Tre settimane dense di conferenze, tavole rotonde e incontri con gli studenti. In una vera e propria "cittadella della scienza", si parla di doping e medicina rigenerativa, di intelligenza degli animali, di riscaldamento globale e della forza devastante degli uragani, di teletrasporto e dell'impianto di protesi neurali nell'uomo e molto altro ancora.
Oltre 80 appuntamenti con la scienza
Conferenze, tavole rotonde, mostre e laboratori interattivi per la V edizione in
programma a Bergamo dall'1 al 21 ottobre.
Appuntamenti di divulgazione scientifica con ospiti di altissimo livello:
questo è il fitto calendario di incontri della V edizione di "BergamoScienza", la
rassegna che si terrà a Bergamo dal 1 al 21 ottobre. Confermata la formula vincente
dello scorso anno: tre settimane dense di conferenze, tavole rotonde e incontri con
gli studenti, oltre agli eventi che animeranno la città durante tutta la kermesse.
Anche quest'anno, come sempre, tutti gli appuntamenti saranno gratuiti.
BergamoScienza non è ancora iniziata e già si registra il boom delle prenotazioni:
oltre 38mila persone, tra cui moltissimi studenti, dai bambini delle scuole
elementari sino ai ragazzi delle superiori, si sono già iscritti a conferenze,
mostre e laboratori e centinaia sono le telefonate e i contatti via internet che
arrivano ogni giorno per prenotazioni o per richieste di informazioni. Questo,
nonostante gli oltre13mila posti in più che l'organizzazione di BergamoScienza ha
messo a disposizione quest'anno proprio per loro, dopo il grande successo di
pubblico della passata edizione.
E la manifestazione non si svolgerà solo in Città Alta: dopo gli oltre 65mila
appassionati di scienza riversatisi a Bergamo in soli 18 giorni nell'edizione 2006,
BergamoScienza quest'anno si svolgerà, oltre che nei tradizionali spazi del centro
storico, anche in nuovi luoghi in Città Bassa.
Ad aprire e chiudere la manifestazione due dei massimi esponenti del panorama
scientifico contemporaneo: Ioannis Yannas, inventore della pelle artificiale e
professore del Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, e Roald
Hoffmann, premio Nobel per la Chimica nel 1981 per aver spiegato alcuni meccanismi
fondamentali delle reazioni chimiche.
Lunedì 1 ottobre l'inaugurazione di due mostre, tra scienza e arte, anticiperà
questa V edizione di BergamoScienza: "La Pozzanghera", una videoinstallazione
interattiva proposta da Studio Azzurro, e "Nanoarte", la prima mostra al mondo che
unisce la nanotecnologia all'arte.
La Pozzanghera, dedicata ai bambini e non solo, sarà un vero e proprio
micropaesaggio da calpestare, da far vibrare senza sporcarsi ma producendo suoni e
immagini sugli schermi della superficie.
Nanoarte mostrerà opere d'arte solo apparentemente invisibili, superando il concetto
di arte percepibile solo direttamente dall'occhio umano.
Oltre a Pozzanghera e Nanoarte, BergamoScienza proporrà fino al 21 ottobre oltre 50
tra mostre, laboratori interattivi ed eventi ospitati in sedi storiche della Città
Alta, tra cui la Porta di Sant'Agostino e l'ex convento di S. Francesco, e nei nuovi
spazi in Città Bassa, come i palazzi del Comune e della Provincia.
Ultimo appuntamento sabato 20 ottobre al San Raffaele a Milano con Porte aperte alle
neuroscienze: conferenze con grandi esperti, visite guidate ai laboratori e
sperimentazioni pratiche mostreranno a studenti e amanti della scienza le attuali
conoscenze sul nostro cervello, gli strumenti diagnostici oggi a disposizione della
medicina e le più recenti strategie terapeutiche per combattere le malattie che
possono colpire questo organo.
Mercoledì 3 ottobre: inaugurazione ufficiale (a inviti)
L'inaugurazione ufficiale della manifestazione sarà mercoledì 3 ottobre alle 17.00
presso la Borsa Merci in Città Bassa (ingresso a inviti). Saranno presenti le
autorità cittadine, provinciali e regionali e gli organizzatori di Bergamo Scienza.
L'incontro sarà anche occasione per la premiazione dei vincitori del concorso
fotografico "Un occhio attento vede molte cose", organizzato lo scorso maggio
dall'Associazione BergamoScienza e rivolto agli studenti. I lavori più interessanti
saranno esposti presso l'ex-convento di San Francesco in Città Alta per tutto il
corso della manifestazione.
