Paesaggi con rotonde. In occasione del Festival de la photographie mediterraneenne, l'artista presenta un lavoro fotografico dedicato alle rotonde autostradali che costituiscono un fenomeno molto recente nel paesaggio italiano ed europeo.
Paesaggi con rotonde
In occasione della nona edizione del Festival de la photographie méditerranéenne organizzato da Sept off, che l'edizione del 2007 vede come tema ''le noveaux paysages'', Emilio Ingenito presenta un lavoro fotografico dedicato alle rotonde autostradali che costituiscono un fenomeno molto recente nel paesaggio stradale italiano ed europeo. Nate con lo scopo di eliminare alcuni incroci pericolosi, ad alta percorribilità, facilitare il flusso dei veicoli e al tempo stesso il loro rallentamento, stanno diventando sempre di più un elemento caratteristico nel nuovo paesaggio. Un paesaggio senza storia, però.
Dove esisteva un incrocio, cantieri allestiti in poco tempo stravolgono la storia o il ricordo di avvenimenti che forse un giorno sono accaduti su quella strada.
Una strada senza fine, dove si entra e vi si potrebbe girare all’infinito, senza che nessuno ci possa obbligare ad uscire. Il girotondo dell’automobilista.
Quando non sono che semplici cerchi, coperti di piante e fiori, diventano dei veri spazi espositivi all’aria aperta, dove si alternano grandiose opere d’arte contemporanea, piccoli musei della cultura e storia locale e a volte allestite anche con un gusto che rasenta il kitsch. Questo progetto fotografico, oltre che cogliere un aspetto del nuovo paesaggio, vuole essere anche un momento di riflessione e una più attenta visione per gli automobilisti frettolosi, distratti, che guidano senza più vivere la strada, come siamo tutti noi.
Maison du tourisme
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