Bestiario e' il titolo della personale di Eugenio Tibaldi. La mostra presenta una cinquantina di lavori dell'ultima produzione dell'artista che indaga i costumi e le mode della societa' attuale usando gli animali come riferimento soggettivo. Molte delle immagini usate sono fotografie estratte da libri e documenti sulla vita degli animali di ogni latitudine sulle quali Eugenio Tibaldi e' intervenuto modificando e mascherando i soggetti fino ad "umanizzarli". A cura di Simona Barucco.
A cura di Simona Barucco
Bestiario è il titolo della personale di Eugenio Tibaldi. La mostra presenta una cinquantina di lavori dell'ultima produzione
dell'artista che indaga i costumi e le mode della società attuale
usando gli animali come riferimento soggettivo. Molte delle immagini
usate sono fotografie estratte da libri e documenti sulla vita degli
animali di ogni latitudine sulle quali Eugenio Tibaldi è intervenuto
modificando e mascherando i soggetti fino ad "umanizzarli".
Il lavoro, altamente ironico, non solo mette a nudo le ridicole
abitudini di una società basata essenzialmente sul consumismo
selvaggio dettato dalla dittatura dello status symbol, ma interviene,
per la stessa ragione, anche sugli atteggiamenti ideologici, sui falsi
simboli e gli intellettualismi fini a se stessi.
Ogni intervento è realizzato pittoricamente a mano, senza l'uso di
tecnologie particolari. L'effetto materico prodotto è fruibile in
tutte le sue sfumature, velature e leggere stratificazioni sia con lo
sguardo che con il tatto. L'opera ne esce quindi impreziosita e solida,
con un forte impatto visivo sullo spettatore.
Scrive Simona Barucco curatrice della mostra: " Il Bestiario
conquista lo spettatore e lo digerirà . Ogni animale, piccolo o grande
che sia, si ciba di noi, delle nostre abitudini, dei nostri
comportamenti, delle nostre manie, delle nostre mode per essere
trasformato profondamente, fino nell’essenza stessa del suo essere.
Noi altro non siamo che animali evoluti/involuti che seguitano a
rincorrere un’identità perduta attraverso travestimenti e
mistificazioni.
Nato a Alba (CN) nel 1977, Eugenio Tibaldi ha partecipato a numerose
rassegne in coppia con Valerio Berruti tra cui "Berruti&Tibaldi"
galleria Maze, Torino; "Anime" galleria La Casa dell'Arte, Rosignano
Solvay; "Contemporanea" Villa Farsetti, Venezia; "Anamorfosi" galleria
Photo&Co, Torino; "Le ombre della memoria" galleria En Plain Air,
Pinerolo; "-30" Associazione culturale Marcovaldo, Caraglio; "Dissonanze
artistiche a confronto" Villa Barsani Scalabrino, Como.
Attualmente vive e lavora a Napoli.
Inaugurazione Giovedì 4 ottobre 2001, ore 19.00
Orario dal lunedì al sabato ore 10.30 -13.00/17.00 - 20.00
Ingresso libero
Per informazioni al pubblico tel. 0818951818 - 0818958052 fax
0818197798
Umberto Di Marino Arte Contemporanea
Via Colonne, 2/B 80014 Giugliano (Na)