Vettor Pisani
Laura Beloff
Erich Berger
Elina Mitrunen
Peter Callesen
Crispin Gurholt
Empfangshalle
Globalgroove
Kalle Laar
Gaston Ramirez Feltrin
Silver Rivrud
Hanne Rivrud
Achille Bonito Oliva
Lorella Scacco
Lorenzo Cinotti
Martina Cavallarin
"L'Isola Interiore: Isolamenti e follia" e' il titolo della mostra di Vettor Pisani a cura di Achille Bonito Oliva. Sempre in equilibrio fra arte e citazione critica, il suo lavoro e' denso di simbologie senza continuita' fra passato e presente; in mostra lavori sul tema del dolore e della malinconia. "Mobile Journey": fino al 9 giugno ognuno dei 10 artisti o gruppi invitati realizza un'installazione, una performance o un video con cui il visitatore potra' interagire attraverso il cellulare.
Mobile Journey
A cura di Lorella Scacco
Coordinamento Lorenzo Cinotti
Il progetto MOBILE JOURNEY porta l’arte a nuovi livelli di sperimentazione attraverso l’interazione del visitatore, tramite telefono cellulare, con le opere d’arte che saranno ospitate dal 7 al 9 giugno 2007 presso la Venice International University, nell’affascinante Isola di San Servolo.
MOBILE JOURNEY, un progetto ideato e curato da Lorella Scacco, è il risultato di una collaborazione creativa e tecnologica tra artisti visivi, il dipartimento tecnologie di Vodafone e i ricercatori della Venice International University (VIU).
Da vari anni la VIU - sotto la presidenza dell'Ambasciatore Umberto Vattani - ha avviato numerose iniziative nel campo delle arti figurative. Il Campus frequentato da professori e studenti di varie nazionalità (italiani, tedeschi, cinesi, americani, giapponesi, spagnoli ecc.) è diventato nel tempo un luogo di esposizione di arte contemporanea. Oltre alle opere permanentemente esposte nell'Isola di San Servolo, il Campus è un luogo di sperimentazione e di ricerca sui temi dell'arte e della scienza e sulle interazioni tra i due mondi. Particolarmente fruttuosa la collaborazione con la Biennale di Venezia che anche quest'anno inserisce nel suo catalogo un'iniziativa proposta dalla Venice International University.
Il progetto parte dall’idea di mobilità, che caratterizza sempre più la dimensione spazio temporale odierna, unendo arte, tecnologia e mobile lifestyle. Le opere realizzate da artisti internazionali o da gruppi di artisti sono state pensate specificatamente per l’appuntamento veneziano, e concepite in termini di ‘mobilità’ sia attraverso i contenuti e la modalità espositiva sia tramite l’interazione con lo spettatore. Ogni artista ha infatti realizzato, o realizzerà nel corso dei 3 giorni, un’installazione, una performance o un video con cui il visitatore potrà interagire attraverso il cellulare. In tal modo il telefono mobile diventa l’abilitatore della creatività, il trait d’union tra l’opera d’arte e il pubblico.
MOBILE JOURNEY è un progetto sperimentale e d’avanguardia che nasce dalla creatività degli artisti in stretta collaborazione con ingegneri e ricercatori utilizzando la tecnologia wireless, streaming, UMTS. Nelle opere interattive gli artisti hanno sfruttato le varie potenzialità del telefono mobile, da quella di registrazione visiva e sonora a quella di connessione comunicativa e web. Grazie al network Vodafone il visitatore potrà entrare in contatto diretto con l’arte, in qualsiasi luogo e momento.
”La sfida dell’arte contemporanea è dare senso e contenuti ai nuovi strumenti tecnologici sperimentando soluzioni interattive”, afferma la curatrice Lorella Scacco, “ed è questo l’obiettivo di MOBILE JOURNEY, una mostra che ruota intorno al concetto di mobilità presentando opere interattive e wireless ideate dagli artisti internazionali e sviluppate insieme agli ingegneri di comunicazione mobile”.
