Musei Civici Veneziani - Comunicazione e Ufficio Stampa
Installazione costituita da 15 elmi di vetro soffiato e satinato rosso; proiezione di immagini del Lupo di Passau, il marchio punzonato sulle spade medioevali; diffusione sonora delle Laudes Regiae, il coro per Messa di incoronazione del XI secolo.
Laudes Regiae
Laudes Regiae è un’installazione articolata e complessa. Coerente con il filone principale della ricerca di Andrea Morucchio, mira al coinvolgimento emotivo e alla riflessione, utilizzando mezzi e linguaggi espressivi diversi e proponendo collegamenti trasversali tra eredità storica, percorso spirituale e contemporaneità socio-politica. Realizzata per gli spazi dell’ex Convento dei Santi Cosma e Damiano (XI secolo) consiste in 15 elmi di vetro soffiato e satinato rosso (ispirati a una celata a “becco di passero” del XIV secolo elmo dell’Armeria del Palazzo Ducale di Venezia), in immagini - proiettate con diverse tecniche- del Lupo di Passau ossia il marchio/effige che veniva punzonato sulle spade prodotte nel Medioevo nell’omonima cittadina tedesca, e nella diffusione sonora delle cosiddette Laudes Regiae, ossia il coro per Messa di incoronazione tratto dal Manoscritto di Bamberg ( XI secolo). ...ma, come dice Giorgio Agamben, “La funzione delle acclamazioni e della Gloria, nella forma moderna dell’opinione pubblica e del consenso è tuttora al centro dei dispositivi politici delle democrazie contemporanee” (Il Regno e la Gloria 2007).
Laudes Regiae è il risultato della combinazione tra l’ambiente spoglio, minimale del Salone del Camino del Convento dei Santi Cosma e Damiano del XI secolo e gli elementi installativi: le proiezioni del Lupo di Passau in corsa, lo "schieramento” degli elmi di vetro rosso e il brano di acclamazione liturgica. L’illuminazione dell’ambiente è solo quella solare, proveniente da quattordici finestre esposte da levante a ponente, la cui luce viene filtrata e diffusa da leggeri veli di tessuto grezzo bianco, che rendono l’ambiente espositivo omogeneo, avvolgente e ieratico. Lo stimolo e la proposta di riflessione di Andrea Morucchio, utilizzano dunque una forma “alta”, pulita, intensamente evocativa, per giungere a temi altrettanto profondamente razionali.
Il titolo Laudes Regiae trae spunto dalle invocazioni liturgiche con le quali si accompagnava l’incoronazione dei sovrani nell’antichità e nella società cristiana; partendo dal Cristo vincitore, esse servivano ad acclamare in Lui imperatori, sovrani, vescovi e papi. Attraverso la ripetizione corale, la preghiera assumeva la funzione di confermare la derivazione divina dell'umano potere.
L’analisi dei contenuti e del senso di queste acclamazioni, espressione di una sorta di teologia politica medievale, consente – secondo Morucchio- di notare sorprendenti elementi di continuità con il mondo attuale, ove - nella società evoluta occidentale - gli aspetti cerimoniali, liturgici e acclamatori costituiscono tuttora la base del mostrarsi del potere.
Andrea Morucchio
Nato a Venezia nel 1967, vive e lavora a Venezia. Dopo la laurea in Scienze Politiche ed esperienze nello still life e nel reportage fotografico, dal 1999 inizia una ricerca artistica attraverso la scultura, l’installazione ambientale, la videoinstallazione, la fotografia. Le sue opere, pur estremamente eterogenee per mezzi e linguaggi utilizzati, hanno in comune il cercare di coinvolgere l’osservatore emozionalmente per poi stimolare riflessioni che spaziano da questioni spirituali a tematiche socio-politiche di più stretta attualità.
Biografia ed esposizioni su http://www.morucchio.it
Informazioni per la stampa: Musei Civici Veneziani - Marketing, Immagine e Comunicazione,
Monica da Cortà Fumei, Riccardo Bon, Alessandro Paolinelli, Sofia Rinaldi, tel.++390412747607/08/14/18;
e-mail mkt.musei@comune.venezia.it; pressmusei@comune.venezia.it
Dal 5 giugno aperta in anteprima per la stampa dalle 15 alle 18
Inaugurazione: 8 giugno 2007, ore 12.
Il progetto è promosso dal Comune di Venezia (Assessorato alla Produzione Culturale, Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Pace, Municipalità di Venezia, Murano, Burano), e realizzato con il contributo di Marco Polo Glass Gallery e Studio Giuman (Murano) e di Puk audio & light service, in collaborazione con MLB home gallery e FNV.
Catalogo bilingue (Grafiche Veneziane) con testi di Maria Livia Brunelli, Saverio Simi de Burgis, Beppe Caccia, Francesca Colasante, Manuel Frara, Giandomenico Romanelli, Felix Schoeber, Paolo Toffoluti, Saramicol Viscardi, On. Luana Zanella
Venezia- Giudecca, Ex Convento Santi Cosma e Damiano, Salone del Camino
La mostra è aperta tutti i giorni, con orario 10/12- 15/18 e ingresso libero.