Alzek Misheff
Piero Leddi
Alessandro Busci
Francesco Lombardo
Piero Mega
Narciso Garcia Bonomi
Giacomo Maria Prati
Viaggio al termine del paesaggio. Le anime in movimento dell'orizzonte immoto. Prima parte della rassegna organizzata in tre tappe e in sedi diverse. La mostra conta circa 35 opere che trattano il paesaggio sotto molteplici dimensioni e aspetti. A cura di Giacomo Maria Prati.
Viaggio al termine del paesaggio
a cura di Giacomo Maria Prati
L’edizione 2007 di Pictor in fabula, evento artistico curato da Giacomo Maria Prati giunto ormai alla terza
edizione, inaugura quest’anno in una tripla sede.
La rassegna Viaggio al termine del paesaggio - Le anime in movimento dell’orizzonte immoto –
incentrata sulla pittura – esplora il tema del paesaggio in tre diverse e prestigiose sedi espositive: S. Maria
Gualtieri nel centro di Pavia, il Castello di Belgioioso, che con questa mostra apre al pubblico una parte del
Castello recentemente acquisita dal Comune e il Teatro Civico di Tortona, che ha già ospitato con successo le
precedenti edizioni della rassegna.
La mostra si è resa possibile grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, e gode dei
Patrocini della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano e della Lombardia Occidentale, delle Provincie
di Pavia e Alessandria, dei Comuni di Tortona, Pavia e Belgioioso e dell’Ente Fiera dei Castelli di Belgioioso e
Sartirana.
Alla realizzazione del progetto e degli eventi collaterali hanno collaborato Il Leone e la Rosa, La Città dei
Giovani, Associazione Ruralia e l’Osservatorio per il Paesaggio Alessandrino Onlus, l’Associazione culturale
pavese HSG,
Poiesis, Sigma Insurance Brokers, Mega Comunicazione, Antica Rus’ di Rivanazzano, IBIM Investimenti
Immobiliari Milano, Lux & Relax Materiale Elettrico e Illuminazione sono gli sponsor tecnici del progetto.
La rassegna presenta sei artisti di rilievo della pittura figurativa contemporanea ed è accompagnata da un
unico catalogo che si apre con Scogliera a Sturla, un raro paesaggio non divisionista di Pellizza da Volpedo
esposto alla Quadreria della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, che il curatore ha scelto come
paradigma storico-culturale della rappresentazione paesaggistica.
La mostra conta circa 35 opere per ogni sede con opere che trattano il paesaggio sotto molteplici dimensioni
e aspetti: dal paesaggio classico di Alzek Misheff, al paesaggio simbolico di Piero Leddi fino alle opere
dedicate alle città e alle industrie di Alessandro Busci, Francesco Lombardo e Piero Mega con uno spazio
per il paesaggio visionario interpretato da Narciso Garcia Bonomi.
Questi artisti presenti con più opere in tutte e tre le sedi, saranno affiancati nella venue tortonese da una
sezione di sperimentazione e ricerca nei confronti di questo tema gravido di tradizione e interpretazioni di cui
fa parte un gruppo di quattro giovani artisti, Elisa Muliere, Giovanni Colagrande, Andrea Franzosi, e
Cristiana Cattaneo.
Alcune sculture di Roberto Bricalli accompagnano il percorso nelle tre sedi, mentre al Castello di Belgioioso
saranno esposte opere di Mario Frabasile, scomparso grafico milanese, e a Tortona alcuni lavori di Sergio
Sorli, maestro della scuola pittorica tortonese.
La rassegna vede per la prima volta insieme diverse generazioni di pittori figurativi che si confrontano con un
tema impegnativo e “senza tempo”. Tutti gli artisti colgono un aspetto particolare e speciale della visione del
paesaggio e e lo portano all’estremo.
Per questo Prati sceglie di dedicare la copertina del catalogo a Giuseppe Pellizza da Volpedo: perché
Pellizza, del quale ricorre quest’anno il centenario dalla morte, portò la rappresentazione del paesaggio al
massimo delle possibilità tecnico-artistiche all’interno dela corrente divisionista.
Il titolo della mostra - Viaggio al termine del paesaggio Le anime in movimento dell’orizzonte
immoto - riassume il pensiero del curatore, che intende analizzare il paesaggio nel suo aspetto misterioso,
paradossale e filosofico di processo senza fine, laddove l’unico termine del paesaggio è il termine
dell’esistenza umana intesa come viaggio.
Il catalogo di 64 pagine, presenta - oltre a una introduzione del curatore - scritti di Fabio Zucca, Direttore del
Centro Interdipartimentale di Ricerca e Studio sul Novecento dell’Università di Pavia, Silvana Borutti,
Professore di Filosofia Teoretica dell’Università di Pavia, Leonardo Terzo, Professore di Letteratura Angloamericana
e Studi Culturali all’Università di Pavia, degli scrittori Adriano Bianchi e Franco Arminio e di
Luciano Valle, Filosofo dell’Ambiente e Professore di Etica all’Università di Pavia. Chiude la pubblicazione
un’intervista di Stefano Mazzoni ad Alzek Misheff.
Tra gli eventi collaterali alle mostre sono stati organizzati dall’Associazione Ruralia e dall’Osservatorio per il
Paesaggio Alessandrino tre convegni nelle tre sedi espositive. Il convegno dal titolo “Paesaggio pavese
contesti e orizzonti” si terrà a Pavia il 15 settembre; a Tortona il 28 settembre sarà la volta del convegno “Il
paesaggio fra urbanistica tessuto agricolo e isole valoristiche speciali”. Seguirà a Belgioioso il 29
settembre il convegno: “Il paesaggio: patrimonio culturale tra memoria, percezione e gestione del
territorio”.
Il progetto è inserito nel circuito delle Celebrazioni per il Centenario Pellizziano, nel circuito turistico del
Castello di Belgioioso, collegato al Festival dei Saperi di Pavia, mentre il convegno sul paesaggio che si terrà
al Castello di Belgioioso il 29 settembe 2007 rientra nel programma delle Giornate Europee del Patrimonio
Culturale organizzate dal MIBAC – Ministero Beni e Attività Culturali.
Catalogo Disponibile nelle tre sedi. 64 pagine, circa 100 immagini a colori. Testi di Giacomo M.
Prati, Fabio Zucca, Silvana Borutti, Leonardo Terzo, Adriano Bianchi, Franco Arminio,
Luciano Valle, Stefano Mazzoni.
S. Maria Gualtieri in Pavia
Piazza della Vittoria - Pavia
Tutti i giorni ore 16 - 19
Ingresso libero