Riguardo la partecipazione della VIU, Stefano Micelli, Dean della Venice International University, afferma: “Venice International University guarda all’arte contemporanea come a uno spazio di sperimentazione per promuovere percorsi di ricerca innovativi. Il progetto MOBILE JOURNEY costituisce una tappa importante in questa direzione, puntando a costruire un dialogo ancora inedito tra ricerca artistica, innovazione tecnologica e scienze sociali. All'artista il compito di esplorare forme nuove di utilizzo delle tecnologie; all'ingegnere elettronico quello di identificare e sviluppare diverse possibilità di espressione artistica attraverso il ripensamento di alcuni fondamentali aspetti del prossimo futuro; al ricercatore l’onere di proporre una sintesi dell’incontro fra i due mondi”.
“L'arte contemporanea ha ormai un legame indissolubile con la tecnologia, elemento fondante per l'espressione artistica del nostro tempo. Proprio la Biennale di Venezia, nelle sue diverse edizioni ha fornito esempi importanti di questa unione. Vodafone è lieta di poter contribuire attivamente a sviluppare e consolidare iniziative che uniscono arte e tecnologia. Guardiamo con attenzione all'avanguardia espressiva, per il suo ruolo visionario e anticipatore e il forte contributo creativo e innovativo. Questa iniziativa valorizza il concetto di mobilità legata al telefono cellulare, che diventa protagonista del dialogo con l’arte e la cultura nonché lo strumento dell’interattività tra artisti e grande pubblico” afferma Silvia de Blasio, Responsabile Media Relations e Corporate Communication di Vodafone Italia.
Artisti: Laura Beloff & Erich Berger & Elina Mitrunen (Finlandia), Peter Callesen (Danimarca), Crispin Gurholt (Norvegia), Empfangshalle (Germania), Globalgroove (Italia), Kalle Laar (Germania), Gaston Ramirez Feltrin (Italia/Messico), Silver & Hanne Rivrud (Norvegia).
Servizio info: invia un SMS con indicato MJ ON al numero 340.4399014
Partner scientifico: Venice International University
Partner tecnologico: Vodafone
MOBILE JOURNEY è un evento collaterale della 52ma Biennale di Venezia
Con il Patrocinio di: Ambasciata di Danimarca, Ambasciata di Finlandia, Reale Ambasciata di Norvegia, Ambasciata di Germania, Ambasciata del Messico, Danish Arts Council, Forum Austriaco di Cultura, FRAME Finnish Fund for Art Exchange e ICE Istituto nazionale per il Commercio Estero.
In collaborazione con: Artcircolo - Arild Wahlströms Fond - Bryt as Path-Breaking Investments - Kunsträdet Storebrand - Okprint Roma - Palm Italy
Ufficio stampa
Adicorbetta comunicazione +39 02 89053149 - +39 388 9252395 comunicazione@adicorbetta.org
Ufficio stampa Vodafone
Michele Bottoni Karen Cohen
+39 049 8082043 - +39 348 2299400 +39 348 4532135
michele.bottoni@vodafone.com - karen.cohen@vodafone.com
Ufficio stampa Venice International University (VIU)
Laura Scarpa +39 041 2719559 - +39 392 9208 537 press@univiu.org
Inaugurazione 7 giugno, ore 19.00 con la presenza dell’Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della VIU
Venice International University
Isola di San Servolo Venezia
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Vettor Pisani
L'Isola Interiore: Isolamenti e follia
A cura di Achille Bonito Oliva
Coordinamento scientifico di Martina Cavallarin
Edipo, la Natura è la belva di Dio!
la mia Mente un Luogo sterminato e Tragico,
il mio Cuore un cupo abisso!
