Il lavoro di Sergio Prego si sviluppa a partire da diversi procedimenti che spaziano dalla fotografia alla scultura fino all'installazione, giocando anche con le forme di comunicazione dei mass media. Tutto questo trova nel video il proprio supporto finale, in un processo nel quale la tecnologia e' messa al servizio del concetto.
Personale
Il lavoro di Sergio Prego si sviluppa a partire da diversi
procedimenti che spaziano dalla fotografia alla scultura fino
all’installazione, giocando anche con le forme di comunicazione dei
mass media. Tutto questo trova nel video il proprio supporto finale,
in un processo nel quale la tecnologia è messa al servizio del
concetto. Dal 1998 la sua opera è fortemente influenzata dall’uso
di un dispositivo che capta in maniera simultanea uno stesso momento
da diversi punti di vista. Questa percezione frammentaria è
ricostruita con un'attenzione quasi artigianale (anche se sostenuta
da una tecnica computeristica) al fine di creare una nuova
prospettiva che alteri le abituali relazioni tra tempo, corpo e
ambiente.
Per la sua prima personale in Italia e alla Galleria Alfonso Artiaco,
Sergio Prego presenta due video Untitled e Sunoid. Come per i suoi
ultimi lavori, anche questi sono composti da una serie di still
fotografici, combinati, con tecniche digitali, in video che abitano
uno spazio tra la stasi dei fermi immagine e il movimento delle loro
successive sequenze. L’artista propone, inoltre, due serie di foto:
Cowboy Inertia Creeps, narrazione dei movimenti fisici di un uomo
nello spazio e 10 to 0, sequenza di scatti effettuati dalla macchina,
sulla quale l’artista viaggia, attraverso i tunnel e le strade di
Tokyo, catturando i tipici paesaggi ‘futuristici’ della realtà
asiatica.
Attraverso le continue ricerche svolte sulle nostre nozioni di
sviluppo lineare dello spazio e del tempo, Sergio Prego riesce a
trasformare “la ricerca del futuro, e l’ansia di volerlo
conoscere, in un’utopia poetica” (Premio Illycaffè Present
Future, Artissima 2006) .
Nato nel 1969 a San Sebastian, Prego vive e lavora tra la Spagna e
New York. Ha recentemente esposto al CAC – Centro di Arte
Contemporanea di Malaga, al Museo di Arte Contemporanea di Denver e
al P.S. 1 MoMA a New York. Nel 2006 l’artista basco ha vinto il
Premio Illycaffè Present Future in occasione della fiera ARTISSIMA, a
Torino. Nel 2005 ha creato un’istallazione site-specific nella
project room del Centro Arte Contemporanea al Palazzo delle Papesse,
a Siena e nel 2003 ha partecipato alla mostra ABSOLUT GENERATIONS per
la sezione "Extra 50" della 50. Esposizione Internazionale d'Arte -
La Biennale di Venezia.
Inaugurazione 5 giugno 2007
Alfonso Artiaco
P.za dei Martiri 58 - Napoli
Orari di apertura: lunedì-venerdì: 10.00-13.30/ 16.00-20.00
Ingresso libero