Non una mostra collettiva ne' tre mostre personali, ma uno speciale site-specific project per ogni stanza. "The Sanhattan Project" di Patrick Hamilton, sulla visione della metropoli, "explosion#14 honey moon" di Loredana Longo, contro stereotipi e convenzioni, e "Terapia para un dulce sueno" di Ronald Moran, riflessione sui clan delinquenziali in San Salvador. A cura di Antonio Arevalo.
A cura di: Antonio Arevalo
Non una mostra collettiva ne' tre mostre personali, ma uno speciale
site-specific project per ogni stanza. Durante la serata inaugurale,
martedì 22 maggio, avrà luogo la performance explosion#14 honey moon
di Loredana Longo, un'esplosione inaspettata che, come un attentato,
colpisce nel momento più imprevedibile.
1 - "The Sanhattan Project" di Patrick Hamilton
Questo lavoro gravita intorno la visione di metropoli. Santiago del
Cile è direttamente relazionata all'imposizione del modello
neo-liberale cileno e alle sue attuali rappresentazioni: simboliche e
architettoniche.
La cultura dell'icona viene prodotta all'interno della società
neo-liberale imposto dai Chicago boys. Cosmetica e potere, pubblicità
e violenza. I rivestimenti ironizzano sull'iconografia generalizzata
della nostra epoca: Santiago diventa Sanhattan, appunto, dove è stata
imposta una politica d'integrazione affine alla globalizzazione
capeggiata dall'impero. Hamilton dice: "di fronte ai culti del
feticcio e della rappresentazione del mondo mi pare opportuno
ristabilire una dimensione più critica e riflessiva in rapporto ad un
contesto culturale che ci è toccato vivere".
Nei suoi lavori più recenti, aggiunge l'uso dell'oggetto, della
fotografia, del murale, includendo l'intervento urbano. Quello che la
critica ha denominato "formalismo divenuto formula".
Patrick Hamilton, nato a Lovaine in Belgio, vive e lavora a
Santiago del Cile.
2 - "explosion#14 honey moon" di Loredana Longo
Un percorso che intende "minare" quelli che sono gli stereotipi, i
momenti convenzionali all'interno di un luogo domestico.
Un progetto che prevede la realizzazione di un nucleo abitativo e dei
suoi momenti di riunione. Gioco metafisico totale che rapidamente
supera i limiti della prudenza li proietta nell'azzardo. Qui sarà la
scenografia della notte della luna di miele e cioè il momento della
creazione della famiglia ad essere rappresentato.
Una famiglia e le sue vicissitudini all'interno di una casa, tutti i
momenti di incontro, descritti nei particolari, ma c'è un'esplosione
inaspettata, come un attentato che colpisce nel momento più
imprevedibile.
Mentre materialmente tutto questo rappresenta solo la distruzione di
qualcosa, concettualmente rappresenta il mezzo per una ricostruzione,
il tentativo di riportare alla vita qualcosa che in qualche modo ha
subito un abuso, ma si tratta pur sempre di una sorta di riparazione
in cui, come per il restauro, si devono selezionare le parti intatte e
reintegrare quelle disperse.
Loredana Longo è nata a Catania, dove vive e lavora.
3 - "Terapia para un dulce sueño" di Ronald Moran
Una riflessione sui clan delinquenziali in San Salvador, fenomeno
sociale molto caratteristico in questo paese prodotto basicamente dal
flusso emigratorio.
La sequenza video proiettata sui cuscini da letto è una parodia del
normale contare pecore come terapia. In questo caso non ci sono
pecore, ma i balordi ("los Maras" della Mara Salvatrucha o MS 13) che fanno pagare il
pizzo obbligatorio agli abitanti dei quartieri da loro dominato.
Ronald Moran nato a San Salvador, dove vive e lavora.
Ufficio Stampa:
Elena Bari
elena.baril@prometeogallery.com
Inaugurazione: martedi' 22 maggio 2007 alle 19 (performance explosion#14 honey moon)
Prometeogallery
Via Ventura 3 - Milano
Orari: da martedi' a sabato dalle 12 alle 19.30
Ingresso gratuito