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20eventi
dal 18/5/2007 al 9/6/2007

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Arte Multi Visione



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Karin Sander



 
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18/5/2007

20eventi

diversi paesi circostanti, Poggio Mirteto (RI)

Nel cuore di antichi borghi le installazioni di giovani autori del corso dell'artista Karin Sander presso l'Accademia Weissensee di Berlino e un parco giochi artistico per bambini. La manifestazione che l'anno scorso porto' i giovani artisti dell'accademia Beaux-Arts di Parigi, sotto la guida di Giuseppe Penone, ritorna in Sabina con un gruppo di artisti di Berlino.


comunicato stampa

A cura di Karin Sander


Nel cuore di antichi borghi della Sabina le installazioni di giovani artisti (Erik Alblas, Paul Darius Damien De La Faye, Atsushi Fukunaga, Taro Furukata, Elin Hansdottia, Eckhard Karnauke, Daniel Kemeny, Paulina Léon, Silvia Lorenz, Dieter Lutsch, Peter Muller, Irene Patzug, Sophia Pompéry, Foete Stolte, Jan Vormann, Matthias Wermke e 10 studenti di architettura del politecnico di Zurigo) del corso di Karin Sander presso l’Accademia Weissensee di Berlino in collaborazione con il Goethe- Institut Italien e un parco giochi artistico per bambini.

20eventi, la manifestazione che l’anno scorso portò i giovani artisti dell’accademia Beaux-Arts di Parigi, sotto la guida di Giuseppe Penone, ritorna in Sabina con un gruppo di artisti che vengono da Berlino. L’idea di offrire la possibilità a studenti di una importante accademia, per definizione fucina delle nuove tendenze in campo delle arti visive, sotto la guida di un artista noto a livello internazionale, è stata un successo per cui quest’anno si ripete. Allargandosi da una parte al pubblico giovanissimo dei bambini (l’ideazione di un parco giochi realizzato da artisti e workshop nelle scuole) e dall’altra a opere permanenti che resteranno come primi passi di un futuro museo all’aperto.

L’obiettivo infatti che si è proposto la manifestazione “20eventi”, iniziativa a carattere “pluriennale”, è di dar vita, con il passare degli anni a una strada dell’arte contemporanea, che attraversando alcuni borghi della Sabina, porti alla scoperta di opere d’arte contemporanea in una zona rurale.

La Sabina fin dai tempi degli antichi Romani è stata culla di cultura, come lo dimostrano i numerosi siti archeologici e gli splendidi centri urbani che la costellano; è sorprendente la capacità che si è sempre avuta, dall’antichità fino a tutto l’Ottocento, di inserire in modo armonico opere architettoniche nel paesaggio rurale. Questa è la nostra sfida: ravvivare la tradizione di sposare l’arte con il paesaggio, incastonandovi opere nuove che vi trovino il proprio spazio.

La collaborazione con Karin Sander, artista che ha avuto importanti mostre al MOMA di New York, al Museo di Stoccarda e in numerose gallerie in vari paesi del mondo, garantisce assoluta professionalità all’iniziativa. Karin Sander da vari anni insegna presso l’ Accademia d’arte Weissensee di Berlino, è stata recentemente chiamata come docente al prestigioso EHT, politecnico di Zurigo, e nonostante i molti impegni ha con entusiasmo accettato di partecipare al progetto con i suoi allievi.

L’ evento è realizzato sotto la direzione artistica di Alberto Tessore, presidente dell’Associazione Arte Multi Visione, studioso d’arte contemporanea e autore del Volume recentemente pubblicato dall’editore Guida di Napoli “Opera d’arte, sì o no?”.

Il percorso in Sabina sarà affiancato da iniziative al Goethe-Insitut Rom, tra cui una mostra dei bozzetti fatti dagli artisti nel processo di elaborazione delle opere; una presentazione multimediale di Karin Sander e gli studenti sulle loro opere ed un convegno (martedì 22 maggio dalle 15.30 alle 18 al Goethe) a cura dei critici e docenti d'arte Simonetta Lux e Domenico Scudero, con la partecipazione di due artisti italiani – in collaborazione con il Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea dell’Università La Sapienza di Roma dove verranno presentati vari approcci e posizioni artistici nel rapporto tra l’arte contemporanea ed il territorio.

