Palazzo Cattaneo Adorno
Genova
Via Garibaldi, 8

Il Paese eremita
dal 17/5/2007 al 16/6/2007
dalle 10 alle 19
393 9418336

Segnalato da

Patrizia Baldizzone



approfondimenti

Pier Luigi Tazzi



 
calendario eventi  :: 




17/5/2007

Il Paese eremita

Palazzo Cattaneo Adorno, Genova

La mostra propone un'ampia rassegna della produzione attuale della Corea del Nord nelle sue molteplici forme. Le opere provengono dal Mansudae Art Studio di Pyongyang, il principale centro di produzione artistica del paese. Esposte oltre 150 opere realizzate negli ultimi 20 anni: oli, dipinti su carta, acrilici, acquarelli, xilografie, disegni, jewel paintings, originali per poster e ricami, tutte a carattere figurativo. A cura di Pier Luigi Tazzi.


comunicato stampa

Opere dalla Corea del Nord

a cura di Pier Luigi Tazzi

La Corea del Nord, più propriamente Repubblica Popolare Democratica di Corea, è senz’altro il paese più isolato al mondo e non ha praticamente avuto contatti artistici o culturali con l’Occidente. Negli ultimi anni è salita alla ribalta internazionale per le sue ambizioni di diventare una potenza nucleare, con il primo esperimento nell’autunno 2006. In questi ultimissimi mesi, invece, ci sono stati forti segnali di distensione e nel febbraio 2007 la Corea del Nord ha raggiunto un accordo con gli Stati Uniti – nell’ambito dei colloqui fra Usa, Corea del Nord, Corea del Sud, Cina Russia e Giappone sulla situazione nella regione – che hanno dato inizio allo smantellamento del programma nucleare nordcoreano.

Per queste ragioni la mostra “Il paese eremita”, che si inaugurerà venerdì 18 maggio a Genova – città che riassapora un palcoscenico internazionale a tre anni dalla stagione in cui è stata “capitale culturale d’Europa” – è un evento innanzi tutto artistico e culturale ma anche politico, sociale e mediatico. L’inaugurazione si terrà nelle sale di Palazzo Cattaneo Adorno, uno dei palazzo dei Rolli, protetti dall’Unesco e al centro dell’asse viario di Strada Nuova. Questa prima grande mostra di opere nordcoreane in Occidente è curata da Pier Luigi Tazzi, uno dei massimi critici di arte contemporanea, su progetto di Pier Luigi ed Eugenio Cecioni dell’Associazione culturale studi nordcoreani. L’installazione è degli architetti del Gruppo A12 e l’immagine è curata dal grafico greco Angelo Plessas. La scelta di dare a Genova un evento di così grande portata si deve ad Andrea Cattaneo Adorno, che ha messo a disposizione il palazzo di famiglia e le capacità organizzative della sua associazione Koryo Cultural Exchange.

La mostra propone un’ampia rassegna della produzione pittorica e grafica di oggi della Corea del Nord nelle sue molteplici forme, alcune delle quali del tutto originali. Le opere provengono dal Mansudae Art Studio di Pyongyang, il principale centro di produzione artistica del paese e, con i suoi circa 4000 addetti di cui circa 1000 artisti, uno dei più grandi al mondo. Il paese eremita costituisce un progetto che si sviluppa su più mostre di cui questa di Genova è la prima. L’iniziativa è basata su un accordo in esclusiva per l’Europa tra l’Associazione culturale studi nordcoreani di Firenze – assolutamente apolitica e non legata in alcun modo a istituzioni nordcoreane o italiane -, e Pak Hyo Song, responsabile del Mansudae Art Studio e rinomato pittore.

La mostra di Genova presenta oltre 150 opere realizzate negli ultimi vent’anni: oli, dipinti su carta (Korean paintings), acrilici, acquarelli, xilografie, disegni, jewel paintings (pittura con minerali polverizzati), originali per poster e ricami. Le opere, anche di grandi dimensioni, sono tutte figurative – in Corea del Nord non esiste arte astratta o concettuale – e i soggetti sono paesaggi, ritratti, temi politico/sociali, propaganda (soprattutto nei poster), rappresentazioni della vita quotidiana, animali, fiori e piante, temi tradizionali. Una curiosità è la serie di dipinti dedicata alla partita Corea del Nord-Italia dei campionati del mondo di calcio del 1966 nella quale l’Italia venne sorprendentemente sconfitta. All’inaugurazione, oltre al curatore, agli organizzatori, a Maurizio Riotto, il massimo esperto italiano sulla penisola coreana, e ad autorità italiane saranno presenti l’ambasciatore della Repubblica Popolare Democratica di Corea a Roma, oltre a Kim Song Min e Pak Hyo Song rinomati artisti e rispettivamente vicepresidente e responsabile del dipartimento esteri del Mansudae Art Studio.

L’inaugurazione si terrà alle ore 18 di venerdì 18 maggio a Palazzo Cattaneo Adorno al n. 10 di via Garibaldi. Per i giornalisti è prevista un’apertura straordinaria con conferenza stampa alle 11 della stessa giornata. La mostra, che è corredata da un esauriente catalogo edito da De Ferrari Editore, resterà aperta fino al 17 giugno, con orario dalle 10 alle 18 nei locali adiacenti a Palazzo Cattaneo Adorno, al n. 10 di via Garibaldi.

Palazzo Cattaneo Adorno
Via Garibaldi, 8 - Genova

IN ARCHIVIO [1]
Il Paese eremita
dal 17/5/2007 al 16/6/2007

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede