Galleria Bevilacqua La Masa
Venezia
piazza San Marco, 71c
041 5207797, 041 5208879 FAX 041 5208955
WEB
Yasumasa Morimura
dal 6/6/2007 al 7/10/2007
10,30-17,30, chiuso lunedi' e martedi'

Segnalato da

Studio Pesci




 
calendario eventi  :: 




6/6/2007

Yasumasa Morimura

Galleria Bevilacqua La Masa, Venezia

Requiem for the XX Century. Twilight of the turbulant Gods. Grandi opere fotografiche appositamente realizzate, alcuni video inediti ispirati a controversi personaggi del XX secolo e una videointervista in cui l'artista giapponese introduce il pubblico nel suo studio. Morimura offre inaspettate riletture di alcuni temi centrali dell'arte, reinterpretando opere di famosi pittori europei.


comunicato stampa

Requiem for the XX Century
Twilight of the turbulant Gods

A cura di Filippo Maggia

La BLM è felice di presentare in occasione della 52ma Biennale di Venezia la prima importante personale europea dedicata all’artista giapponese Yasumasa Morimura (Osaka, 1951), a cura di Filippo Maggia, responsabile per la fotografia dell’Istituzione. La mostra si presenta come un’occasione per riflettere su quelli che furono negli anni ottanta, proprio attraverso il lavoro di Morimura, i primi passi verso quell’apertura all’arte asiatica che oggi sta esplodendo anche in direzione di Cina, India e Corea. La poetica di Morimura, del resto, è esattamente centrata sulla necessità da parte dell’Est di accogliere e inglobare i modelli della vita occidentale.

A Venezia saranno proposte una selezione di opere, tutte inedite e in grande formato, appositamente realizzate in occasione della 52ma Biennale, raccolte sotto l’emblematico titolo Requiem for the XX Century. Twilight of the turbulant Gods Per la prima volta, saranno visibili anche alcuni video ispirati a controversi personaggi del Ventesimo secolo, come ad esempio il drammaturgo e scrittore giapponese Yukio Mishima morto suicida nel 1970, oltre a una singolare videointervista di circa 10 minuti nella quale l’artista giapponese introduce il pubblico nel suo studio di Osaka.

Figura unica nel panorama internazionale contemporaneo, Morimura è capace attraverso la fotografia di offrire inaspettate riletture di alcuni temi centrali dell’arte, in particolare della pratica pittorica, reinterpretando in prima persona opere di famosi pittori europei, da Velazquez a Goya, da Leonardo da Vinci a Rembrandt van Rijn, da Lucas Cranach a Monet.
Il “vedere” e “l’essere visto”, la ridefinizione del genere sessuale e l’appartenenza ad esso o a una delle sue tante declinazioni -così ambiguo specialmente nella nostra epoca, tant’è che la maggior parte dei soggetti di Morimura sono in origine donne-, portano in sé altre e ben più profonde riflessioni che vanno dalla religione alla politica, alla consapevolezza di appartenere a un tempo, un’epoca storica ben determinata.
Da qui nasce la necessità, per Morimura, di evidenziare la differente percezione che l’io può avvertire di se stesso e la capacità dell’uomo, dell’artista, di sperimentare un ruolo alternativo, dando così al soggetto valenze che sovente trascendono la storia medesima di “quel” quadro o di “quel” particolare artista divenendo un “nuovo” quadro realizzato da un “altro” artista.
Questo approccio tematico deriva senz’altro dalla scelta che sin da ragazzo ha allontanato Morimura dallo studio dell’ukiyo-e di Hokusai così come dai suibokuga di Sesshu per avvicinarlo ai Van Gogh e ai Picasso, in una sorta di fatale attrazione per tutta l’arte occidentale, eterogenea negli stili e distante dal rigore giapponese. Nascono così altri importanti capitoli scritti dall’artista giapponese: la serie dedicata alle attrici e gli omaggi resi a colleghi artisti a lui contemporanei, come il celebre To My Little Sister: For Cindy Sherman del 1998.

Nonostante la manifesta predilezione per la “western art”, Morimura cerca comunque dei punti di incontro fra le due culture, orientale e occidentale, per provocare ma soprattutto per capire l’effetto che può suscitare nel pubblico vedere una Brigitte Bardot in sella a una motocicletta per le vie di Osaka, o una svolazzante Marilyn su una pedana collocata al centro di una sala dell’Università di Tokyo. L’ampia serie dedicata all’artista messicana Frida Khalo, dal titolo An Inner Dialogue with Frida Kahlo, riassume e dà conto in maniera esaustiva del percorso artistico di Morimura, e di quanto l’interesse per le sfaccettature della psiche determini la scelta di ogni dettaglio delle sue foto.
Requiem for the XX Century. Twilight of the turbulant Gods è una galleria di personaggi chiave del XX secolo, dei quali Morimura offre una nuova versione di alcune delle loro più celebri immagini divenute icone per intere generazioni: Mao, Che Guevara, il buffo Hitler di Charlie Chaplin, l’istrione Einstein, accanto a Mishima o a Oswald? invitandoci a riflettere, oggi, sul significato delle loro esperienze, e sul peso della loro eredità politica, culturale e soprattutto sociale.

Immagine: Yasumasa Morimura, Asanuma 2, 1960. Gelatine Silver Print 75 x 150 cm

Catalogo edito da SKira

Ufficio stampa
Studio Pesci di Federico Palazzoli
Via Giuseppe Petroni 18/3, 40126 Bologna Tel. +39 051 269267 - Fax +39 051 2960748 info@studiopesci.it

Inaugurazione 7 giugno ore 18.30

Fondazione Bevilacqua La Masa Galleria di Piazza San Marco
San Marco, 71/c - 30124 Venezia
Orario 10:30 - 17:30. Chiusura lunedì e martedì
intero 3 euro; ridotto 2 euro

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