Alice Guareschi
Graeme Todd
Luca Bertolo
Marina Ballo Charmet
Guido Guidi
Andrew Kerr
Margherita Morgantin
Moira Ricci
Linda Fregni Nagler
Ettore Favini
Una selezione di lavori degli artisti della galleria Alessandro De March. Il progetto nasce dalla volonta' di esporre ricerche di artisti contemporanei assolutamente in progress, all'interno di un luogo dedicato alla consulenza per la valorizzazione del patrimonio economico. Mostrando l'arte come un capitale intellettuale capace di aprire nuovi orizzonti.
“Quello che realmente collezioni, è te stesso.”
Jean Baudrillard, filosofo.
La galleria Alessandro De March, presenta negli spazi di Four Partners, una selezione di lavori dei propri artisti.
Four Partners è una società dedita alla consulenza finanziaria integrata per patrimoni familiari, secondo un modello d’impresa, e ad un’iniziativa innovativa nel private equity a Milano.
Il progetto nasce dalla volontà di esporre opere, risultato di ricerche tutte assolutamente in progress, all’interno di un luogo, sede apparentemente insolita, dedicato alla consulenza per la valorizzazione del patrimonio economico che tuttavia può trovare nell’opera d’arte una sua concretizzazione. L’arte contemporanea rappresenta, inoltre, non solo una forma d’investimento, che nel tempo mantiene e aumenta il suo valore, ma è soprattutto un capitale intellettuale capace di aprire nuovi orizzonti.
Si è voluta sposare la filosofia dell’”arte nei luoghi di lavoro” con l’obiettivo di offrire l’opportunità di entrare in contatto con l’arte in un luogo non tradizionale, al di fuori di gallerie, musei e spazi espositivi. Il cliente/spettatore si trova così ad avanzare o indietreggiare a seconda del percorso accidentato che gli spazi per la loro natura impongono. Tuttavia il percorso stesso dell’arte è denso di spostamenti in avanti e indietro nello spazio e nel tempo. Tale mobilità è il frutto del movimento del linguaggio che si consolida nella forma e in cui si condensano passato, presente e futuro. In questo l’opera non è mai fuori dalla storia.
Saranno visibili lavori rappresentativi delle differenti ricerche portate avanti dagli artisti in maniera assolutamente autonoma, ma unite e mosse dalle stesse necessità.
Si va dai quaderni di Alice Guareschi (Parma 1977), oggetti che contengono pensieri che diventano immagini, ai paesaggi astratti, costruiti però con elementi figurativi su tavola, di Graeme Todd (Glasgow 1962); dalle grammatiche di Luca Bertolo (Milano 1969), rappresentazione su tela dei propri elementi/codici pittorici, ai ritratti/paesaggi in primo piano di Marina Ballo Charmet (Milano 1952) e alle immagini di architettura ispirate agli edifici di Le Corbusier realizzate da Guido Guidi (Cesena 1941).
Vi saranno inoltre i lavori di Andrew Kerr (Glasgow 1977), acrilici su tela il cui soggetto è la ricerca di definizione di un’ immagine “ a situation, a scene “, i disegni di Margherita Morgantin (Venezia 1971) disegni di viaggio su carta, appena accennati a matita, indefiniti e lontani quasi fossero paesaggi universali e allo stesso tempo oggettivi.
La mostra prosegue poi con i lavori fotografici di Moira Ricci (Grosseto 1977), ritratti che traggono la loro origine nella rielaborazione dei ricordi infantili e di Linda Fregni Nagler (Stoccolma 1976), fotografie in bianco e nero che presentano visioni notturne del mondo ludico dei parchi per bambini, per terminare con una carta astrale di Ettore Favini (Cremona 1974) definita attraverso una mappa di ricordi e di persone a lui più care.
Immagine: Alice Guareschi, Local time at destination (self-portrait in phnom pehn), stampa lambda cm 50 x 70 2005
opening mercoledi 12 settembre ore 18.00
Four Partners
Via Durini 23 20121 Milano