L'Arte della Fotografia. 20 polaroid di piccole, medie e grandi dimensioni scelte dalla collezione "Vibrazioni" e "Tulipani". Il nudo viene presentato in bianco e nero scegliendo posture che, per la flessuosita' con cui vengono colti i movimenti, ricordano la danza. Presentazione di Roberto Mutti.
L'Arte della Fotografia
28 luglio 2007 ore 19 - “L’Arte della Fotografia” di Euro Rotelli: 20 polaroid di piccole, medie e grandi dimensioni presentate presso Gestalt Studio & Gallery in via Stagio Stagi 28, Pietrasanta. Roberto Mutti, critico fotografico italiano di indiscutibile fama, presenterà il lavoro dell’artista durante l’inaugurazione della mostra.
Può la fotografia essere considerata Arte? Questo è l’interrogativo che Gestalt Studio & Gallery pone al pubblico estivo della Versilia, spesso abituato a confrontarsi con mostre di pittura, di scultura e d’arte classica. E lo fa con una mostra fotografica di un artista sconosciuto sulla piazza, ma più volte premiato in Italia e all’estero. Dal 28 luglio al 31 agosto 2007 l’intero spazio della galleria viene dedicato alla presentazione della personale di Euro Rotelli, classe 1955 di origini toscane, che presenta un lavoro magistrale in polaroid dimostrando una sicura conoscenza della tecnica fotografica.
Ad accompagnare il lavoro dell’artista sarà Roberto Mutti, indiscutibile critico italiano di fotografia, che segue il percorso di Euro Rotelli dal 2000 e che sarà presente il giorno dell’inaugurazione per spiegare e analizzare la poetica e la tecnica dell’artista. Una mostra imperdibile: 20 fotografie di piccolo, medio e grande formato scelte dalla collezione “Vibrazioni” e “Tulipani” accoglieranno il visitatore in un emozionante viaggio attraverso le tematiche più care all’arte, perché la rappresentazione del corpo e quella della natura sono all’origine della pittura e ne esaltano l’essenza stessa.
Il nudo viene presentato da Euro Rotelli in un modo particolarmente evocativo ed affascinante. La scelta delle posture, per la flessuosità con cui vengono colti i movimenti, ricorda la danza ma di questa non sottolinea il rigore narrativo quanto, piuttosto, la dimensione onirica che permette ai corpi di librarsi in una dimensione astratta dove ciò che conta è la bellezza del gesto. La scelta del bianconero non è casuale perché allude ad una dimensione che al realismo descrittivo preferisce la sottigliezza dell’interpretazione. La raffinatezza della stampa è tale da non poter essere facilmente riproducibile: bisogna avvicinarsi alla fotografia e spostarsi leggermente di lato per osservare la superficie reagire alla luce e dare esiti diversi, come se fosse in qualche modo dotata di una sua vitalità.
Anche il lavoro sui tulipani, benché incentrato sul colore riesce ad affascinare l’osservatore per la sua delicatezza: sul bianco dello sfondo sfumano i colori dell’azzurro, del verde, del giallo, su cui si stagliano le differenti forme dei fiori. Il fotografo si avvicina, sposta l’angolo di visuale fino a rivelare l’interno delle corolle che riprende come se volesse fare un ritratto a quel tulipano che risponde con una sorta di sorriso.
“La natura non crea opere d’arte. Siamo noi, con la capacità di interpretazione che è propria della mente umana, che vediamo l’arte” Man Ray.
Info:
Francesca Federigi - Press Office Gestalt Studio & Gallery
tel. +39 0584 790900
press@gestaltstudio.it
Inaugurazione 28 luglio 2007 ore 19
Gestalt Studio & Gallery
via S. Stagi 28 - Pietrasanta (LU)