Libro d'Artista in Farmacia. Il tomo di Fava, assemblato con materiali di risulta e reperti antichi, esibisce la scrittura fino alla sua esasperazione, investendo anche le fibre botaniche di un ruolo grafico-pittorico.
Libro d'Artista in Farmacia
Il Libro d’Artista di Vittorio Fava, Tomo assemblato di materiali di risulta e reperti antichi, esibisce la scrittura fino alla sua esasperazione, investendo anche le fibre botaniche di un ruolo grafico-pittorico.
I preziosi supporti tessili che costituiscono la improbabile pagina, da ricerca manieristica diventano materia decomposta legata solo dal gesto di un onirico amanuense.
La copertina di frammenti ceramici provenienti da autentici albarelli-vasi farmaceutici, allude a compilazioni fitoterapeutiche, taccuini di laboratorio, a composti segreti, al lavoro dell’homo faber che trasforma la materia.
Pur trattandosi di fantasia che attinge alla cultura l’artista attua nei suoi Libri-Opera una tenace ricerca in fieri che evoca elementi della natura, del cosmo, della conoscenza e che senza concedere nulla all’ironia come Averroè, protagonista del racconto di J. L. Borges, scompare guardandosi in uno specchio di metallo. Mentre il Libro d’Artista resta con il suo enigma.
Anna Giannandrea
Inaugurazione 10 luglio 2007
Farmacia Verbano
piazza Verbano 14 - Roma
Ingresso libero