Tra le finalità di “20eventi”, primaria è quella di infrangere la barriera di incomprensione che oggi troppo spesso allontana il pubblico più vasto dalla produzione artistica odierna.
L’anno scorso alcune delle opere portate da Parigi rappresentarono un vero shock culturale per gli abitanti del luogo, i quali del resto accolsero l’iniziativa con grande curiosità e soddisfazione; quest’anno per avvicinare in modo meno traumatico la gente a opere spesso di natura concettuale e quindi a prima vista incomprensibili a molti, si è voluto intervenire con appositi workshop nelle scuole per preparare gli studenti e le loro famiglie ed inoltre si è dato vita ad una interessante iniziativa, che lascerà un segno sul territorio, rivolto soprattutto ai più piccoli.

In collaborazione con la Fondazione F. Cremonesi di Farfa è stato infatti indetto un bando di concorso per un’opera permanente e per un’opera (temporanea) di creatività infantile, facendo appello alla fantasia degli artisti per inventare opere d’arte che possano avere un ruolo ludico immergendo i bambini e ragazzi in un ambiente di arte contemporanea. L’opera sarà il primo passo verso la realizzazione di un parco giochi creato da artisti, in uno spazio erboso adiacente la storica Abbazia di Farfa. Un’apposita giuria, di cui facevano parte i rappresentanti degli enti organizzatori e vari esperti d’arte tra cui il critico Marcello Smarrelli, ha esaminato i progetti ed eletto vincenti Francesco Arena, che creerà il “Planetario di Cosimo”: i nove pianeti come precipitati tra gli alberi con il sole che corre per terra, opera non solo permanente, ma che si modificherà negli anni, grazie agli alberi che cresceranno; e Gianni Gronchi, che con il suo “Tuttuntubo” coinvolgerà i bambini nella creazione di un’opera sonora con la quale tutti potranno interagire giocando.

La manifestazione, organizzata dall’Associazione “Arte Multi Visione”,per conto dell’Assessorato Cultura e Turismo della Provincia di Rieti nell’ambito di un progetto di promozione del territorio della Sabina, gode del supporto della Regione Lazio e della Camera di Commercio di Rieti, , e si effetua in collaborazione con il Goethe-Institut, l’Accademia Weissensee di Berlino, l'EHT di Zurigo, l’Istituto Statale d’arte “Calcagnadoro di Rieti e Best of Sabina. Le opere saranno inaugurate il 19 maggio e resteranno a disposizione del pubblico i quattro week-end compresi tra il 19 maggio e il 10 giugno 2007 nei quattro comuni di: Frasso, Toffia, Fara Sabina con acclusa l’Abbazia di Farfa, Monopoli di Sabina e Bocchignano, tutti facenti parte della Valle del Farfa.
“20 eventi” si pone pertanto come una finestra aperta sull’arte contemporanea ed offre, nel periodo di avanzata primavera, quando la Sabina presenta il suo aspetto più attraente , l’occasione di piacevoli weekend in un territorio alle porte di Roma. Questa manifestazione di cultura contemporanea si riallaccia del resto al lavoro decennale che ha portato alla realizzazione di tre musei di punta, tra cui spicca quello dell’olio di Castelnuovo di Farfa, e si sviluppa in una zona ricca di agriturismi e quindi già attrezzata a ricevere il turismo, grazie anche al consorzio Best of Sabina – info@bestofsabina.it, che garantisce un ottimo livello di recezione. Le associazioni Le Vigne del Lazio e Strada dell'Olio della Sabina offriranno nelle occasioni di incontro una degustazione di prodotti tipici della zona.

Immagine: Dieter Lutsch

Le opere sono visibili a Frasso, Toffia, Fara Sabina con acclusa l’Abbazia di Farfa, Monopoli di Sabina e Bocchignano, tutti facenti parte della Valle del Farfa

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