Rare le sue personali, tra le quali citiamo inizialmente quelle tenute a Viareggio – presso la Torre Matilde – e al "Centro Culturale Arlecchino" a Lido di Camaiore nel 1998. Più numerose le sue presenze in collettive toscane, sempre su invito, tra le quali "Leonardesca" tenutasi a Sillico e a Pietrasanta nel 1998.
Grazia Leoncini ha Studio in Piano di Conca di Massarosa (Lu) Traversa 1 Via di Pignana, 4/b (0584997210): rare le sue personali, tra le quali citiamo inizialmente quelle tenute a Viareggio – presso la Torre Matilde – e al "Centro Culturale Arlecchino" a Lido di Camaiore nel 1998. Nel 1999 ha esposto a Seravezza (Lucca) presso la Cappella di Palazzo Mediceo e nel 2000 al M.A.V. di Viareggio. Più numerose le sue presenze in collettive toscane, sempre su invito, tra le quali "Leonardesca" tenutasi a Sillico e a Pietrasanta nel 1998. E’ inserita nel libro "La valle di Marmo", 1999, autori L.Gierut, M.Lorenzoni, S.Mattei e L.Marcuccetti, Petrartedizioni, Pietrasanta. E’ inserita nel sito culturale www.leonardesca.it
Ha frequentato la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti in Carrara, tuttavia il suo linguaggio artistico è maturato soprattutto grazie ad un costante interesse per il mondo culturale generalmente inteso, ma non possiamo dimenticare una naturale inclinazione e gusto per le bellezze artistiche ed architettoniche del passato come del presente.
Incline alla riservatezza, è attenta osservatrice del paesaggio apuano: tra le grandi città ama Firenze, ma soprattutto Venezia, alla quale ha dedicato vari oli su tela molto apprezzati nel corso del suo "iter" artistico. Nata nel 1949 a Viareggio, spazio rivierasco che dalla fine dell’Ottocento ha sollecitato la fantasia e la creatività di pittori, scultori, poeti e scrittori – Viani, Chini, Santini, Pardini, Marcucci ed altri ancora -, di tale città ama soprattutto i colori invernali, tramite i quali intesse certe sue "spiagge solitarie", ben risolte anche tramite una grafica decisa ed elegante.
L’insieme tuttavia non ha intaccato la sostanza dell’ispirazione, cosicché Grazia Leoncini, soprattutto grazie alla passione per il disegno, ha oggi raggiunto una personale proprietà di linguaggio: ancor oggi sente la necessità di frequentare gallerie private ed istituzioni museali – quasi come un bisogno interiore nell’analisi dell’operato altrui – come nel desiderio/bisogno di esternare di volta in volta il suo sentimento, un’idea, in poche parole la propria poesia composta di piena spontaneità .
In lei è il richiamo per la bellezza, interpretata come ansia di vita rinnovata, a descrivere persone e cose ed avvenimenti; ecco così che gli "interni" dove la figura ha ad ogni occasione la propria dimensione, sono proposti spesso nel gioco d’azzurri intensi e di coloriture rossastre, nella degna e continua freschezza delle immagini enunciate con personalità netta.
Ciascun’opera – com’è stato annotato in un suo catalogo – "riflette una nota di memoria, una situazione, una felicità lussureggiante che prende piede dal pennello, dalla sanguigna o dalla grafite", ed ecco che l’olio e il disegno divengono un vero e proprio "diario" nella profondità delle espressioni di ciascun soggetto affrontato nel corretto susseguirsi dei cromatismi, dei contorni e delle linee grafiche. (Lodovico Gierut)
Movimento Artistico Versilia, Via VIII Marzo, 2 Viareggio (Lucca)
Ingresso libero. Catalogo. Orario 16,30/19,00.
Info: 0584/997210 – 0584/383954