Gli scatti fotografici di Andrea Fiesoli provengono dalla periferia pratese: immagini b/n sulle quali l'autore e' intervenuto con colorazioni per diminuire l'aspetto documentario e sottolineare il lato emotivo delle "nostre" periferie strette tra confini arroganti e invadenti, lontani da ogni punto di riferimento, dove pero' esiste ancora la possibilita' di scorgere e pensare un umano poetico aspetto depositato nel resto e nel rifiuto, un brano di storia nostra.
Come pensare che Pisa è solo piazza dei Miracoli e piazza dei Cavalieri o poc'altro, senza provare tutto il disagio che investe per chilometri la periferia: avanzi di città , la campagna tra Pisa e Pontedera! Oppure che Firenze sta tutta nel suo centro storico, dimenticando l'ex territorio agricolo fiorentino perso tra Firenze e Prato in un vuoto confuso e insopportabile. Lo stesso è per Prato, preziosa e compatta in pochi monumenti, ma dimenticata altrove, sospesa tra caos e memoria.
Gli scatti fotografici di Andrea Fiesoli provengono dalla periferia pratese: immagini b/n sulle quali l'autore è intervenuto con colorazioni per diminuire l'aspetto documentario e sottolineare il lato emotivo delle "nostre" periferie strette tra confini arroganti e invadenti, lontani da ogni punto di riferimento, dove però esiste ancora la possibilità di scorgere e pensare un umano poetico aspetto depositato nel resto e nel rifiuto, un brano di storia nostra.
Andrea Fiesoli è nato a San Piero a Sieve (Fi) nel 1956; vive e lavora a Prato come fotografo professionista. Ha esposto: 1983 Foto-Grafismo (Prato Saletta APT; Vaiano, Saletta Artigianale); 1989 Val Bisenzio e i suoi fotografi (Vaiano, Sala Consiliare); 1994 Stranieri (Vaiano, Palazzina della Cultura; Firenze, Galleria via Larga); 1998 Prato e il suo territorio (Prato, Spazio sperimentale ex-macelli); 2000 Frammenti artistici (Prato, Galleria d'arte e cultura Assioma).
L'ovattata membrana, apparecchiante, / salda / dimessi rimasugli di case, / perse architetture separate, colle di ferri, / strade; / desolati campionari ideologici, / materiali spalmati … / altrove.
Oseresti provare il tatto dei mattoni / nei giardini malati, / il similpallido avanzare dei muri.
Ma odio il bue dei campi masticare ora il domani. / Il violento cospargere dei residenti / primari sui vinti. / Oggi l'ombra dei primi / basterà per cent'anni.
(Ronaldo Fiesoli, La periferia preferita)
La mostra Periferie è curata da Ronaldo Fiesoli.
Archivio Fotografico Toscano
viale della Repubblica 235
Prato
t.0574592228