Dalle voci di una conchiglia. Un centinaio di quadri, tutti inediti del periodo 2002- 2007 e alcune incisioni. Poveri condomini dell'Est, ritratti, nature morte, velati da una tramatura che e' il 'marchio di fabbrica' di questo pittore intimista.
Dalle voci di una conchiglia
Un centinaio di quadri, tutti inediti del periodo 2002- 2007 e alcune incisioni, raccontano dall’8 giugno al 15 luglio al Museo al Santo di Padova chi è Matteo Massagrande, uno dei più interessanti artisti figurativi contemporanei. Lo fanno attraverso poveri condomìni dell’Est, ritratti, nature morte, velati da una tramatura che è il “marchio di fabbrica” di questo pittore intimista che ha da poco compiuto trent’anni di attività. “Sono sensazioni, luoghi, ricordi, odori, colori, vissuti e che voglio condividere” spiega l’autore.
Organizzata dal Comune di Padova- Assessorato alla Cultura con il patrocinio della Regione Veneto, del Comune e della Provincia, la mostra Dalle voci di una conchiglia è curata da Sandro Parmiggiani e Giorgio Segato.
La mostra di Padova (piazza del Santo) è accompagnata da due nuovi volumi sull’autore: la monografia (324 pagine, 120 illustrazioni) edita da Silvana Editoriale nella Collana Collezione Contemporanea diretta da Alberto Buffetti, che alle introduzioni di Sandro Parmiggiani e Giorgio Segato unisce le principali recensioni dell’artista: da quella di Marco Goldin a Ermanno Olmi, da Marco Vallora a Enzo Siciliano; e il libro fotografico di Alberto Buzzanca Le Voci di una conchiglia (120 pagine, 74 immagini) edito dalla Alberto Buffetti Arte, che attraverso immagini in bianco e nero illustra la quotidianità del pittore nella sua casa- studio di Padova.
Museo Civico al Santo
piazza del Santo - Verona
Orario: apre dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19, chiusa il lunedì
Ingresso libero