Maicol e Mirco, Nardiescopetta, Elena Rapa e Ivana Spinelli si avvalgono di modalita' differenti d'espressione, dal disegno alla pittura, dall'installazione all'intervento ambientale.
Maicol e Mirco + Nardiescopetta + Elena Rapa + Ivana Spinelli
Fuorizona artecontemporanea, per il quarto appuntamento stagionale, vede il proprio spazio trasformato dalla creatività di maicol e mirco, nardiescopetta, elena rapa, ivana spinelli. Artisti con all’attivo numerose mostre che si avvalgono di modalità differenti d’espressione, dal disegno alla pittura, dall’installazione all’intervento ambientale.
Un’umanità alla deriva, con l’unica speranza di riuscire a sopravvivere, sembra essere stata l’artefice di “Uoll” di nardiescopetta. Parte di un progetto più articolato, “bridges, walls and other necessari sculptures”, questa sorta di muro viene costruito con travi di legno, ciuffi d’erba, perfino un gufo impagliato, risultando estremamente fragile ed instabile. Esseri tentacolari, in lotta fra loro, sono i protagonisti dei disegni di maicol e mirco. Creature tracciate con un segno nero, deciso ed essenziale, su un foglio bianco, che trasudano perfidia come fossero capaci solo di contrastare l’altro, di abbatterlo per emergere. Un tono più intimistico, legato a un mondo che ruota intorno a una singola figura, si trova espresso nelle opere di elena rapa. “Malina”, un nome indice di un destino di malessere, appare nei suoi disegni e nei dipinti per generare un processo introspettivo.
Sopra dei piedistalli, sotto teche di plexiglass, ivana spinelli installa le sue “Cineserie”. Ultimo step della più vasta operazione “Global Pin Up”, l’artista espone questi oggetti “made in china” mutandone il ruolo, sia a livello estetico che sociale, inducendo a riflettere sugli attuali meccanismi produttivi e culturali. Attingendo ai più vari linguaggi di comunicazione veniamo proiettati in uno spazio in cui le pareti modificano il loro aspetto e la loro funzione, oggetti di uso comune diventano improvvisamente messaggeri inquietanti, bimbe dai grandi occhi sembrano seguirci con il loro sguardo e esseri crudeli danno l’impressione di acquisire energie, alimentarsi, crescere sempre più. In “MANI D’ARTISTA” lo spazio espositivo diventa un luogo in cui s’incontrano e convivono diverse direzioni mentali, per una collettiva dove ogni artista esprime liberamente la propria realtà individuale.
Cristina Petrelli
Inaugurazione ore 19
Fuorizona ArteContemporanea
via Padre Matteo Ricci, 74 / 76 - Macerata
Orario: martedi – sabato 16:00 / 20:00
Ingresso libero