Anna Gandolfo per Kritios Edizioni
Modulazioni cromatiche. 20 opere di grande formato, realizzate nel 2006, sono testimonianza di un'arte informale che lascia trasparire una predisposizione verso l'atto creativo.
Modulazioni cromatiche
a cura di Fortunato Orazio Signorello
Organizzata dall'Accademia Federiciana e patrocinata dalla Kritios Edizioni e dal Comune di Trescore Cremasco, la mostra, curata dal critico d'arte siciliano Fortunato Orazio Signorello, presenta al pubblico una ventina di opere di grande formato, realizzate nel 2006, che sono testimonianza di un'arte informale che, condotta in totale autonomia, lascia trasparire, privilegiando un'assoluta totale libertà dal soggetto della rappresentazione, una predisposizione verso l'atto creativo.
Nato a Trescore Cremasco (Cremona) nel 1943, l'artista, che di recente ha vinto alla Triennale d'arte contemporanea (Catania) il Premio di merito della giuria, espone oli su tela che, oltre a definire il suo ambito espressivo, ben evidenziano la creatività di un pittore informale, sempre più apprezzato dalla critica e le cui quotazioni di mercato sono in costante crescita, il cui stile trova compimento in elaborazioni tecniche attuate, in una sorta di alchimia, con innovazione e capacità esecutiva.
L'esposizione è supportata da un volume a colori edito dalla Kritios Edizioni e curato da Fortunato Orazio Signorello dal titolo ''Pier Domenico Magri. Modulazioni cromatiche''. Oltre a una presentazione di Vittorio Sgarbi (che definisce la ricerca di Pier Domenico Magri ''un'elaborazione segnica che appare minuziosa come un ricamo sulla tela'') e di Nuccio Mula, esso contiene pure testi di Ernesto D' 0rsi, Plinio Sidoli, Luciano Carini e Angelo Mistrangelo. Come scrive Vittorio Sgarbi nel testo in catalogo, Magri è ''pittore di una virtualità di superfici che tessono contrappunti cromatici e stacchi tonali netti'' che ''mette in gioco una carica emotiva e una finzione figurale ritmata in variazioni musicali. Il suo cromatismo appartiene a un lirismo informale di grande suggestione, che rivela una cauta sottrazione del reale allo spazio della tela, una sorta di sospensione dell'immagine fra le maglie allusive della trama cromatica. In questo intreccio spaziale di eventi tangibili egli è quanto mai incalzante, poiché conduce l'osservatore al reperimento delle visioni che consegnano all'impressione ottica un percorso mentale ancora in parte riconoscibile''.
Inaugurazione: venerdi 25 maggio ore 18
Biblioteca comunale
via Vittorio Veneto, 1 - Trescore Cremasco (CR)
Orario: lunedì, mercoledì, venerdì: 14.50-17.15; martedì, giovedì: 14.50-18.45
Ingresso libero