Museo di Capodimonte
Napoli
via di Miano, 2
081 7499111 FAX 081 2294498
WEB
Strumenti musicali in posa
dal 29/9/2001 al 15/10/2001
WEB
Segnalato da

SBASNA




 
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29/9/2001

Strumenti musicali in posa

Museo di Capodimonte, Napoli

Installazione temporanea di un'esposizione di alcuni preziosi esemplari della Raccolta di strumenti musicali del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, recentemente restaurati ad opera del Laboratorio di Arti Applicate della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Napoli.


comunicato stampa

Esemplari della Raccolta del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli restaurati.

Gli strumenti in esposizione, della collezione del prestigioso Conservatorio napoletano, venivano utilizzati un tempo per le esecuzioni musicali degli allievi. Proprio a causa dell'impiego continuo furono sottoposti, nel corso dei decenni, ad interventi di manutenzione e trasformazione, a volte radicali, che ne hanno alterato la primitiva struttura.
Oggi è stato ripristinato l'assetto organologico e sono state recuperate le sonorità originarie, grazie ad un accurato restauro ad opera del Laboratorio di Arti Applicate (A. De Riggi, R. Soria, A. Tosini) della Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico di Napoli.
Ben consapevoli che l'importanza di questi splendidi esemplari resta legata alla loro funzionalità, li esponiamo in questa sala come raffinati oggetti d'arte in attesa di essere di nuovo utilizzati.
Il dipinto raffigurante Santa Cecilia, patrona dei musicisti, di Giulio Cesare Amidano, pittore parmense attivo dalla fine del Cinquecento ai primi decenni del Seicento, non legato filologicamente agli "strumenti in posa", vuole soltanto evocarne le antiche tipologie. E' da ricordare, inoltre, che in ogni città nella quale esistevano musicisti attivi, questi si riunivano in associazioni laicali dette "Congreghe", che potevano avere come sede tanto una piccola chiesa quanto una cappella all'interno di un edificio di culto dedicato a Santa Cecilia. Un esempio si trova ancora a Napoli nella Chiesa di Santa Maria di Montesanto, con le sepolture dei musicisti aggregati, tra cui quella del celebre Alessandro Scarlatti.
I brani musicali che si ascoltano nella sala intendono restituire il clima armonico e timbrico degli strumenti presenti (Adattamento musicale a cura della Selfin di Napoli).
L'attuale esposizione è esemplare di quello che sarà il Museo degli Strumenti Musicali e dei Cimeli del Conservatorio di San Pietro a Majella.
In questa occasione, a complemento del fondo di San Pietro a Majella, sono esposti altri strumenti musicali dei Musei di Capodimonte e di San Martino.

Museo di Capodimonte (Napoli)

Brigitte Daprà e Francesca Pirozzi
Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Napoli

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