Ernst Barlach
Willi Baumeister
Max Beckmann
Heinrich Campendonk
Paul Cezanne
Lovis Corinth
Otto Dix
Ilse Fehling
Lyonel Feininger
August Gaul
Erich Heckel
Erick Heckel
Karl Hofer
Adolf Holzel
Wassily Kandinsky
Ida Kerkovius
Paul Klee
Fritz Klimsch
Georg Kolbe
Kathe Kollwitz
Wilhelm Lehmbruck
Andre' Lhote
Ernst Ludwig Kirchner
August Macke
Franz Marc
Gerhard Marks
Henri Matisse
Ivan Mestrovic
Amedeo Modigliani
Otto Muller
Gabriele Munter
Rudolf Moller
Emil Nolde
Pablo Picasso
Auguste Renoir
Auguste Rodin
Karl Schmidt-Rottluff
Renee Sintenis
Henri Toulouse-Lautrec
Suzanne Valadon
Alexej von Jawlensky
Marianne von Werefkin
Jean Wiegers
Kurt Zimmermann
Sandro Parmiggiani
Esposta un'ampia selezione di 250 opere, tra grafiche, dipinti, sculture, disegni e acquerelli, i cui capisaldi sono una raccolta di incisioni e di litografie di Pablo Picasso e di Max Beckmann, insieme ad opere dell'espressionismo tedesco, di Kandinskij, Rodin, Modigliani, Cezanne, Renoir, Toulouse-Lautrec e molti altri, per raccontare la storia del gusto in una raccolta d'arte simbolo delle avventure intellettuali del collezionare. A cura di Sandro Parmiggiani.
A cura di Sandro Parmiggiani
In Palazzo Magnani, 250 opere (su circa 400 dell’intero corpus) testimonieranno la ricchezza e la varietà di questa raccolta, in grado di raccontare la storia del gusto collezionistico di grande raffinatezza dei coniugi Kerstan, in un percorso che comprende grafiche, dipinti, sculture, disegni e acquerelli di alcuni dei maggiori artisti del Novecento, da Picasso a Beckmann, da Kandinskij a Gabriele Münter, da Alexej von Jawlenskij a Marianne von Werefkin, da Dix a Kirchner, da Heckel a Nolde, da Rodin a Modigliani, da Cézanne a Renoir e a Toulouse-Lautrec, da Feininger a Baumeister, e a molti altri.
L'esposizione, curata da Sandro Parmiggiani e promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Pietro Manodori e CCPL di Reggio Emilia, si inserisce nella linea d’indagine delle collezioni private, iniziata con la mostra “Parole disegnate, parole dipinte. La collezione Mingardi di libri d'artista”, e proseguita con “Senza di loro, nemmeno io. La collezione Pierre Borhan di fotografie”, in un luogo come Palazzo Magnani, il cui nome si lega a uno dei più sensibili collezionisti italiani del Novecento, Luigi Magnani.
Se i capisaldi della collezione sono una raccolta di incisioni e di litografie di Pablo Picasso (circa settanta fogli, compresa l'incisione d'esordio dell'artista spagnolo, Le repas frugal, 1904) e di Max Beckmann (circa settanta incisioni, tra cui tutta la serie dei più famosi autoritratti), non mancano i pezzi unici (dipinti, acquerelli, disegni, sculture).
Tra le opere pittoriche, si potrà ammirare un grande dipinto su carta di Max Beckmann, Operai sul tetto, e una serie di importanti lavori dell'Espressionismo tedesco.
Nel percorso espositivo si incontrerà un dipinto di Vasilij Kandinskij del 1908, sette tele di Gabriele Münter, realizzate tra il 1908 e il 1934, sei opere di Alexej von Jawlensky (1911-1935), due lavori di Marianne von Werefkin (1907-1908) - alla quale Palazzo Magnani ha dedicato una vasta antologica nel 2001 -, uno di Franz Marc del 1906, due di August Macke (1910-1911), due di Emil Nolde (1913-1930), due di Lovis Corinth (1917-1922), uno di Rudolf Möller (1913).
Le sale di Palazzo Magnani accoglieranno inoltre alcuni acquerelli di Otto Müller (1926-27), di Ernst Ludwig Kirchner (1930), di Erich Heckel (1935), di Karl Hofer (1948), tre acquerelli e due disegni di Lyonel Feininger (1909-1934), quattro dipinti di Willi Baumeister (1927-1947), uno di Suzanne Valadon (1922), due di André Lhote (1927-1948), tre acquerelli "erotici" di Auguste Rodin (1895-1900) - cui Palazzo Magnani aveva dedicato una mostra nel 2003 -, otto tra dipinti e disegni di Adolf Hölzel (1898-1930), e due opere di Ida Kerkovius (1956-1960).
La collezione Kerstan vanta pure alcune importanti sculture. A Reggio Emilia ne verranno presentate venticinque, tra cui quelle di Amedeo Modigliani (1908), Pierre-Auguste Renoir (1916), Ernst Barlach (1912-1931), Wilhelm Lehmbruck (1917-1960), Ivan Mestrovic (1917-1918), Renée Sintenis (1926-1953), Georg Kolbe (1927), Ilse Fehling (1931), August Gaul (1932), Kurt Zimmermann (1935), Fritz Klimsch (1936), Käthe Kollwitz (1943), Gerhard Marks (1957-1969).
Non mancano una quarantina di memorabili fogli di grafica, tra i quali ricordiamo: due Vasilij Kandinskij, cinque Otto Dix, un Ernst Ludwig Kirchner (Ritratto di Ludwig Schames, 1918), sei Ernst Barlach (1909-1932), tre Erick Heckel (tra cui il Bambino in piedi, 1910), due Karl Schmidt-Rottluff (1916-1918), quattro Käthe Kollwitz (1920-1930), quattro Paul Klee (1918-1925), due Otto Müller (1922-1926), un Paul Cézanne (la celebre litografia acquarellata Les Baigneurs, 1896-97), un Henri de Toulouse-Lautrec (Le Jockey, 1899), un Heinrich Campendonk (Adamo e Eva, 1925), un Jean Wiegers (Im Caffee, 1925), due Henri Matisse (1924-1950).
Tutte le opere in mostra sono riprodotte nel catalogo Skira, con testi del curatore, di Tistou Kerstan e di Franz Armin Morat.
Catalogo Skira
Immagine: Immagine: Otto Dix, Ruffiana, 1923. Litografia a colori su carta a mano, 48,4 x 36,7 cm Esemplare 2/65
Ufficio stampa:
CLP Relazioni Pubbliche Tel. 02.433403 – 02.36571438 Fax 02.4813841 ufficiostampa@clponline.it; press@clponline.it
Elisa Mezzetti Ufficio Stampa Palazzo Magnani
Tel. 0522.444420 Fax 0522.444436 e.mezzetti@mbox.provincia.re.it
Palazzo Magnani
corso Garibaldi, 29 – Reggio Emilia
Orari: martedì, mercoledì e domenica, 10.00-13.00; 16.00-20.00. giovedì, venerdì e sabato, , 10.00-13.00; 16.00-23.00. Lunedì chiuso.
Biglietti: Euro 7 intero; Euro 5 ridotto; Euro 2 studenti