Jose' Molina presenta opere a matita che raccontano volti mutoidi, sorta di derive visionarie dove la distorsione onirica ricrea impensabili fisionomie. Lotto nr.4 e' un'installazione di Lorena Matic con una stampa lenticolare in 3D animato.
José Molina / Lorena Matic
SoloShow: José MOLINA con “Predatores”
CameraConVista: Lorena MATIC con “Lotto nr.4”
Due artisti alla loro prima personale a Roma. Due mostre di notevole impatto che aprono la nuova stagione Romberg. José MOLINA e i suoi ritratti mutoidi dalle atmosfere indefinibili. Lorena MATIC e il cortocircuito mediatico del pop televisivo. Un doppio sguardo, feroce ma anche ironico, sull’umanità contemporanea. La pittura nelle sale interne, l’installazione nella vetrina sempre visibile
José MOLINA arriva a Roma con un progetto dalla solida personalità. Si tratta di opere a matita su cartoncino che raccontano volti dai tratti surreali, sorta di derive visionarie dove la distorsione onirica ricrea impensabili fisionomie tra l’umano e l’animale. I primi piani disvelano assurde mutazioni che uniscono nature diverse con attenta qualità concettuale, offrendoci opere di alta qualità formale e atmosfere catalizzanti. Un viaggio, quello dell’artista spagnolo, che racconta le derive decadenti dell’umanità in una provocazione di raffinata attinenza filosofica. Non è un caso che i singoli lavori siano accompagnati da testi che ne ampliano i contenuti, dandoci uno sguardo ulteriore sulla mostruosità umana nelle sue forme più ridondanti.
L’artista è nato a Madrid nel 1965. Vive e lavora a Milano.
La mostra di Molina è stata realizzata in collaborazione con la galleria Cà di Frà (Milano)
Lorena MATIC ha intitolato il suo progetto “Lotto nr.4”. Si tratta di un’installazione con una stampa lenticolare in 3D animato. Il pubblico scoprirà nella vetrina la classica televendita per piazzare un banale prodotto, proprio come accade nella realtà trash delle televisioni locali. Dal vivo si vedranno alcuni effetti olografici che riproducono un movimento in realtà inesistente, il tutto giocato sul sottile confine tra cultura popolare e performance trasformista. Al centro della scena, fedele al suo gioco di radicali travestimenti, l’artista stessa in un rimbalzo dialettico tra l’immagine e lo spettatore, qui coinvolto in un necessario completamento scenico. Fedele alla sua invenzione di personaggi con una precisa identità sociale, la Matic ci regala un altro alter-ego che indaga la società e gli svariati meccanismi comunicativi.
L’artista è nata a Trieste nel 1966. Attualmente vive e lavora tra Trieste e Roma.
Immagine: Jose' Molina
Inaugurazione 27 settembre 2007
Romberg Arte Contemporanea
Piazza De' Ricci 127 - Roma
Orario: mar-sab 14-20
Ingresso libero