L'esposizione, ideata e seguita in tutta la fase preparativa dai curatori, Fabio Paris e Francesco Tedeschi, presenta i lavori di 16 artisti, pensati per gli spazi della villa o adattati ad essi. Il percorso si snoda per il parco e gli ambienti interni, con realizzazioni di carattere installativo e a parete, che hanno per filo conduttore la possibilita' di "abitare" uno spazio originariamente domestico, riproducendo un continuo rapporto di interni ed esterni, di appunti di storie possibili e invenzioni suggestive.
A cura di Fabio Paris e Francesco Tedeschi (critico d’arte e
docente di Storia dell’Arte Contemporanea al DAMS dell’UniversitÃ
Cattolica di Milano e Brescia).
L'esposizione, ideata e seguita in tutta la fase preparativa dai
curatori, presenta i lavori di 16 artisti, pensati per
gli spazi della villa o adattati ad essi. Il percorso si snoda per il
parco e gli ambienti interni, con realizzazioni di carattere
installativo e a parete, che hanno per filo conduttore la possibilitÃ
di "abitare" uno spazio originariamente domestico, riproducendo un
continuo rapporto di interni ed esterni, di appunti di storie possibili
e invenzioni suggestive.
Gli artisti che partecipano all’iniziativa sono altamente
rappresentativi delle poetiche dell’attualità , offrendo un confronto fra
Oriente e Occidente, fra l’affermazione della specificità dell’universo
femminile e l’identità dell’artista, fra le tecnologie e la manualità .
Lo spazio, reale e immaginato, del luogo, è soggetto a
interpretazioni che riguardano interventi sulla natura percettiva (Bahk
SeonGhi e Cho Eunhee), metaforica (Guastaroba, Qi-Kai Zhang, Gandini),
narrativa (Guatta, Andreini, Molinari), degli ambienti ospitanti la
mostra collettiva.
Tra le caratteristiche della mostra sono anche
l'apertura a una dimensione aperta, interculturale (non solo per
l'origine degli autori, ma per i temi stessi trattati da alcuni di loro,
come Zanotto o Fasso), lo scambio e le relazioni fra i generi (la
"pittura" su paraffina di Milanesi ne è un esempio) e la presenza di
letture al femminile della realtà di uno spazio da inventare (Cherchi,
Pavesi, Luiselli, Rossi).
Un altro elemento emergente nel progetto
critico è il riferimento alla commistione fra i generi introdotta in
ambito musicale da autori come Frank Zappa, e alla musica come ambiente
domestico rimanda l'intervento di Di Caprio.
Accompagna la mostra un catalogo con testo introduttivo di Francesco
Tedeschi e materiali sui singoli autori, oltre alla presentazione dei
progetti ideati per la mostra.
Il catalogo della mostra sarà visibile e scaricabile in formato PDF
anche in Internet sul sito:
http://www.fabioparisartgallery.com
Vernice sabato 8 settembre alle ore 16
Orari:
da martedì a venerdì 17-20
sabato e domenica 16-20
Ingresso gratuito
Villa Glisenti
Villa Carcina (Brescia)