Punctum
Roma
Vicolo del Governo Vecchio, 2
339 6170930, 338 6491585
WEB
Carlo Stoppa
dal 19/6/2007 al 7/7/2007
mart a sab dalle 16:00 alle 20:00

Segnalato da

Associazione Culturale Punctum




 
calendario eventi  :: 




19/6/2007

Carlo Stoppa

Punctum, Roma

Le Donne Albero. Un viaggio nell'universo spirituale delle donne Chipko, che ci vengono mostrate attraverso uno sguardo curioso e affascinato dalla loro comunione con la natura in cui vivono. Fotografia e video.


comunicato stampa

Le Donne Albero

a cura di Virginia Villari

Mercoledì 20 Giugno allo spazio Punctum inaugura la mostra Le Donne Albero, personale del fotografo romano Carlo Stoppa che presenta un reportage creativo sul movimento indiano delle donne Chipko.

Il movimento nasce negli anni ’70 come una resistenza organizzata da un gruppo di donne contro la distruzione delle foreste ed è conosciuto grazie alla tattica di abbracciare gli alberi. E’ infatti proprio da questa pratica che deriva il nome Chipko, che in Indi significa appunto abbracciare.

Il lavoro di Carlo Stoppa è il racconto del suo viaggio nell’universo spirituale delle donne Chipko, che ci vengono mostrate attraverso uno sguardo curioso e affascinato dalla loro comunione con la natura in cui vivono, e che ogni giorno difendono.

Il percorso espositivo è strutturato secondo due piani espressivi: la fotografia e il video. Quattro grandi immagini fotografiche si fronteggiano due a due in corrispondenza dei due ambienti contigui dello spazio Punctum. La prima coppia di fotografie è costituita da ritratti realizzati con una tecnica vicina al panning, che da qualche anno costituisce il segno distintivo dell’opera di Carlo Stoppa. Questa scelta stilistica è volta alla visualizzazione del movimento impercettibile dell’anima delle cose e dello spirito vitale che muove tutti gli esseri. La coppia che occupa la seconda parte dello spazio è invece focalizzata sull’abbraccio tra le donne e gli alberi.

Nel video il fotografo segue le “donne albero” nel loro cammino attraverso la foresta, fino ad arrivare agli alberi. Durante la cerimonia dell’abbraccio i corpi delle donne e quelli degli alberi si uniscono fondendosi in un solo essere. Attraverso l’empatia e il rispetto le donne Chipko manifestano la profonda appartenenza dell’uomo alla terra e minano la sovrastruttura gerarchica che vede l’essere umano dominante su gli altri esseri viventi.
La spinta a realizzare questo lavoro nasce dalla presa di coscienza delle gravi condizioni in cui versa il nostro pianeta e della sua morte lenta, sotto i colpi dello sfruttamento intensivo e senza scrupoli delle sue risorse. Stoppa sceglie il movimento delle donne Chipko come esempio di azione contraria alla distruzione dell’ambiente, in virtù della bellezza del loro gesto, così semplice ed efficace, che ci dimostra come l’amore ed il rispetto siano le carte vincenti sulla violenza e l’avidità.

Carlo Stoppa è nato a Roma nel 1961. Vive e lavora a Roma.
Inizia a lavorare come fotografo per agenzie pubblicitarie che servono clienti tra cui Barilla, Fiorucci, Istituto Luce, Fiat, Rai, Illy Caffè, Coop, Ministeri del Lavoro, Agricoltura e Foreste, dell’Industria. Parallelamente è fotografo anche per una serie di aziende come CTS, Fiesta, Gambero Rosso e Telecom.

Mostre: 2005, Il Tempo Dentro, Festival Internazionale della Fotografia, Roma, Teatro Eliseo; Ripartecacafè, Roma. Corti e Documentari: 2007, Little White Wires; 2006, La Colombia Ballo; 2006 La Nascita, premio della Giuria Studenti al Cine Fest di Miskolc; 2005, Il Tempo Dentro, Geo e Geo (Rai); 2005, Lei Lui, miglior corto al Queens Intl Film Festival di New York; 2001, Acaluma, Premio della Giuria Coming Soon TV.

Patrocini: Comune di Roma, Casa Internazionale delle Donne, Legambiente
Sponsor Tecnici: Castello del Terriccio, Shaki

Punctum
Vicolo del Governo Vecchio, 2 - Roma
Orario: da martedì a sabato dalle 16:00 alle 20:00
Ingresso libero

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