Prima Personale Percezione. L'artista espone le sue opere come narrazione della sua crescita artistica utilizzando varie tecniche pittoriche (grafiche in china, sanguigna, pastello, acquerello e olio su tela).
Prima Personale Percezione
Dedita sin da piccola a due grandi passioni, la pittura e la danza, Daniela Gacci si avvale della prima per esprimere i suoi stati d’animo. Nella sua Prima Personale, Daniela Gacci, espone le sue opere come narrazione della sua crescita artistica legata alla necessità di svelare se stessa utilizzando varie tecniche pittoriche (grafiche in china, sanguigna, pastello, acquerello e olio su tela) dai primi anni ‘80 ad oggi.
Seguiamo il ritmo calmo e deciso dell’artista che ci accompagna lungo un viaggio intimo al femminile, nel quale la tela è lo spazio a-temporale dove poter comunicare la sua Percezione della realtà.
ICIPICI fine art print, galleria laboratorio, ha riprodotto perfettamente le opere d'arte originali dell’artista Daniela Gacci con il procedimento giclée, riproducendo così su tela e carte speciali i dipinti ad olio, i disegni con la sanguigna e i disegni a china. Come alternativa alla cornice, ICIPICI ha inoltre montato alcune delle stampe su pannelli con la tecnica di laminazione a freddo su plexiglass.
Nei primi anni ‘80 Daniela studia e approfondisce le tecniche pittoriche del passato; ne fanno seguito i lavori di grafiche in china dove forme di animali vengono rappresentate da un insieme di elementi della natura che racconta se stessa. Nei “Cavalli” (1982) sono due teste di cavallo che rappresentano due momenti della vita quotidiana: la certezza di poter superare un ostacolo e la consapevolezza che l’esito del salto sia legato a fattori non sempre governabili. Avvicinandosi all’opera si svela l’illusione visiva data dai segni grafici che rappresentano i vari elementi della natura (fiori, foglie,…) che si uniscono per tenere insieme la forma che rappresentano.
Nelle opere più recenti l’artista racconta la donna evidenziandone la fragilità e la forza proprie della natura stessa da cui il corpo femminile sembra emergere come suo complemento. Corpi di donne che emanano dolcezza, forza e consapevolezza, frutto della natura in quanto simbolo di perfezione e bellezza. Il soggetto femminile, rappresentato spesso di spalle, racconta gli stati d’animo che lo attraversano: riflessione, abbandono e dolore. In “L’Aurora” (2002) olio su tela, la donna dopo una estenuante lotta immaginaria si abbandona a intime riflessioni esistenziali; riprende consapevolezza del suo ruolo di donna nella realtà contemporanea. Il tratto forte e deciso che delimita il corpo e mette in risalto la muscolatura ne evidenzia la forza, le pennellate più dolci e sfumate che raccontano i dettagli del corpo ne rivelano la sensualità. Il Corpo e la Natura posano di fronte all’ osservatore su due piani distinti, ma al contempo sembrano sorreggersi a vicenda uniti in un abbraccio.
Biografia
Daniela Gacci nasce a Roma. Dopo la maturità classica consegue il diploma in restauro presso l’Istituto Italiano per l’Arte a Roma.
Dai 7 ai 20 anni studia danza classica presso la Scuola dell’Enpas di Spoleto. Frequenta corsi di teatro-danza presso la scuola “Nerva Ballet”. Ad oggi continua i suoi studi allo Yals di Roma con il maestro Anton Kalinov.
Formazione
Pittura: Nel 2004 partecipa ad una Collettiva di pittura “Re di Roma”, nel 2003 partecipa ad una mostra organizzata dal Comune di Rieti con i suoi dipinti in olio su tela, nel 2002 espone in una personale “Grafiche e Tele”. Dal 2001 porta avanti in parallelo la sua attività di restauro di dipinti.
Danza e Teatro: La formazione in queste due discipline va dalla danza classica, alla danza contemporanea e al jazz per arrivare al teatro-danza.
Ultimo impegno del febbraio 2007 recita e danza “Roma Caput Charitatis – Tutte le strade portano a Roma” al Convegno Nazionale Teologico Pastorale dell’ Opera Romana Pellegrinaggi con la regia di Cinzia Perreca (RAI) la direzione artisitica di Daniele Cipriani e la conduzione di Paola Saluzzi.
Galleria Icipici
via Giulia, 96 - Roma
Ingresso libero