XX.9.12 Fabrikarte
Piombino Dese (PD)
via Albare, 7
333 9359515
WEB
Intimo confine
dal 14/6/2007 al 5/7/2007
Inaugurazione ore 20.30

Segnalato da

Xx912fabrika




 
calendario eventi  :: 




14/6/2007

Intimo confine

XX.9.12 Fabrikarte, Piombino Dese (PD)

3 artisti sloveni: Jaka Jerasa, Marco Juratovec, Tilen Zbona. Le opere proposte prevedono un percorso di fotografia, pittura, video-interazione e tecnologia, queste ultime unite grazie all'uso del palmare.


comunicato stampa

Jaka Jerasa, Marco Juratovec, Tilen Zbona

presentazione critica a cura di Dejan Mehmedovic e Valentina Meli

Lo spazio d'arte XX.9.12 FABRIKA, via albare 7, Piombino Dese, Padova, venerdì 15 giugno alle ore 20.30, inaugurerà presso il proprio spazio l'evento ''Intimo Confine''. La mostra, nata dalla collaborazione con Galeria Insula di Isola, Slovenia, propone le opere di tre artisti sloveni, Jaka Jerasa, Marco Juratovec, Tilen Zbona ed è patrocinata da Ministero della Cultura della Repubblica Slovena, e dai Comuni di Capodistria, Pirano e Isola (Slovenia). Le opere proposte prevedono un percorso di fotografia, pittura, video-interazione e tecnologia, queste ultime unite grazie all'uso del palmare.

Va inoltre ricordato che Tilen Zbona è presente alla 52. Rassegna Internazionale d'Arte Biennale di Venezia al padiglione della Repubblica si Slovenia. Ospite della serata il Gruppo Open, degli artisti Adolfina De Stefani, Antonello Mantovani, Andrea Penzo, Anna Tagliapietra, con la performance Skin. Anche il gruppo Open è presente alla 52. Esposizione Internazionale d'Arte Biennale di Venezia. La presentazione critica è a cura di Dejan Mehmedovic e Valentina Meli.

Jaka Jeraša è un maestro di fotografia di Capodistria, Slovenia.
Nelle sue fotografie, un posto di prim'ordine spetta alla luce. L'immagine in bianconero è allo stesso tempo arcaica e lirica poiché si manifesta come una specie di interpretazione dell'accadimento nello spazio dove regna la pace e dove avvertiamo il ritmo del tempo. L'autore presenta il modello in modo alquanto impersonale. Il corpo femminile come oggetto fa parte della »decorazione« e potremmo quasi dire che ci propone un particolare tipo di natura morta…

Marco Juratovec e`nato a Capodistria in Slovenia.
Dopo aver conseguito la maturita` artistica all`Istituto Statale d`Arte Enrico e Umberto Nordio, si e`laureato con lode all`Accademia di Belle Arti di Venezia, sezione staccata di Villa Manin di Passariano. Dal 2001 collabora come scenografo con la televisione di Capodistria e Lubiana. Nel 2006 lavora alla scenografa Greta Godnič nel film diretto da Siena Krušič. Nello stesso anno lavora nel gruppo di scenografia assieme agli attivisti del collettivo ROG.

Vive e lavora tra Capodistria, Trieste e Lubiana.
Tilen Zbona è un artista di Capodistria, Slovenia.
Il mistero della »manipolazione ottica« sta alla base del lavoro dell'artista. L'inganno ottico, il trompe l'oeil, pone i criteri secondo i quali si istituisce l'immagine, la figura, l'oggetto psichico intenzionale che vive nello spettatore e suscita esperienza.

Dall'ideazione spontanea, lineare, scaturisce una composizione reticolare, caleidoscopica che cattura l'immagine in una specie di paesaggio o addirittura natura morta. I colori sono sfruttati in tutta la loro immediatezza sensoriale. La stessa interpretazione pittorica, viene trasposta dall'artista con l'ausilio di un palmare e di un video: quindi arte, scienza e tecnologia.

Il gruppo Open formato dagli artisti Adolfina De Stefani, Antonello Mantovani, Andrea penzo, Anna Tagliapietra, è stato costituito dall’artista Adolfina De Stefani nell’ambito del progetto OPEN HOUSE nell’anno 2000, con l’intento di far interagire artisti con personalità e culture diverse. L’Estetica è l’elemento essenziale nella poetica del gruppo “OPEN”. Le performance sono imperniate sulla visione del corpo come elemento essenziale e sensazionale.

Skin è un’indagine sul corpo, sul suo confine più estremo, come operazione non priva di dolore.
La pelle come piano di ricerca e indagine intima. Skin non è il corpo che diventa arte, ma è l’arte stessa che attraverso una mutilazione diventa corpo.
L’opera, l’atto creativo, determina la sua fine.

Inaugurazione ore 20.30

XX.9.12 Fabrika
via Albare, 7 - Piombino Dese (PD)
Ingresso libero

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