Sabato 8 aprile alle ore 17 nella sala espositiva del Centro Arti Figurative di Riccione, si inaugura la retrospettiva dedicata allo scomparso artista di S.Arcangelo di Romagna Antonio Nadiani.
Sabato 8 aprile alle ore 17 nella sala espositiva del Centro Arti Figurative
di Riccione, si inaugura la retrospettiva dedicata allo scomparso artista di
S.Arcangelo di Romagna Antonio Nadiani. L'iniziativa organizzata in
collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Riccione, è resa
possibile dalla disinteressata collaborazione di Raffaello Biagetti del
Museo del Design e dell'Arredo Contemporaneo di Ravenna, proprietario della
collezione delle opere del Maestro romagnolo.
Antonio Nadiani nasce nel 1906 a S.Arcangelo di Romagna. Il padre è un ricco
possidente romagnolo e la madre di nobile famiglia bavarese. Uomo curioso e
di multiforme ingegno, si è dedicato alla letteratura, alla poesia, alle
scienze ed alla pittura. Ha vissuto per molti anni all'estero, prima in
Germania e poi in Norvegia ad Oslo per rientrare in Italia negli anni 60. Il
Conte Nadiani ha vissuto quindi a S.Arcangelo di Romagna e Bologna, prima di
spegnersi a Ravenna nel 1986.
La prima personale di Nadiani nel 1930 alla Casa d'Arte di Bologna, incorre
negli strali della critica di regime e malgrado un entusiatico appoggio che
arriva dalle pagine del periodico milanese Arti Plastiche, costringe
l'artista a fare i conti con il mutato atteggiamento nei confronti delle
avanguardie. Lasciata l'Italia, trova in Norvegia un ambiente aperto e
fecondo ed in breve si inserisce nel tessuto artistico e culturale di Oslo
ed inizia una intensa attività espositiva che lo porta anche in altri paesi
scandinavi. Il successo della personale del 1956 alla Galleria Noa-Noa di
Copenhagen segna il punto di svolta nella carriera artistica di Nadiani. Al
rientro in Italia infatti, i suoi lavori vengono richiesti per mostre
personali e collettive alla Galleria Schneider di Roma, alla Galleria
De'Foscherari di Bologna, alle Gallerie Totti e Nuovo Sagittario di Milano,
alla Galleria Sistina di Roma. La Galleria Demenga di Basilea addirittura
replica una sua personale in appena un anno. Gli ultimi anni di Antonio
Nadiani sono forse i più fecondi ed alla sua morte, gli ateliers di Bologna
e S.Arcangelo raccoglievano una articolata collezione di lavori che ora
consentono di ripercorrere con completezza le tappe del percorso creativo e
concettuale di questo singolare artista-gentiluomo.
Fino al 25 aprile, tutti i giorni dalle 15 alle 19. Ingresso libero
Centro Arti Figurative Riccione
in collaborazione con il Comune di Riccione - Assessorato alla Cultura
Viale Anzio 2 ang. C.so F.lli Cervi - 47838 Riccione (RN) tel. 0541.602640
www.comune.riccione.rn.it/centro%20arti%20figurative/centro.htm
www.hi-net.it/centroarti/