Palazzo Magnani
Reggio Emilia
corso Garibaldi, 29
0522 454437, 0522 444406 FAX 0522 444436
WEB
Guido Tirelli architetto
dal 22/9/2001 al 14/10/2001
WEB
Segnalato da

CLP Relazioni Pubbliche




 
calendario eventi  :: 
Inaugurazioni | In corso
Luglio 2025
lmmgvsd
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031
 




22/9/2001

Guido Tirelli architetto

Palazzo Magnani, Reggio Emilia

Una scoperta nel liberty emiliano. Dal 7 settembre in mostra a Palazzo Magnani i disegni, le fotografie d'epoca, i rilievi fotografici degli edifici di un protagonista dell'architettura di inizio XX secolo. La mostra e' curata da Massimo Magnani


comunicato stampa

Una scoperta nel liberty emiliano

Dal 7 settembre in mostra a Palazzo Magnani i disegni, le fotografie d'epoca, i rilievi fotografici degli edifici di un protagonista dell'architettura di inizio XX secolo. La mostra e' curata da Massimo Magnani Una scoperta nel liberty emiliano è il nuovo appuntamento d'arte in programma a Reggio Emilia. La mostra, curata da Massimo Magnani, è promossa dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con la Biblioteca Panizzi e con il patrocinio dell'Ordine degli Architetti e dell'Ordine degli Ingegneri di Reggio Emilia, il contributo della Fondazione Pietro Manodori, di CCPL, del Collegio Costruttori Edili di Reggio Emilia, della Ceramica Valsecchia e della Green Black-Building Technology.
In Palazzo Magnani sono esposti disegni su carta e su lucido, disegni ad acquerello e a pastelli, carteggi, fotografie d'epoca, libri, riviste e quotidiani, rilievi fotografici degli edifici e di alcuni particolari architettonici che permettono di scoprire un interessante e vivace protagonista del mondo artistico e culturale di inizio XX secolo.

Guido Tirelli (Reggio Emilia, 1883 - Barcellona, 1940) lavora a Salsomaggiore dal 1913 al 1925 con la carica di ingegnere capo del Comune. Qui elabora il primo piano regolatore ispirandosi - unico caso in Italia insieme a quello di Milanino - ai criteri della città-giardino ed entra in contatto con alcune delle maggiori personalità artistiche e culturali dell'epoca tra cui l'architetto e storico piacentino Giulio Ulisse Arata. Ma è soprattutto a Milano, con il progetto di ristrutturazione del Teatro Carcano (1925 circa) e di diversi edifici d'abitazione, a Piacenza con la realizzazione della Loggetta delle Grida (1917), a Sanremo con la costruzione del Cinema Teatro Centrale (1924) in collaborazione con Galileo Chini e Alessandro Mazzucotelli e nell'Agro Pontino con la realizzazione di scuole e chiese per i nuovi Villaggi Rurali sorti dalle bonifiche fasciste, che Tirelli assume una dimensione nazionale. Dimensione che trova il momento di massima conferma con la pubblicazione nel 1923, ad opera della Crudo e C. Edizioni Artistiche di Torino (una delle più importanti case editrici del liberty), del volume monografico Palazzine e ville signorili.
Gli Anni '20 segnano l'apice del suo successo professionale con incarichi in tutta la penisola - Brindisi, Bologna, Genova, Milano - anche se è nella sua città natale che Tirelli lascia i segni più evidenti della sua evoluzione professionale: l'Albergo Posta (1910-1926), l'ammodernamento del Teatro Ariosto (1927) e numerosi palazzi e ville, tra cui Villa Zironi (1925).

Immagine: Guido Tirelli, Modello dell'Albergo Posta a Reggio Emilia

Reggio Emilia, Palazzo Magnani

Ingresso gratuito

Orari: 10.00 - 13.00; 15.00 -19.00. Lunedì chiuso.
Catalogo £.35.000

Per informazioni: Palazzo Magnani Tel.0522454437 Fax 0522452349

Comunicazione e Ufficio Stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Tel.02433403 - 0248008462
Fax 024813841
e-mail: clprelpb@tin.it

IN ARCHIVIO [74]
Bill Viola e Giovanni Lanfranco
dal 15/10/2015 al 9/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede


ACCETTO
Questo sito utilizza cookie per ottimizzare la tua esperienza online. Accettando di utilizzare questo sito senza modificare le tue preferenze relative ai cookie, autorizzi l'uso di cookie da parte nostra. Puoi eliminare e bloccare tutti i cookie di questo sito web, ma alcuni elementi del sito potrebbero non funzionare correttamente.