Massimo Bartolini
John Bock
Pedro Cabrita Reis
Elmgreen e Dragset
Dan Graham
Ilya Kabakov
Anish Kapoor
Tadashi Kawamata
Valery Koshliakov
Hans Op De Beeck
Luca Pancrazzi
Tobias Rehberger
Andreas Slominski
Patrick Tuttofuoco
Rachel Whiteread
Odile Decq
Danilo Eccher
We try to build the future. Il progetto e' focalizzato sugli sconfinamenti e gli sdoppiamenti tra i processi costruttivi della creativita' e il linguaggio dell'architettura. Il titolo si rifa' alle suggestioni di un'opera di Umberto Boccioni del 1910. Partecipano 15 artisti contemporanei, da tutto il mondo e di diverse generazioni; il percorso espositivo affianca alla creazione degli artisti i progetti di alcuni importanti architetti internazionali. A cura di Odile Decq e Danilo Eccher.
We try to build the future
a cura di Odile Decq, Danilo Eccher
La Provincia di Benevento e l’Agenzia dei Beni Culturali Art Sannio Campania presentano la mostra “La città che sale”. We try to build the future, a cura di Danilo Eccher con Odile Decq, inserita nei grandi progetti della Regione Campania che l’Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali ha programmato per il 2007.
Arcos, il museo di Benevento dedicato all’arte contemporanea, inaugura la stagione espositiva 2007 con un grande progetto focalizzato sugli sconfinamenti e gli sdoppiamenti tra lo spazio e l’idea che prende forma, tra i processi costruttivi della creatività e il linguaggio dell’architettura. Il tema è quello della visionarietà costruttiva, dell’architettura e dell’arte contemporanea nella loro reciproca tensione anticipatrice e trasformatrice.
Il titolo della mostra prende avvio dal titolo e dalle suggestioni dell’opera di Umberto Boccioni del 1910 e si propone come un percorso di investigazione sulla natura della costruzione, sulla sua materialità, sull'istantaneità e sull'illusione tradotte sul piano visivo e simbolico ma anche della spinta utopica. La mostra esplora la dimensione di un‘arte che alla contemplazione e alla descrizione preferisce un pensiero agito, il sogno di un azzardo e la possibilità di futuro, misurandosi con la capacità di interagire e modificare lo spazio e l’ambiente circostanti. La progettazione e la costruzione sono dunque il terreno di sperimentazione reale ed ideale di un’arte che vuole spingersi oltre.
La mostra si sviluppa muovendo dall’invenzione e dal sogno dell’artista, alla realizzazione documentata di progetti architettonici, con un percorso che si snoda tra installazioni e grandi immagini fotografiche dove si rincorre la visone del futuro.
Partecipano alcuni dei più rappresentativi artisti contemporanei che fanno del progetto e della costruzione nello spazio il proprio terreno di sconfinamento creativo: Massimo Bartolini, John Bock, Pedro Cabrita Reis, Elmgreen & Dragset, Dan Graham, Ilya & Emilia Kabakov, Anish Kapoor, Tadashi Kawamata, Valery Koshlyakov, Hans Op de Beeck, Luca Pancrazzi, Tobias Rehberger, Andreas Slominski, Patrick Tuttofuoco, Rachel Whiteread.
Il percorso espositivo, proponendo il progetto e la costruzione come atto creativo nello spazio attraverso l’esplorazione di tutte le forme, sceglie inoltre di affiancare alla creazione degli artisti, la realizzazione progettuale di alcuni tra i più importanti architetti internazionali: Christian de Portzamparc, Morphosis - Thom Mayne / fnp architekten, Stuttgart / Peter Cook & Colin Fournier / Bureau des Mesarchitectures - Didier Fiuza Faustino / EMBT - Enric Miralles & Benedetta Tagliabue / COOP HIMMELB(L)AU - Wolf D. Prix, Helmut Swiczinsky + Partner / PTW architects - John Bilman, Mark Butler, Chris Bosse, Melbourne / Herault Arnod Architectes - Isabel Hérault + Yves Arnod.
L’architetto francese Odile Decq, per questa occasione, ha infatti selezionato progetti architettonici sperimentali la cui energia gioca sull’equilibrio tra tensione al futuro, forte coefficiente estetico e nuova attenzione al rapporto tra uomo e ambiente. In mostra saranno presentati grandi ektachrome che dialogano e si confrontano con uno spazio reale e utopico. Sarà, inoltre, realizzato un catalogo bilingue, italiano/inglese, di circa 220 pagine con oltre 150 immagini a colori, testi critici di Danilo Eccher, Odile Decq, Lionel Lemire, apparati bio-bibliografici, edito da Electa.
Inaugurazione 28 maggio 2007, ore 19
Museo d'Arte Contemporanea Sannio - ARCOS
Corso Giuseppe Garibaldi - Benevento
orario: Lunedi chiuso. Martedi/Venerdi 16.30-20.30 (mattina su prenotazione); Sabato e Domenica 10.00-14.00 /16.30-21.30
Ingresso: intero euro 4; ridotto euro 2