primo Piano Arte Studio (C.trà S. Barbara – Vi), si articola in una quindicina di stampe a colori che hanno come tema il “paesaggio astratto”. L’evento è inserito nella rassegna “Quattro artisti del vicentino”, patrocinata dal Comune di Vicenza.

“Silenzio”, è il titolo dell’esposizione fotografica di Graziana Pirocca Masetto, titolo voluto dalla stessa autrice, persona estroversa, determinata, amante della compagnia e del dialogo aperto, e con un acuto spirito di osservazione. Una dote intuitiva e un modo spregiudicato nell’osservare gli oggetti, un ricreare senza regole. Intuizione e spregiudicatezza: l’intuizione associata all’istinto sono due componenti essenziali che rispondono magnificamente all’immediatezza di quell’unico scatto della macchina fotografica, attraverso la quale Graziana Pirocca stabilisce con determinata consapevolezza che quell’oggetto ripreso così può essere qualcos’altro.

Nella mostra Silenzio la fotografa scledense ci propone di lasciare libertà all’immaginazione più che alle parole. Il soggetto messo a nudo dall’abile capacità interpretativa della Pirocca, è quello del sole, un sole silenzioso, per l’appunto, ma simbolicamente sentito nella sua sofferenza se lo si guarda nella stampa intitolata Chernobyl, oppure nell’immagine di un paesaggio sintetico che si mostra nella sua drammatica versione, tra incrostazioni e smog. In Silenzio si vedono soli sorgere e tramontare, soli dagli energici e accesi colori, soli eclissati, ma anche lune pallide e argentate.

Ogni opera della Pirocca in realtà può assoggettarsi a diverse vedute: non c’è un verso orizzontale o verticale stabilito in modo inderogabile per osservare le stampe di Graziana Pirocca, ma c’è un verso soggettivo. In questo sta il modo spregiudicato, in senso positivo, di presentarsi dell’autrice: senza regole, seguendo un istinto legato al gusto per la composizione pitto-grafica, una predisposizione all’ironia e anche al sarcasmo, una sagacia e un fiuto non comuni nell’individuare negli oggetti e nelle materie quel segno che fa la differenza facendoci riscoprire sempre nuove vedute.

(Graziella Zardo, 16.05.07)

“Pensando a Graziana Pirocca Masetto, e al suo modo di intendere la fotografia, la prima cosa che mi viene in mente è una frase di Franco Fontana che, commentando alcune sue celeberrime immagini di paesaggio urbano, un giorno mi disse: "Vedi, il senso di armonia e la gradevolezza che possono suscitare dipendono dal fatto che sono costruite con pochi elementi: in fotografia meno c'è, più c'è!". […]

Fotografa fortemente creativa ed informale, Graziana concepisce i suoi soggetti-oggetti come puro pretesto per realizzare paesaggi immaginari, quadri astratti che ricordano grandi pittori del passato, ma non solo: la sua ultima produzione tende ad andare oltre, a diventare decisamente creativa m modo autonomo ed originale, ad "inventare", se ancora si può, nuove e mirabolanti astrazioni. Siamo decisamente nel campo del concettuale, tant’è che in molte sue fotografie è difficilissimo distinguere il "destra" e il "sinistra", il sopra e il sotto: per assurdo, si possono spesso rovesciare senza che per questo perdano la loro forza espressiva; semplicemente diventano qualcos'altro, una nuova e diversa interiorizzazione di un suo stato d'animo.

Risulta quindi assai evidente la vena "pittorica" di Graziana, che da ragazzina dipingeva e che poi ha semplicemente mutato il mezzo espressivo, passando dal pennello alla reflex, ma continuando a dipingere anche con la macchina fotografica. Le sue immagini sono una sintesi dell'essenzialità, tutte giocate su di una sapiente composizione basata su pochi ma fortissimi elementi: linee morbide o dure, forme solide o evanescenti, colori tenui o decisi; il tutto sapientemente amalgamato in una costruzione finale, dove la vera protagonista è la luce. E' la luce che fa risaltare o meno le linee e le forme; è la luce che fa brillare o ammutolire i colori; ed anche, e soprattutto, ecco l’uso dell’ombra, di ciò che la luce non è, della sua negazione, in un alternarsi di pieni e di vuoti, di buchi neri e di esplosioni cromatiche, in una sintesi che si configura nell'osservatore come vera manipolazione della realtà.”
(Paolo Tomiello, Circolo Fotografico Scledense, per la mostra “L’importanza dell’ombra” presso Studio Vajenti, 2000).

Curriculum
Una trentina di mostre l’hanno vista protagonista, oltre che a Schio e a Vicenza, a Bassano del Grappa, Carpi, Modena, Formigine, Rovigo, Verona, per citare solo le più prestigiose. Ha preso parte a svariate mostre collettive, anche a Landshut e in Lussemburgo, e sue immagini sono state pubblicate su vari giornali, riviste d'arte e di fotografia. Graziana Pirocca Masetto è associata al Circolo Fotografico Scledense da più di vent'anni.

Inaugurazione: sabato 19 maggio ore 18:30

Primo Piano Arte Studio
Contra' S. Barbara 21- Vicenza
Orari: dal mercoledì al venerdì 15 - 19; sabato e domenica 16 – 20; mattino di giovedì e sabato 10 - 13
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [28]
Monica Basso
dal 7/5/2010 al 12/6/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede