Chiara Canali
Duccio Trombadori
Vittorio Sgarbi
Luca Beatrice
Ferdinando Arisi
Antonio Maria Pivetta
Una sintesi dell'Arte Italiana dal 500 ad oggi, da Tiziano alla Street Art. Per due giorni in molte citta' italiane sara' possibile visitare sei vagoni trasformati in un vero e proprio Museo itinerante. Progetto ideato da Antonio M. Pivetta. Il 1550 ed il 1600 sono stati curati da Vittorio Sgarbi, il 1700 da Ferdinando Arisi, il 1800 da Duccio Trombadori, il 1900 da Luca Beatrice, le Ultime Generazioni e la Street Art da Chiara Canali. Il treno partira' da Roma e fara' tappa a: Roma, Benevento, Avellino, Salerno, Messina, Palermo, Trapani, Siracusa, Caltanisetta, Catania, Crotone, Taranto, Lecce, Brindisi, Bari, Campobasso, Isernia, Ancona, Rimini, Bologna, Bergamo, Milano.
Per due giorni sarà possibile visitare un importante spazio espositivo, che rappresenta una sintesi dell’Arte Italiana dal Cinquecento ad oggi. Le visite al “Treno dell’Arte” durante le previste soste nelle stazioni saranno gratuite e, in orari prestabiliti, sarà dedicato ampio spazio alle scolaresche. La visita sarà possibile anche ai diversamente abili. I sei vagoni sono stati trasformati in un vero e proprio Museo. Lo spazio espositivo, al fine di offrire ai visitatori una panoramica completa del periodo artistico di riferimento, prevede anche l’allestimento di un percorso audio-visivo.
Tutte le opere provengono da collezioni private; alcune di esse non sono state mai esposte prima d’ora al pubblico. "Dopo il successo della passata edizione - ha dichiarato Antonio Maria Pivetta, ideatore e curatore dell'evento – era importante proseguire su questa strada, con le opportune modifiche migliorative maturate dall’esperienza dello scorso anno. Il “Museo itinerante” toccherà, inoltre, molte città del Centro-Sud, che spesso sono geograficamente penalizzate e così solo raramente possono partecipare a grandi eventi culturali. In questo modo, le opere dei Maestri Italiani arriveranno, per due giorni, direttamente nel cuore delle Regioni del Sud. Gli artisti presenti in questo “Museo itinerante” sono stati scelti tra i più rappresentativi tra quelli operanti in Italia dal Cinquecento ad oggi.
"Abbiamo prolungato di un giorno, rispetto alla passata edizione, la sosta del treno nelle stazioni - prosegue Pivetta – per permettere al maggior numero possibile di abitanti di visitare il Museo: il progetto intende dare alla gente la possibilità di fruire di opere d'arte recandosi, in un luogo familiare, facilmente raggiungibile, gratuitamente, aperto per le visite dalle ore 9.00 alle 20.00 non-stop, al fine di ottenere un primo processo di avvicinamento all'Arte".
Presentazione Il Treno dell'Arte 2007
"Il Treno dell'Arte - Museo per un Giorno" è il coraggio di una idea che si è
realizzata lo scorso anno nella prima edizione in collaborazione con Trenitalia. Il
progetto era addirittura impossibile ad illustrarsi. Era difficile, lo ammetto,
spiegare alle persone che avevamo inventato ed organizzato un treno di otto vagoni,
pieno di opere d'Arte, che attraversava l'Italia e veniva visitato, durante le sue
28 tappe, addirittura gratuitamente. Riuscirci fu un'impresa. Ora, appartiene alla
Storia della Comunicazione. E' la riprova che il nuovo, quando poggia su basi di
credibilità e di impegno, può essere bello. Nonostante non avessimo predisposto una
campagna pubblicitaria di informazione preventiva ottenemmo 61.000 visitatori
documentati. Questo risultato incredibile che collocò "Il Treno dell'Arte 2006", per
il numero dei visitatori, in un solo mese, al quarto posto fra tutti i Musei
Nazionali, lo dovemmo al supporto della RAI e dei giornalisti che con i loro servizi
informarono quotidianamente i cittadini. Il bilancio de "Il Treno dell'Arte" dello
scorso anno si può così sintetizzare: tanta voglia di fare cultura, l'entusiasmo
della sfida, un contenuto buono ed alla fine l'ebbrezza di un piccolo trionfo. Questa
è la seconda edizione. La struttura espositiva è la medesima, già collaudata e molto
gradita dal pubblico, ma il contenuto è di notevole spessore culturale.
