Pinacoteca Giovanni Zust
Rancate
Mendrisio - Canton Ticino
+41 (0)91 6464565 FAX +41 (0)91 6463020
WEB
Camillo Procaccini
dal 13/9/2007 al 1/12/2007
Mar - Dom 9-12 - 14-17
02 29002316

Segnalato da

Laura Doronzo


approfondimenti

Camillo Procaccini



 
calendario eventi  :: 




13/9/2007

Camillo Procaccini

Pinacoteca Giovanni Zust, Rancate

La rassegna ricostruisce la prima attivita' dell'artista, concentrandosi sugli anni di intensa sperimentazione formale compresi tra l'inizio della carriera in Emilia e il successivo trasferimento in Lombardia. In mostra una quarantina di opere che ripropongono la complessa cultura pittorica dell'artista sul finire del Cinquecento.


comunicato stampa

Le sperimentazioni giovanili tra Emilia, Lombardia e Canton Ticino.

L’esposizione ticinese è la prima mostra monografica dedicata a Camillo Procaccini, un protagonista di rilievo della pittura lombarda tra il XVI e il XVII. La rassegna ricostruisce in maniera complessiva la prima attività dell’artista, concentrandosi sugli anni di intensa sperimentazione formale compresi tra l’inizio della carriera in Emilia e il successivo trasferimento in Lombardia
Noto soprattutto come pittore di compassate pale d’altare ligie ai dettami della Controriforma, Camillo Procaccini nella prima parte della sua lunga carriera è invece un artista vivace e innovativo, capace di contribuire in maniera determinante al rinnovamento dell’arte milanese della fine del Cinquecento. A fianco dell’attività per gli edifici di culto si dedica, infatti, a una ricercata produzione, sia pittorica che grafica, destinata ai collezionisti più raffinati, offrendo modelli che saranno attentamente studiati dagli artisti lombardi coevi, come ad esempio il Cerano.

La modernità del suo linguaggio pittorico, il disegno raffinato e la capacità di stupire lo spettatore permettono all’artista di riscuotere subito un grande successo. Definito all’epoca “il miglior pittore della città” di Milano, l’artista, dopo la straordinaria decorazione profana del Ninfeo di Pirro Visconti Borromeo a Lainate, assurge rapidamente a un ruolo di primo piano anche nel campo della pittura sacra, giungendo ad una incontrastata affermazione nel Duomo di Milano, il cantiere pittorico più “ufficiale” e rappresentativo del capoluogo lombardo.
Allo stesso tempo riesce a guadagnarsi i favori dei collezionisti più raffinati attraverso la produzione di spettacolari disegni e incisioni all’acquaforte, di un’originalità che appare senza termini di confronto nel contesto milanese coevo. Nel giro di pochi anni ottiene un vivo apprezzamento anche al di fuori del capoluogo ambrosiano, segnando una tappa significativa nel Canton Ticino, con la campagna decorativa della chiesa di Santa Croce a Riva San Vitale: tre importanti tele saranno presenti in mostra.
Con una quarantina di opere, la rassegna ricostruisce compiutamente la complessa cultura pittorica di un artista che alla fine del Cinquecento, tenta di conciliare le sperimentazioni del tardo manierismo con le esigenze devozionali imposte alla pittura nell’età della Controriforma.

Coordinata da Mariangela Agliati Ruggia, curatrice della Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst, l’esposizione è stata studiata e realizzata da Daniele Cassinelli, Francesco Frangi, Alessandro Morandotti, Paolo Vanoli. Anche Pierre Rosenberg, dell’Académie française e Presidente-direttore onorario del Museo del Louvre, ha offerto una testimonianza importante, nella prefazione del catalogo della mostra.

La rilevanza e il prestigio del progetto espositivo hanno permesso di ottenere prestiti da importanti musei, fra cui la Pinacoteca di Brera e la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Pinacoteca Nazionale di Bologna e la Galleria Estense di Modena, la Galleria Nazionale di Arte Antica di Roma, il Victoria & Albert Museum, il British Museum di Londra, e da prestigiose collezioni private, tra cui la collezione Borromeo e la collezione Koelliker.
La mostra si apre con una sezione dedicata all’attività giovanile di Camillo Procaccini, precedente il suo trasferimento a Milano, con opere provenienti dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna e dalla Galleria Estense Modena. Il percorso prosegue con una selezionata ricognizione della sua prima produzione lombarda, con la presentazione di diverse opere inedite e di alcuni capolavori di questa stagione, fra i quali spicca una pala eseguita per il Duomo di Milano proveniente dalla collezione Borromeo. L’intervento del pittore nel Canton Ticino è illustrato nella sezione che raccoglie le opere e i disegni preparatori realizzati per la chiesa Santa Croce a Riva San Vitale, poco distante da Rancate, dove Procaccini nel 1591-1592 ha eseguito uno dei cicli più vasti della sua prima attività.
Le opere di Camillo Procaccini dialogheranno inoltre con alcuni dipinti di Giovan Battista Crespi detto il Cerano (1573 -1632), altro esponente di rilievo della pittura del Seicento lombardo. Molto ricca anche la sezione dedicata alla raffinata produzione grafica, con l’esposizione di disegni concepiti come opere d’arte autonome e di tutte le incisioni all’acquaforte realizzate dall’artista.

Tra i pezzi più pregiati della rassegna, un olio su rame della Galleria Nazionale di Roma con S. Giorgio ed il drago e alcuni disegni del British Museum fra cui uno splendido foglio dedicato a S. Antonio tentato dai diavoli mai esposto in Italia. Molto significativa anche la presenza dell’Adorazione dei pastori della Pinacoteca di Bologna, uno dei capolavori giovanili dell’artista.
Molto importante l’esposizione di due opere del Cerano: un piccolo dipinto su rame proveniente dall'Ashmolean Museum di Oxford, assente dall’ Italia da ben 34 anni, e un inedito raffigurante, come il rame di Oxford, Il riposo durante la fuga in Egitto.

Un video prodotto dalla Televisione Svizzera Italiana illustra l'attività di Procaccini come grande decoratore in San Prospero a Reggio Emilia, a Lainate, a Riva San Vitale.
I visitatori che desiderano approfondire la conoscenza del Procaccini e del clima artistico nel quale ha operato potranno seguire itinerari conoscitivi sul territorio studiati appositamente.
La Pinacoteca offre inoltre un servizio di animazione didattica completamente gratuito per le scuole e visite guidate su prenotazione.
Catalogo: Silvana Editoriale

Inaugurazione: venerdi 14 settembre

Pinacoteca Cantonale Giovanni Züst
Rancate, Mendrisio
Intero: euro 5,50 - Ridotto euro 4. Scuole: gratuito

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