Il programma espositivo di Spazio Aperto, il luogo dedicato alle nuove ricerche dell'arte contemporanea all'interno della Galleria d'Arte Moderna di Bologna, prosegue quest'anno con la personale di Francesco Vezzoli, che si inaugurerà il prossimo venerdì 7 aprile alle ore 18.30
Il programma espositivo di Spazio Aperto, il luogo dedicato alle nuove ricerche dell'arte contemporanea all'interno della Galleria d'Arte Moderna di Bologna, prosegue quest'anno con la personale di Francesco Vezzoli, che si inaugurerà il prossimo venerdì 7 aprile alle ore 18.30
Francesco Vezzoli è un giovane autore che ha reso il suo interesse per il cinema una forma di espressione artistica, realizzando una serie di opere video - An Embroidered Trilogy - già presentate alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna nel maggio 1999. In questa trilogia, che appare come un unico dramma diviso in singoli atti, si succedono particolari interpretazioni di dive del cinema e dello spettacolo (Iva Zanicchi, Franca Valeri, Valentina Cortese), filmate da noti registi invitati dallo stesso autore. Filo conduttore di questi cortometraggi è la storia del ricamo, che Vezzoli insegue con passione in tutta la sua ricerca artistica.
Per quest'occasione espositiva nello Spazio Aperto Vezzoli presenta un'opera video inedita in Italia dal titolo "A Love Trilogy: Self Portrait with Marisa Berenson as Edith Piaf", ironica apologia della bellezza dove convivono la nostalgia romantica per un passato di eleganza e di "leggerezza" e la seduzione del glamour contemporaneo. La "diva" protagonista, elegantemente vestita con abiti dell'archivio di Valentino COUTURE, è chiamata ad interpretare il mito di Edith Piaf. In una cornice che riecheggia immagini cinematografiche d'autore, con evidenti richiami allo stile di Visconti, le performance di Marisa Berenson si susseguono secondo una retorica di gusto teatrale dove è la canzone a scandire tutto il ritmo dell'azione e a suggerirne il pathos.
A curare la regia questa volta è lo stesso Vezzoli, che per un attimo compare anche come attore in una scena davanti ad un altare dove attende inerte investito dal fascino inesorabile della sua "diva".
Dalle svariate biografie e dalla documentazione riguardante Edith Piaf, che Francesco Vezzoli ha ricercato e studiato, si evince che il ricamo era il passatempo preferito e quasi ossessivo della celebre cantante. Pertanto, l'installazione video è richiamata nella mostra da numerosi ricami a piccolo punto eseguiti da Vezzoli ed ispirati alla vita e alla figura della Piaf.
Il progetto di "A Love Trilogy " è stato portato a termine anche grazie alla collaborazione di The British School at Rome.
La produzione esecutiva di è stata realizzata dalla Film Master Art.
Francesco Vezzoli è nato a Brescia nel 1971. All'inizio degli anni Novanta si è trasferito a Londra dove ha conseguito il BA in Fine Art alla Central St. Martin's School of Art. Ha partecipato alla sezione video di "Fatto in Italia", importante rassegna sull'arte giovane italiana curata da Paolo Colombo al Centre d'Art Contemporain di Ginevra e all'ICA di Londra. Nel 1999 ha presentato "An Embroidered Trilogy", oltre che in uno screening speciale alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna, all'Accademia Britannica, al Centre d'Art Contemporain di Ginevra ed al New Museum di New York all'interno della mostra "Videodrome", curata da Dan Cameron. Nello stesso anno ha rappresentato l'Italia alla Biennale di Instanbul e ha recentemente esposto alla Galleria Anthony d'Offay di Londra. "A Love Trilogy " è stato presentato in anteprima alla Anthony d'Offay ed è stato incluso tra i video selezionati per la mostra "Exit" alla Chisenhale Gallery di Londra.
Il catalogo della mostra, che conterrà un testo critico di Paolo Colombo, sarà pubblicato e presentato nel mese di maggio assieme a quello di Enrica Borghi con testo di Francesca Pasini.
Sede: Spazio Aperto
Ente organizzatore: Galleria d'Arte Moderna di Bologna
Periodo: 7 - 30 aprile 2000
Inaugurazione: venerdì 7 aprile alle ore 18.30
Orari: 10 - 18, chiuso lunedì
Ingresso: L. 8000; ridotto L. 4000
Ufficio stampa GAM: Giuditta Bonfiglioli
tel 051 502859; fax 051 371032
Galleria d'Arte Moderna di Bologna
40128 Bologna. Italia. Piazza Costituzione 3
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