Giovanni Manzoni Piazzalunga
Claudio Magrassi
Federico Vescovo
Alicia Puma
Svitlana Grebenyuk
Stefania Binato
Luca Sartini
4 giovani artisti sviluppano in questa mostra un discorso sul corpo e sulla possibilita' di fare arte figurativa oggi, con tecniche differenti. Il corpus dell'esposizione e' costruito sui lavori di Giovanni Manzoni Piazzalunga. A cura di Stefania Binato, Luca Sartini.
Arte figurativa oggi
A cura di Stefania Binato, Luca Sartini
‘’ Il corpo, dimenticato dagli sguardi di desiderio, via via perde la sua consistenza e l’anima che filosofeggia sul senso delle cose non vale a sanare la mancanza di abbracci e torsioni e tormenti placati solo da danze d’amore, a sconfiggere la paura del tempo e dell’ignoto.’’
4 giovani artisti non esordienti che condividono l’esperienza figurativa, sviluppano in questa mostra un discorso sul corpo e sulla possibilità di fare arte figurativa oggi. Con tecniche differenti ( pastelli, grafite e tempera, olio, olio e caffè ), con una sperimentazione-ricerca che prima che formale e tecnica è volta all’interiorità, ci propongono corpi, nudità, sofferenze del corpo fino ai limiti esterni ed estremi delle identità in un susseguirsi di fermi immagine a varia definizione che con densità ed armonia, pur esprimendo tutta la matericità dei corpi, hanno l’intensità e il fascino magnetico dell’oniricità. Attorno al corpus della mostra, costruito sui lavori di Giovanni Manzoni ( CON LE SUE TELE DI GRANDI DIMENSIONI), si declinano la forza e la fragilità del nostro essere corpo, carne, fisicità. Ma anche senza costringere a dar significanza, corpi in mostra, per concederVi l’ abbandono alla semplice emozione del guardare.
Giovanni Manzoni Piazzalunga
in mostra con Claudio Magrassi, Federico Vescovo, Alicia Puma, Svitlana Grebenyuk
Interventi scenici di Stefania Binato
( da Erossia ) , G.Pettenati, L. Sartini
Immagine: Giovanni Manzoni Piazzalunga, senza titolo
Inaugurazione ore 20.30
Spazio SeiA
viale Monte Grappa, 6/A -Milano
Orario: 20.30-23.30 tutti i giorni. Chiuso il martedi
Ingresso libero