L'amore per la natura e' diventato in lui coscienza ecologica e nello stesso tempo impegno artistico. Nei suoi quadri egli affronta il problema più dirompente e angoscioso dell'attuale societa', l'inquinamento e il degrado ambientale. Sempre evidente e' il suo tentativo di salvare la natura dalla spietata tecnologia e dalla troppa industrializzazione.
L'amore per la natura è diventato in lui coscienza ecologica e nello stesso tempo impegno artistico. Nei suoi quadri egli affronta il problema più dirompente e angoscioso dell'attuale società , l'inquinamento e il degrado ambientale. Sempre evidente è il suo tentativo di salvare la natura dalla spietata tecnologia e dalla troppa industrializzazione. La denuncia ecologica dell'artista è palese: nelle sue opere è rappresentato spesso un mondo che grida d'indignazione per i guasti arrecati dall'uomo, i tronchi dei pioppi sono mostrati nudi e graffiati, feriti dalle piogge acide. Tra un tronco e l'altro, lo sfondo rosso sangue simboleggia l'effetto serra, principale responsabile dei mutamenti climatici e dei conseguenti disastri ambientali. I tronchi degli alberi svolgono la funzione di grosse sbarre di una cancellata o di una prigione, ove l'uomo che non rispetta l'equilibrio naturale s'autorinchiude isolandosi dalle bellezze esterne. L'uomo è spesso rappresentato nell'atto di fuggire dalle preoccupazioni di un ambiente alienante per correre alla ricerca di un mondo più umano e giusto. Va però detto che il suo messaggio non è di sfiducia. Infatti, alla severa denuncia dei mali ambientali fa seguire il suo misurato ottimismo, così ben espresso nei luminosi paesaggi dai colori forti, che trasmettono intense emozioni.
immagine: PAESAGGIO (1999) - Olio acrilico su tela, cm. 100 x 80
Orari: Tutti i giorni dalle 9,30/13 - 16,30/19,30
Chiuso il giovedì pomeriggio e la domenica mattina
Galleria-Libreria "Il Secondo Rinascimento", Via Terranuova 11/a - FERRARA, tel.fax0532. 201941