Lazzaro Casario
Antonio Canova
Lorenzo Bartolini
Vincenzo Vela
Lucio Fontana
Giacomo Manzu'
Arturo Martini
Alberto Viani
Fabrizio Corneli
Raimondo Rimondi
Beatrice Buscaroli
La Fondazione Cassa di Risparmio presenta le acquisizioni degli ultimi anni di scultura con un panorama vario e ricco di spunti dal Cinquecento ai giorni nostri. Tra le nuove acquisizioni: Campione Olimpionico di Lucio Fontana e Ritratto di Anna Mella, Giacomo Manzu'.
Presentazione
a cura di Beatrice Buscaroli
La mostra con la quale la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna presenta le acquisizioni degli ultimi anni in materia di scultura offre un panorama vario e ricco di spunti dal Cinquecento ai giorni nostri, dalla terracotta al marmo, al ferro, al neon.
La raccolta sia apre con due opere di Lazzaro Casario, scultore bolognese del Cinquecento, autore di un severo ritratto “all’antica” di Giovanni Andrea Calderini, insigne giurista medievale e capostipite di una famiglia celeberrima nella vita artistica e storica bolognese.
Prosegue con la eccezionale serie di dodici donne illustri in terracotta, opere di un anonimo plasticatore tardoseicentesco che rievocò i lineamenti di alcune delle più famose giuriste artiste e letterate dell’antica storia cittadina per ornare il salone di un palazzo nobiliare. Alcune donne sono entrate nella leggenda dell’antico Studio bolognese, come Bettisia Gozzadini, e Novella Calderini; altre sono alcune tra le maggiori artiste che la storia dell’arte ricordi, Properzia de’ Rossi, Elisabetta Sirani, Lavinia Fontana. Ritrovano dunque volti e fattezze all’interno di un ciclo decorativo unico nella storia dell’arte bolognese.
I secoli più vicini a noi vedono scorrere un prezioso gesso con Maddalena penitente di Antonio Canova, un ritratto di Elisa Baciocchi di Lorenzo Bartolini, altri ritratti ottocenteschi fino all’ottimo esempio del verismo di Vincenzo Vela, autore di un’opera in marmo che la famiglia Jacchia ha recentemente donato alle collezioni della Fondazione.
Il contemporaneo è rappresentato da Thayat, Lucio Fontana con due opere, entrambe eccezionali quali il Campione Olimpionico e Decorazione per soffitto degli anni Cinquanta, Giacomo Manzù con l’ottimo bronzo Ritratto di Anna Mella - opera che si è rivelata un pezzo unico di eccezionale importanza - Arturo Martini, di cui la Fondazione possiede la colossale Carità, e Alberto Viani, con la superba opera in marmo Il pastore dell’Essere che l’autore considerò sempre il suo capolavoro.
Concludono la rassegna lavori di artisti viventi, quali Fabrizio Corneli e l’altra donazione dell’artista bolognese Raimondo Rimondi, Per la sua causa.
Immagine: Lorenzo Bartolini, Ritratto di Elisa Baciocchi, 1809-1810 (particolare)
Catalogo a cura di Beatrice Buscaroli, Bononia University Press
Inaugurazione: giovedi 20 settembre 2007 alle 18
Sala delle Assemblee, Fondazione Cassa di Risparmio
via Farini, 15 Bologna
Ingresso libero