Cantic Nou. In mostra 15 opere, su tele e tavole di medie e grandi dimensioni. Le pastose superfici cerate, ottenute attraverso l'uso della tecnica ad encausto, sono gremite da fitte scritture e rapidi gesti che danno origine alle geometrie primitive caratteristiche del linguaggio dell'artista.
Cantic Nou
Dopo il successo della mostra “Aigua de vida” a Palazzo del Podestà di Castell’Arquato (PC), Spirale Arte artecontemporanea presenta nella sua sede milanese, la mostra Càntic Nou - cantico nuovo - dedicata all’arista catalano Sergi Barnils. Quindici opere, su tele e tavole di medie e grandi dimensioni, frutto della più recente ricerca dell’artista, sono state realizzate appositamente per quest’occasione. Le pastose superfici cerate, ottenute attraverso l’uso della tecnica ad encausto, sono gremite da fitte scritture e rapidi gesti che danno origine alle geometrie primitive caratteristiche del linguaggio di Sergi Barnils.
Blu, bianco e seppia sono i colori protagonisti, capaci di rimandare alle suggestioni della tradizione catalana e di esprimere l’intensità dei puri sentimenti e delle fervide emozioni dettati dal confronto con il divino, che l’artista traduce in atto creativo. Si tratta dunque, di una mostra dal sapore evocativo e musicale: attraverso i suoi lavori, Sergi Barnils intona ancora una volta, un solenne inno alla gioia e alla vita, un Càntic Nou.
Sergi Barnils è nato in Guinea Equatoriale nel 1954. Oggi vive a Barcellona e lavora a Sant Cugat del Vallès.
Il suo lavoro gode dei consensi del pubblico e della critica, non solo in Spagna, ma dal 1995 anche in Germania e in Italia. Dopo un lungo apprendistato in cui si è confrontato con le maggiori correnti dell’arte contemporanea (dagli Impressionisti a Cezanne, da Masson all’arte astratta), Barnils è approdato a una personalissima sintesi di alto livello intellettuale, tra i colori e le suggestioni della tradizione catalana e una pittura primordiale carica di segni penetranti e morbide visioni. L'iniziale amore per il paesaggio ha lasciato i modi descrittivi della rappresentazione per diventare pura sintesi spaziale, attraverso un tratto sottile e preciso. Il disegno dialoga con la pittura, la geometria si sposa con le stratificazioni della materia.
Inaugurazione: giovedì 27 settembre 2007 ore 18
Spirale Arte artecontemporanea
C.so Venezia 29 - Milano
Orario: da martedì a sabato 11.00 - 19.30
Ingresso libero