Autour du reve. Leggerezza e spiritualita’ tratti comuni ad entrambi gli artisti, accomunati da un senso di trascendenza del contingente.
Autour du reve
a cura di Cynthia Penna Simonelli
Le ”isole” di Keizo Morishita fluttuano sospese nell’universo, mondi compiuti dove tutto e’ racchiuso: il loro viaggio e’ un vagare perenne senza sosta come a cercare un luogo ideale e perfetto dove finalmente arrestarsi.
Un richiamo alla perfezione idealizzato, ma reso attraverso linee purissime, attraverso un geometrismo che e’ innanzitutto rigore, nitore estremo di linee.
Le opere di Roberto Bricalli, nella assoluta matericita’ che le compone, contengono la medesima dolcezza e poesia di quelle di Keizo. Il gigantismo qui si esprime in frammenti di volti e di corpi quasi a mostrare che la forza dell’umana natura e’ contenuta in ogni sua minima parte. Tanto massicce le masse corporee, eppure tanto eteree nella leggerezza di ispirazione.
Leggerezza e spiritualita’tratti comuni ad entrambi gli artisti , accomunati da un senso di trascendenza
del contingente. Una ricerca artistica improntata alla proiezione in un mondo ideale reso lieve dalla
“perfezione della trascendenza” . La mostra è stata organizzata dall’Associazione Culturale ART 1307 e dalla Galleria F22 di Palazzolo s/Oglio e patrocinata dal Comne di Teglio, dall’Accademia del Pizzocchero e dal Centro Tellino di Cultura.
Ambassade du Tourisme
Rue Sibilli - Saint Tropez