Castello Dei Pico
Mirandola (MO)
piazza Marconi, 23
0535 26254
WEB
Inkyung Hwang
dal 13/7/2007 al 28/7/2007
ven. 16-19; sab-dom 10-13 e 16-19

Segnalato da

Elisabetta Modena




 
calendario eventi  :: 




13/7/2007

Inkyung Hwang

Castello Dei Pico, Mirandola (MO)

Il progetto multimediale messo a punto dall'artista coreana intende essere un invito a riflettere sui concetti di rumore e silenzio, di tempo e di attesa e insieme un omaggio ai maestri che hanno piu' influenzato la sua poetica artistica.


comunicato stampa

Rumore bianco

a cura di Elisabetta Modena e Francesca Rebecchi

Sabato 14 luglio alle ore 18:00 presso il Castello dei Pico di Mirandola (Mo) inaugura la mostra-evento dedicata all’artista coreana Inkyung Hwang. La mostra, nata all’interno del festival ‘La fortezza delle donne’ promosso dal Comune di Mirandola per l’anno delle pari opportunità, sarà momento inaugurale di una serie di eventi e concerti che animeranno il centro cittadino fino al 29 luglio.

In occasione dell’inaugurazione l’artista realizzerà una performance nei locali della mostra, l’antica e affascinante prigione del Castello, in cui sarà allestito un percorso video, multimediale e interattivo sul tema del silenzio e del rumore.

Il progetto multimediale messo a punto dall’artista coreana Inkyung Hwang, intende essere un invito a riflettere sui concetti di rumore e silenzio, di tempo e di attesa e insieme un omaggio ai maestri che hanno più influenzato la sua poetica artistica. In primo luogo quel ‘geniale inventore’, come lo definiva Shöenberg, che fu John Cage (1912-1992), catalizzatore della compagine Fluxus, creatore di happenings ante-litteram, compositore che diede inizio a un nuovo corso per la storia della musica occidentale. Ispirato dagli insegnamenti della filosofia zen, introdusse nella sua musica il silenzio e il rumore in quanto presenze della vita, ma anche il caso, quando stabiliva la posizione delle note sullo spartito con il lancio di dadi e monete. Nel 1952 riuscì a esaudire il suo desiderio di realizzare una composizione in silenzio con 4’33’’, eseguita per la prima volta a Woodstock da David Tudor. A John Cage si ispira la performance realizzata da Inkyung Hwang a Milano in occasione del Fuori Salone (Salone del Mobile 2007), di cui l’artista presenta il video inedito.

Se si domandava a John Cage quale fosse l’elemento più importante della sua musica egli rispondeva il tempo, l’altro tema attorno a cui ruotano i lavori dell’artista coreana.

La musica è un’arte del tempo così come tutto il cinema di Michael Snow (1929), poliedrico artista canadese molto amato dalla Hwang. Esponente di punta del New American Cinema che aveva il suo centro a New York a stretto contatto con l’ambiente socioculturale del Free Jazz e della Beat Generation, Snow utilizzava il cinema come analisi del medium stesso, la sua era un’indagine sull’essenza cinematografica (la luce, la durata, il movimento). To Snow è un omaggio a questo grande artista attraverso la ripresa lenta e silenziosa delle vette innevate dell’Alta Valtellina.

Il legame della Hwang con la musica è molto forte, il rapporto tra arte e musica è stato spesso al centro dei suoi interessi, ed ha finito col diventare il comune denominatore delle sue opere.

Trombista è un video in cui, nel rappresentare un maldestro trombettista, la Hwang ironizza proprio sulla passione per la musica riferendosi alle parole di Davide Mosconi (1941-2002), fotografo e compositore milanese. Infine, due lavori nascono in stretta relazione con l’affascinante spazio che ospita la mostra, la prigione del Castello dei Pico di Mirandola. A Il segno dei giorni, una riflessione sul trascorrere del tempo di un carcerato, fa da contraltare Pulp Time che, attraverso una sorta di danza dei semafori, è ancora una meditazione su un attesa regolata da un tempo meccanico e rigido.

Oltre a questi video anche un Giardino sonoro, installazione sonora interattiva sui temi della mostra realizzato con sculture dell’artista, che sottolinea il coinvolgimento attivo dello spettatore invitato a ragionare sul ruolo e sui significati dei suoni e dei silenzi.

Progettazione tecnologica a cura di Daniele Suffritti

Patrocini: Comune di Mirandola, Circolo Culturale Aquaragia, Comitato Permanente per la Pace di Mirandola, Manitese – Finale Emilia

Inaugurazione: sabato 14 luglio, ore 18:00; alle ore 19:00 performance dell’artista

Castello dei Pico
Piazza Marconi 23 - Mirandola (Mo)
Orari: ven. 16-19; sab-dom 10-13 e 16-19. Per tutta la durata del Festival ‘La fortezza delle donne’, la mostra sarà aperta dalle ore 18:00 fino alla fine degli eventi.
Ingresso libero

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