L’inaugurazione della mostra (che rimarrà aperta fino al 4 agosto 2007) avverrà giovedì 7 giugno 2007 alla presenza dell’Ambasciatore Umberto Vattani presidente della Venice International University (VIU). Riguardo alla partecipazione della VIU, il Dean Stefano Micelli afferma: ”Da vari anni la Venice International University - sotto la presidenza dell'Ambasciatore Umberto Vattani - ha avviato numerose iniziative nel campo delle arti figurative. Il campus, frequentato da professori e studenti di varie nazionalità (italiani, tedeschi, cinesi, americani, giapponesi, spagnoli ecc.), è diventato nel tempo un luogo di esposizione di arte contemporanea. Oltre alle opere permanentemente esposte nell'Isola di San Servolo, il campus è un luogo di sperimentazione e di ricerca sui temi dell'arte e della scienza e sulle interazioni tra i due mondi. Particolarmente fruttuosa la collaborazione con la Biennale di Venezia che anche quest'anno inserisce nel suo catalogo un'iniziativa proposta dalla Venice International University (www.univiu.org)”.
In questo clima di investigazione e sperimentazione si innestano le incursioni nel mondo delle arti visive di cui la VIU, grazie anche al favore mostrato dalla Provincia di Venezia, si è andata facendo, sempre più spesso negli ultimi anni, promotrice.
L’Isola Interiore: Isolamenti e follia, a cura di Achille Bonito Oliva, costituisce il tema da alcuni anni indagato da Vettor Pisani, artista che è stato sempre precoce prefigurando - in anticipo sull’attualità - l’incesto, l’anti-natura, l’ostaggio, il plagio, l’antieroe, le sopraffazioni dell’ideologia e dell’arte. Così Achille Bonito Oliva qualifica l’opera di Vettor Pisani: “Sempre in bilico tra l’arte e la citazione critica, il lavoro di Vettor Pisani offre un ricco impasto di simbologie, alchimie, iconografie e contenuti in cui non esiste soluzione di continuità tra passato e presente. Artista dissacrante e fortemente impregnato del senso della storia, intesa come pensiero e visione del mondo, Vettor Pisani assume come punto di partenza Marcel Duchamp e Joseph Beuys, passando per echi massonici e rosacrociani, riferimenti simbolisti, filosofici, psicanalitici, in cui fotografia, scultura, installazioni e performance indagano, con presenza di ironia intelligente e necessaria, passioni e miti. Il percorso labirintico e concettuale di Vettor Pisani lo vede già negli anni settanta volontariamente spingere il plagio verso le avanguardie storiche e Duchamp fino a sconfinare su Leonardo. Un lavoro che si chiama inclinazione al dolore introduce proprio questa possibilità di un viaggio non nostalgico a ritroso, regressivo, piuttosto capacità elastica della memoria di affondare in una lontananza che solo l’arte può ridurre e riportare a una fragranza culturale incisiva sul presente”.
Negli spazi dell’isola di San Servolo, che ha ospitato per oltre due secoli un ospedale psichiatrico, Vettor Pisani espone una serie di opere tra le quali La Venere di cioccolato del 1970, la scultura Hermes del 1975 e L’Addolorata del 2007, una madonna posta su un pianoforte verticale rovesciato, incentrata sui temi del lutto e della malinconia. L’opera è la maschera, la soglia che l’artista non può varcare, perché il mondo lo riconosce in maniera definitiva e niente può sottrarlo a tale riconoscimento: nessuno slittamento nel silenzio può ridurlo a produttore di eventi quotidiani.
L’evento è sponsorizzato dalla Fondazione Morra, Napoli, in collaborazione con la Galleria Cardelli & Fontana, Sarzana ed in collaborazione con la Venice International University
Evento collaterale della Biennale di Venezia.
Si ringrazia l’Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International University, per il sostegno all’iniziativa.
Opening 7 giugno ore 17
Venice International University (VIU)
Isola di San Servolo Venezia