Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
Milano
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Giovanna Gammarota
dal 16/9/2007 al 28/9/2007
lunedi' - sabato 10-19.30

Segnalato da

Libreria Ulrico Hoepli




 
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16/9/2007

Giovanna Gammarota

Libreria Internazionale Ulrico Hoepli, Milano

Sopraluoghi in Lucania. Pasolini giro' nel 1964 il Vangelo secondo Matteo in Puglia e Basilicata: nei Sassi di Matera, nella campagna fuori Barile e nei castelli normanni. A distanza di piu' di 40 anni, Gammarota ha scattato fotografie volutamente semplici e dirette che dimostrano come quel paesaggio sia ancora carico di una forza antica. Esposte circa 40 immagini, una decina di riproduzioni degli scatti di Angelo Novi (fotografo di scena del film) e documenti.


comunicato stampa

Sopraluoghi in Lucania

A cura di Gigliola Foschi

Pier Paolo Pasolini girò nel 1964 il Vangelo secondo Matteo nell’Italia meridionale. Dopo un suo deludente sopraluogo in Palestina decise che questa era inadatta per ambientarvi la vita di Cristo, in quanto “troppo moderna”. Non gli interessava infatti creare un’esatta riproduzione della Terra Santa di duemila anni fa, ma fare quella che lui chiamava una “ricostruzione analogica”: per il suo film cercava luoghi capaci di agire in modo evocativo e divenire presenze cariche di memoria e sacralità. Questi spazi immoti e antichi, ancora perfetti per rappresentare il passato e lo scenario del Vangelo, li trova nei Sassi di Matera, dove ambienta Gerusalemme; nella campagna appena fuori Barile - là dove la gente fino a pochi anni prima viveva ancora nelle grotte – in cui “vede” i luoghi della natività; nei castelli normanni di Puglia e Basilicata che, con le loro ruvide pietre dall’aspetto arcaico, gli appaiono perfetti per ambientarvi le dimore di Erode e Pilato.

A distanza di più di quarant’anni dal film, Giovanna Gammarota è tornata nei luoghi scelti da Pasolini per il Vangelo secondo Matteo. Ciò che l’ha spinta a seguire le tracce del film pasoliniano non è stato il banale desiderio di mostrare la bellezza di tali paesaggi, ma il bisogno di verificare fisicamente, emozionalmente, se essi avevano conservavano ancora quella forza ancestrale comunicata nel film. Ebbene, le sue fotografie – volutamente semplici e dirette, ma proprio per questo capaci di caricarsi di memorie, di ascoltare i silenzi della terra e il linguaggio delle cose – ci dimostrano che “quel paesaggio è ancora lì: intatto”- come lei stessa racconta. Intatto non in quanto rimasto uguale al 1964, ma perché carico tuttora di una forza antica che penetra nella pelle, che spinge a sentire con tutti i sensi, a guardare anche una pietra o un albero come presenze. Ciò che lei ritrova e comunica con le sue immagini sommesse e partecipi è la “bellezza morale” cercata da Pasolini. Una bellezza lontana da ogni voluto estetismo, dalle smaglianti e vacue apparenze che ci sommergono dai mass media, ma ricca di profondità, di storia e mistero.

La mostra, curata da Gigliola Foschi, per il CMC – Centro Culturale di Milano – è costituita da circa 40 immagini dell’autrice e da una decina di riproduzioni delle fotografie scattate da Angelo Novi (fotografo di scena del Vangelo secondo Matteo) durante lo svolgimento del film. Arricchiscono la mostra alcune frasi di Pasolini tratte dalla sceneggiatura del Vangelo secondo Matteo, da poesie e interviste relative al film.

La mostra presso la libreria Ulrico Hoepli – che ospita le immagini scattate da Giovanna Gammarota nelle case abbandonate di Brienza e a Craco, sempre in Basilicata – prosegue e completa la ricerca dell’autrice in quanto porta alla luce la dignità d’altri tempi di questi ruderi contadini. Ancora una volta, nel suo lavoro, il passato non diviene romantica nostalgia, ma s’impone come “la testimonianza di una memoria che non è lecito perdere” – come lei stessa scrive.

Si ringrazia il Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna per il gentile prestito delle riproduzioni di Angelo Novi e Graziella Chiarcossi per la concessione di utilizzo dei testi di Pasolini.

Inaugurazione 17 settembre ore 17,30

Incontro con l’autrice: 18 settembre 17.30

Libreria Ulrico Hoepli
Via Ulrico Hoepli 5 Milano 20121
Lunedi/Sabato 10.00-19.30
Ingresso libero

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