Centre Culturel Francais
Torino
via Pomba 23
011 5157511 FAX 011 540220
WEB
Pinot Gallizio
dal 10/10/2001 al 2/11/2001

Segnalato da

Secretaire Direction




 
calendario eventi  :: 




10/10/2001

Pinot Gallizio

Centre Culturel Francais, Torino

...et l'Internationale Situationniste. La mostra intende ripercorrere in brevi tappe, attraverso opere e documenti, il ruolo di Pinot Gallizio all'interno della vicenda che dalla Bauhaus Immaginista conduce al movimento situazionista. Il 26 ottobre alle ore 16.00 si terra' nella sede del Centre Culturel una tavola rotonda dal titolo "Pinot Gallizio et l'Internationale Situationniste".


comunicato stampa

La mostra intende ripercorrere in brevi tappe, attraverso opere e documenti, il ruolo di Pinot Gallizio all'interno della vicenda che dalla Bauhaus Immaginista conduce al movimento situazionista.

Pinot Gallizio (Alba, 1902-1964) è stato uno dei protagonisti della vicenda artistica europea tra anni '50 e '60. Chimico, farmacista, studioso di archeologia, di etnologia, di geologia e infine pittore, tra il 1955 e il 1956 egli entra in contatto con l'artista danese Asger Jorn e con il teorico francese Guy Debord, con i quali fonda nel luglio del 1957 l'Internationale Situationniste, insieme a Piero Simondo, Elena Verrone, Walter Olmo, Ralph Rumney e Michèle Bernstein.

L'esposizione allestita nella sede del Centre Culturel, in via Pomba 23, è incentrata intorno ad alcuni temi e ad alcuni nodi problematici di particolare rilievo: la nascita del Laboratorio Sperimentale di Alba, che ha sede nello studio dell'artista e che fin dal 1955 diventa luogo di ricerche e di incontro tra artisti provenienti da tutta Europa, il Congresso Mondiale degli Artisti Liberi tenutosi ad Alba nel 1956 - in occasione del quale Gallizio conia il termine "antibrevetto" -, la fondazione dell'Internationale Situationniste e della rivista omonima, le polemiche e le battaglie ideologiche e politiche di cui resta testimonianza in volantini e manifesti, fino all'uscita di Gallizio dal movimento nel 1960, lo stesso anno in cui lo Stedelijk Museum di Amsterdam gli consacra una ampia personale.

La mostra presenta, accanto a un quadro inedito del 1958, alcuni esempi di monotipi e di pittura industriale, le due esperienze attraverso cui Gallizio persegue il superamento del dogma dell'unicità dell'opera e dell'originalità irripetibile del gesto artistico, portando infine la pittura a una dilatazione ambientale e performatica. Esperienze queste, in cui si identifica uno dei più significativi contributi alla critica che l'IS sviluppa contro l'istituzione artistica, e che pongono Gallizio al fianco degli esponenti più significativi delle neoavanguardie europee.

Promossa dall'Archivio Gallizio in collaborazione con il Centre Culturel Francais de Turin, la mostra intende avviare una riflessione sull'artista come anteprima alla presentazione del Catalogo Generale delle opere, curato da Maria Teresa Roberto con Giorgina Bertolino e Francesca Comisso e realizzato con il sostegno della Fondazione Ferrero di Alba per le edizioni Mazzotta.

Il 26 ottobre alle ore 16.00 si terrà nella sede del Centre Culturel una tavola rotonda dal titolo "Pinot Gallizio et l'Internationale Situationniste"

All'incontro, finalizzato ad analizzare l'importante ruolo di questo movimento negli anni che ne vedono la nascita e lo sviluppo, così come nell'attualità artistica contemporanea, partecipano, insieme a Piergiorgio Gallizio, Mirella Bandini, Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Yves Hélias, Maria Teresa Roberto, Piero Simondo e Patrick Talbot

Un vivo ringraziamento alla Fondazione Ferrero di Alba per la sua collaborazione alla realizzazione dell'iniziativa.

Mostra: Pinot Gallizio et l'Internationale Situationniste, a cura di Giorgina Bertolino, Francesca Comisso, Liliana Dematteis, Piergiorgio Gallizio, Maria Teresa Roberto
Periodo: 11 ottobre - 2 novembre 2001
Tavola rotonda: Internationale Situationniste, a cura del Centre Culturel Francais
Giorno: venerdì 26 ottobre 2001, h.16.00
Luogo: Centre Culturel Francais, via Pomba 23, 10123, Torino

La mostra rimarrà aperta dall'11 ottobre al 2 novembre 2001
dal lunedì al venerdì dalle 13.00 alle 20.00 - sabato dalle 11.00 alle13.00

IN ARCHIVIO [15]
Sophie Calle
dal 6/6/2007 al 30/7/2007

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede