Associazione Culturale Liciniana
Ri/Tratti. Illustri e sconosciuti in castello. Come ogni buon biografo l'artista ci racconta della persona, della sua disponibilita' al mondo, delle sue aspirazioni, ed insieme del suo status sociale, dell'ambiente famigliare, del ruolo che la societa' gli assegnato. A cura di Giorgio Belledi.
Ri/Tratti. Illustri e sconosciuti in castello
a cura di Giorgio Belledi
Fare un ritratto. Cioè ritrarre. Cioè trarre fuori di nuovo. Forse aiutare a ripartorire.
Accogliendo l’invito della Libreria del Castello Sforzesco, Cavazzon si propone con una rassegna di ritratti. Come ogni buon biografo egli ci racconta della persona, della sua disponibilità al mondo, delle sue aspirazioni, ed insieme del suo status sociale, dell’ambiente famigliare, del ruolo che la società gli assegnato. Sono ritratti che vanno letti con attenzione: uno sguardo, una piega amara, una pensosità disarmante, un’aria di sfida, un’acconciatura, un accessorio, ci raccontano molto; e più del personaggio che della persona. Non per nulla Cavazzon è Maestro d’arte licenziato nel corso superiore di scenotecnica presso l’Accademia di Parma.
Così, i ritratti di Giovanni Cavazzon ci appaiono come la Commedia Umana di una società peculiare ben individuabile, coi suoi miti ed i suoi riti, vizi e virtù, dolcezze, caparbietà ed impeti umorali. A volte sembrerebbe che Cavazzon abbia voluto mettere in scena un piccolo mondo, crearsi un suo teatrino, raccontare di chi attorno a lui vive lavora sogna, con grande rispetto ed amorevole attenzione, ma anche con una punta di ironica perplessità.
inagurazione ore 17.30
Libreria del Castello Sforzesco di Milano
Piazza Castello, 1 - Milano
Orario: dalle 9 alle 19 (chiuso il lunedì)
Ingresso libero