L'artista presenta nuove opere sul tema della musica e strumenti musicali utilizzando esplosioni di colore puro e violenti contrasti che rendono viva la tela e catturano lo spettatore.
Musica e'...
La mostra in occasione
dell'evento La notte bianca; in collaborazione con il Comune di Roma,
Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Camera di Commercio
di Roma, rimarrà aperta fino a notte inoltrata
Verranno presentate 15
nuove opere sul tema della musica e strumenti musicali, la mostra si
protrarrà fino al 29 settembre.
Piero Tartaglia
fondatore e caposcuola riconosciuto dalla critica mondiale della scuola
del “Disgregazionismo” esprime la sua passione travolgente per l’arte
utilizzando esplosioni di colore puro e violenti contrasti che rendono
viva la tela e catturano lo spettatore.
Nato il 5 ottobre
1933, a Civitavecchia. Nel 1951 si avvicina alla corrente
avanguardistica
The European Group; di Serge Poliakoff, con Karel Appel, Santomaso,
Albert Bitram, Lucembert, Pierre Alechinske, Corneille. Attratto dalle
tendenze astratte e informali, matura una ricerca pittorica attraverso i
territori che non si pongono in orizzontale, ma si sviluppano in
apparizioni verticali, secondo una legge di gravità dove non è
necessario saggiare la statica delle masse e dei volumi, ma semmai
sfruttare al massimo la capacità di associazione e di
eclettismo
dei materiali. E nel suo caso, anche se i materiali sono materie
pesanti,
Tartaglia con leggerezza pragmatica usa questo patchwork di
colori e segni liberandosi visibilmente del problema della committenza
ideologica. Spatole e pennelli trasmettono inquietanti; segnali
d'occupazione; su in eludibili forme che si addensano e si frantumano
nello spazio tridimensionale su cui l'immagine dipana e dispone il suo
percorso. È questo l'ingombro minimo del diaframma tra l'idea e la sua
realizzazione; è uno spessore minimo che permette una contrazione tra
momento ideativo e momento esecutivo.
Piero Tartaglia usa
questa architettura non come denuncia moralistica, ma come capacità
lucida dell'utilizzo dell'impossibilità stessa nello stravolgimento
possibile di un linguaggio, dove nulla è impossibile ma tutto diventa
oggetto di una messa in immagine....
Inaugurazione: sabato 8 settembre, ore 19
Tartaglia Arte
Via XX Settembre, 98c/d, Roma
Ingresso libero