Omaggio all'artista. Una significativa rassegna: una selezione di olii, nel caso specifico ritratti e nature morte, e di incisioni all'acquaforte. A cura di Giuliano Menato.
Omaggio all'artista
a cura di Giuliano Menato
Giunta alla ventitreesima edizione, la tradizionale mostra d’arte allestita d’estate a Sarego dalla Pro Loco in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura ha proposto all’attenzione del pubblico le opere di artisti di indubbia rilevanza nazionale, quali ad esempio Eugenio Carmi, Ennio Finzi, Alberto Gianquinto, Piero Giunni, Claudio Olivieri, Mario Raciti, Valentino Vago; ma ha anche reso omaggio ad alcune delle più significative figure del panorama artistico vicentino del novecento, come Attilio Polato e Neri Pozza, cui quest’anno si aggiunge Nerina Noro.
Nata nel 1908 a San Gallo in Svizzera, figlia del pittore Francesco Noro, l’artista però ha sempre vissuto e operato a Vicenza, frequentando l’Accademia di Venezia sotto la guida di Virgilio Guidi e Bruno Saetti e partecipando sin dalla giovinezza ad importanti rassegne nazionali, ottenendo numerosi riconoscimenti, ma trovando non pochi ostacoli nella sua città anche a causa di un temperamento non facile e talora scontroso. È anche autrice di pregevoli poesie, molte scritte in dialetto veneto. Contraddistingue sia la sua opera pittorica che quella letteraria una forte passionalità che si stempera in una melanconica atmosfera di sogno.
Muore nel 2002. Un’ampia antologica le è stata dedicata nel 2004 dal Comune di Vicenza. Una sua opera, acquistata alla Biennale di Venezia del 1934, è stata recentemente esposta nella Loggia d’Onore del Palazzo del Quirinale nella mostra “Ritratto al femminile”, in occasione della Giornata internazionale della donna; un quadro dello stesso anno e del medesimo soggetto, la sorella Bruna, figura nella stringata ma significativa rassegna di Sarego, una selezione di oli, nel caso specifico ritratti e nature morte, e di incisioni all’acquaforte.
Inaugurazione ore 10.45
Scuole Elementari
via Busentin - Sarego (VI)
Orario: dalle 20 alle 22 nei giorni feriali e dalle 19 alle 22.30 nei festivi
Iogresso libero