Perdersi a guardare. Da Torino a Trieste, da Bolzano a Stromboli la mostra e' un inedito viaggio fotografico nel nostro paese, che raccoglie per la prima volta le immagini scattate da Jodice in 30 anni di vita e di carriera. I 160 scatti in mostra, tutti in bianco e nero e di grande formato, uniscono tra loro per associazioni visive ed estetiche, foto celebri con altre inedite, scorci inattesi del paesaggio, di piazze e vicoli.
Perdersi a guardare. Trenta anni di fotografia in Italia
Da Torino a Trieste, da Bolzano a Stromboli la mostra è un inedito viaggio visivo, un lungo e affascinante “Grand Tour” fotografico nel nostro paese, che raccoglie per la prima volta le immagini scattate dal grande autore in trent’anni di vita e di carriera. Tra i più geniali e importanti fotografi italiani, in questi anni Mimmo Jodice non ha mai smesso di guardare, scoprire, meravigliarsi di bellezze e armonie inattese, di improvvisi squilibri e di magie della visione.
Le 160 fotografie in mostra, tutte in bianco e nero e di grande formato, come tante tappe uniscono tra loro, per associazioni visive ed estetiche, foto celebri con altre inedite, vedute di una Napoli nascosta e da scoprire con scorci inattesi di Roma e di Milano, del paesaggio in continua trasformazione e di piazze e vicoli, monumenti quasi sconosciuti e riscoperti ora con la macchina fotografica e lo sguardo sempre straniato e nuovo di Jodice. Un viaggio tra visione e realtà, tra un passato ancora così vivo e un presente problematico, che ci permette di conoscere (e riconoscere) la bellezza composita e varia del nostro paese e la grandezza interpretativa di Mimmo Jodice, uno dei più sensibili e originali interpreti della fotografia italiana.
“Vorrei citare Fernando Pessoa: ma cosa stavo pensando prima di perdermi a guardare? Questa frase sembra scritta per me e descrive bene il mio atteggiamento ricorrente: perdermi a guardare, immaginare, inseguire visioni fuori dalla realtà” (Mimmo Jodice)
“Le immagini di Perdersi a guardare ci consentono di vedere l’Italia com’è realmente, come esiste e persiste nei nostri sogni, con uno sguardo unico e completamente nuovo. Dopo aver visto queste opere meravigliose, non si potrà più incontrare il paesaggio italiano senza rendersi conto che un paese che si presume di conoscere possiede un’identità nascosta – e che l’Italia, in fondo, è una serie di fotografie di Mimmo Jodice” (dal testo di Francine Prose).
La mostra è accompagnata da un volume omonimo edito da Contrasto con testi di Francine Prose, Roberta Valtorta e Alessandra Mauro.
Ufficio Stampa Forma
Roberta de Fabritiis Mail: stampa@formafoto.it Tel.+39-0632828.1
Inaugurazione mercoledì 12 settembre ore 19
Forma - Centro Internazionale di Fotografia
piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - Milano
orario: tutti i giorni dalle 10 alle 20. Giovedì dalle 10 alle 22. Chiuso il lunedì
Ingresso 7.50 euro. Ridotto 6 euro. Scuole 4 euro