Dal 5 al 19 ottobre: le conferenze
Il ciclo delle conferenze prenderà il via ufficialmente venerdì 5 ottobre con la
medicina rigenerativa: potremo un giorno far ricrescere anche nell'uomo gli organi
seriamente danneggiati? Ne parlerà a BergamoScienza l'inventore della pelle
artificiale Ioannis Yannas, docente del Massachusetts Institute of Technology (MIT)
di Boston. A introdurre l'incontro sarà Luigi Nicolais, ministro per la Funzione
pubblica e presidente COTEC - Fondazione per l'Innovazione Tecnologica.
Anche quest'anno tornano i Nobel a BergamoScienza: domenica 14 ottobre, infatti,
concluderà i fine settimana dedicati alle conferenze Roald Hoffman, non solo
vincitore del premio per la chimica nel 1981 ma anche poeta e autore teatrale. Il
suo scritto "Se si può, si deve?" sarà rappresentato per la prima volta in Europa
sabato 13 ottobre alle 21.
Tutte le conferenze sono di grande attualità e prevedono la presenza di ospiti di
altissimo profilo. In una Bergamo trasformata in vera e propria "cittadella della
scienza", si parlerà infatti di doping e medicina rigenerativa, di intelligenza
degli animali, di riscaldamento globale e della forza devastante degli uragani, di
teletrasporto e dell'impianto di protesi neurali nell'uomo. In programma, inoltre,
anche un incontro sul rapporto tra scienza e fede.
Tra i numerosi scienziati, ci saranno Samuel Braunstein, professore dell'Università
di York, recentemente balzato agli onori della cronaca per aver realizzato con
successo il primo esperimento di "teletrasporto" grazie alla teleclonazione
quantistica, Laura Beani, professore di Zoologia all'Università di Firenze, che
racconterà come gli aironi imitino i pescatori o gli scimpanzè siano capaci di usare
il telefono, Andrea Viterbi, scienziato e imprenditore, inventore di un algoritmo
che fa funzionare ogni giorno milioni di telefoni cellulari, Bruno Coppi, professore
di Fisica al MIT di Boston, che farà il punto sulla realizzazione di reattori a
fusione nucleare, William J. Mitchell, professore di architettura e media arts al
MIT, che mostrerà come sarà la città del futuro e quanto diventeranno "intelligenti"
le nostre case, Luca Cavalli Sforza, professore emerito di genetica all'Università
di Stanford, che farà il punto su come la mappatura del DNA cambierà la nostra vita
e Philipp Bonhoeffer, cardiologo dell'University College di Londra, che illustrerà
una nuova tecnica per sostituire nei bambini una valvola cardiaca senza ricorrere
alla chirurgia a cuore aperto.
E poi ancora temi di drammatica attualità con Kerry Emanuel, professore di
meteorologia del MIT, che, ricordando la tragedia dell'uragano Katrina abbattutosi
due anni fa sugli Stati Uniti, illustrerà il vero costo dei cambiamenti climatici;
con Christian Strassburger, professore della Charitè University di Berlino e
inventore di un nuovo metodo per smascherare il doping sportivo; con Mario
Raviglione, direttore del dipartimento Stop TB dell'Organizzazione Mondiale della
Sanità, che illustrerà, all'alba del terzo millennio, quanto sia ancora attuale il
problema della tubercolosi; con John P. Donoghue, docente di Neuroscienze e pioniere
nell'istallazione di microchip nel cervello dell'uomo per riparare i danni di
lesioni spinali; con monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, Vescovo e Cancelliere della
Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia per le Scienze
Sociali, che parlerà del rapporto tra scienza e fede nel terzo millennio.
Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino a esaurimento dei posti
disponibili: una scelta precisa, frutto della volontà degli organizzatori di rendere
la scienza accessibile a tutti.
Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito
http://www.bergamoscienza.it
Per informazioni e prenotazioni: tel. 035-215992
info@bergamoscienza.it
"BergamoScienza" nasce nel 2003 dall'iniziativa di un gruppo di amici
dell'Associazione per la cultura SINAPSI, che nel 2005 con Confindustria Bergamo, la
Camera di Commercio di Bergamo, UBI Banca - Unione di Banche Italiane, l'Università
degli Studi di Bergamo e l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ha fondato
l'Associazione Bergamo Scienza che organizza la manifestazione con l'Alto Patronato
del Presidente della Repubblica e il contributo e il patrocinio della Regione
Lombardia - Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, della Provincia di
Bergamo e del Comune di Bergamo.
Gabriele Bertipaglia
Direttore della Comunicazione - cell. 335 7203720
Laura Arghittu
Responsabile Rapporti Mass Media - cell. 335 485106
Per informazioni e accredito stampa:
Ufficio stampa Fondazione San Raffaele del Monte Tabor
tel. 02.2643.4465 Fax. 02.2641.7386
e-mail: ufficio.stampa@hsr.it
Diverse sedi, Bergamo
Ingresso libero