Monica Marioni
dal 26/9/2007 al 5/10/2007
Segnalato da
26/9/2007
Monica Marioni
Yvonne Artecontemporanea, Vicenza
Chiamatemi per nome. L'artista deforma oggetti, incolla pelli e tessuti, sigilla le sue opere con catene. Un mondo fatto su misura, di ritagli, di parole, di immagini, di cinture borchiate.
Chiamatemi per nome
Con il patrocinio del Comune di Vicenza
Giovedì 27 Settembre 2007 alle ore 18.30 si inaugura la manifestazione “La settimana di Monica Marioni”, presso la Galleria Yvonneartecontemporanea di Vicenza. Monica Marioni grida forte dalle sue tele, tavole o lamiere che siano, la propria forza creativa. Deforma oggetti, incolla pelli e tessuti, sigilla le sue opere con catene per affermare perentoriamente la propria realtà. Un mondo fatto su misura, di ritagli, di parole, di immagini, di cinture borchiate e di macchinine giocattolo mostra quanta difficoltà e ostinazione comporti il voler vivere un’ esistenza autentica, oltre le convenzioni e creativa in tutti i sensi.
Il vernissage sarà aperto da Marica Rossi e dalla Lettura fuori scena “Monica Marioni. Chiamatemi per nome” con Paola Roscioli su testi di Elena Pugliese. Si tratta del primo di una serie di eventi ideati dalla galleria Yvonneartecontemporanea con il nome “La settimana di…” per proporre all’attenzione di pubblico e critica artisti operanti nelle tre Venezie attraverso mostre, dibattiti con critici e attività di richiamo.
Monica Marioni (Conegliano, Treviso, 1972) Una laurea in Scienze Statistiche e anni di lavoro nel settore del marketing e della comunicazione nella Holding di famiglia non frenano la necessità creativa di Monica Marioni. Da sempre dotata di uno straripante talento creativo, si contraddistingue per la sua originale e personale capacità interpretativa.
La sua ricerca segue un’evoluzione chiara e lineare nell’appassionata e a volte tormentata sperimentazione. Due le sue principali ostinazioni: il gesto e la materia. Materiali e manufatti vengono modellati e forzati, finendo battuti, piegati, trasfigurati. L’arte di Monica Marioni non nasce dalla società, bensì è una reazione ad essa, forte e dolorosa: il suo personalissimo alfabeto compositivo è fatto di tristezza gialla e colpa rossa, di fibroresina usata come scudo, che fissa ed annega i materiali proteggendo l’artista dalla loro implicita aggressività. Un lavoro intenso, a volte sfiancante, tramite il quale ella rivendica con forza la preminenza di ciò che l’arte pittorica è sempre stata: materia, sudore, manualità, esito durevole ed emozionante. E l’emozione cresce nello stomaco nel far correre lo sguardo sui rilievi e tra gli intrichi. L’opera immerge l’osservatore in un paesaggio dell’anima nel quale il vero è a pezzi, metabolizzato e fuso alle emozioni che essa stessa genera.
Monica Marioni ha già partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero; una sua opera è presente in permanenza presso l’ambasciata d’Italia a Seoul. Fra le ultime esposizioni una collettiva di artisti internazionali al Palazzo Crispi di Napoli nel dicembre 2006, in occasione di un simposio presieduto dal Ministro delle Pari Opportunità Barbara Pollastrini. Le sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Europa e negli Stati Uniti.
Yvonne Artecontemporanea - Artsinergy
Contra' Porti, 21 - Vicenza
Orario: Martedì – Sabato 16.30 – 19.30
Ingresso libero