L'organizzazione che cura l'immagine e la visibilità de "Il Treno dell'Arte 2007",
infatti, prevede, in base alla campagna di informazione preventiva che verrà
realizzata, almeno 250.000 visitatori ed un impatto mediatico complessivo di oltre
8.000.000 di persone.
L'itinerario è il seguente: Roma - Benevento - Avellino -
Salerno - Messina - Palermo - Trapani - Siracusa - Caltanisetta - Catania - Crotone
- Taranto - Lecce - Brindisi - Bari - Campobasso - Isernia - Ancona - Rimini -
Bologna - Bergamo - Milano. L'itinerario, come si nota, premia il Sud per la grande
sensibilità che contraddistingue la popolazione residente ed il desiderio di vedere
fisicamente le opere d'Arte dovuto anche alla lontananza dalle sedi museali
istituzionali. Il concept però è lo stesso: l'Arte deve andare incontro alla gente.
Si dovrebbe offrire a tutti, gratuitamente, la possibilità di visitare un Museo.
L'ideale è poterlo visitare a casa propria, cosa possibile solo con "Il Treno
dell'Arte". Solamente il 10% degli Italiani, infatti, è abitualmente vicino
all'Arte. E' sempre la stessa percentuale di persone che frequenta gallerie, Musei,
mostre, acquista opere, libri, riviste d'Arte. Il Treno allarga sensibilmente la
base, incrementando quella percentuale così incredibilmente bassa. Sposta
l'orizzonte ponendosi come un Museo parallelo. Quest'anno per gli altissimi
contenuti ho ritenuto opportuno essere affiancato dai più importanti e più validi
rappresentanti del mondo della Storia e della Critica dell'Arte Italiana. Così è
nato un comitato di Consulenza composto da colleghi di altissimo spessore culturale.
Il tema è: da Tiziano alla Street Art: 500 anni di Arte Italiana. Il 1550 ed il 1600
sono stati curati da Vittorio Sgarbi, il 1700 da Ferdinando Arisi, il 1800 da Duccio
Trombadori, il 1900 da Luca Beatrice, le Ultime Generazioni e la Street Art da
Chiara Canali. La struttura del Treno consentirà agli studenti visite guidate, ai
diversamente abili di visitare il Treno anche da soli, non vi sono infatti barriere
architettoniche. I visitatori dello scorso anno, come riteniamo anche quelli di
quest'anno, esprimono la sezione verticale della nostra società includendo ogni
ordine e grado di cultura e di censo. La visita è totalmente gratuita. Questo
significa molto per le famiglie mono-reddito che guadagnano 1.200 - 1.500 Euro al
mese e spesso anche meno. Quattro persone in visita ad un Museo istituzionale pagano
dai 15 ai 19,00 Euro incluso sconto bambini. La distanza media di 200 km obbliga a
destinare un giorno intero con un costo addizionale di 60 Euro viaggiando in treno o
in autobus. L'opera d'arte è un trasmettitore di energie, di sogni, di amore, la sua
immagine fotografica è un sole velato, quasi nero: un ossimoro che Il Treno
dell'Arte infrange per la quasi totalità. Riteniamo che, solo avvicinando la gente
all'Arte, si possa elevare lo spirito e migliorare gli animi. In una civiltà allo
sbando culturale e spirituale, l'Arte è l'unica "vela maestra" per ottenere una
navigazione ottimale che ci guidi verso sentimenti migliori. Infatti, la povertà
dello spirito è la causa prima del disagio sociale con tutte le correlate
conseguenze.
Filantropia e mecenatismo dovrebbero indirizzarsi anche in questa via e così
diminuirebbero solitudine, emarginazione, criminalità. Le decine di migliaia di
consensi emozionati e grati, ottenuti lo scorso anno, ci hanno abbondantemente
ripagato degli sforzi della prima edizione. De Coubertin asseriva che l'importante è
partecipare. Tutti coloro che parteciperanno all'operazione culturale "Il Treno
dell'arte - Museo per un Giorno 2007": visitatori, artisti, storici e critici
d'arte, giornalisti, imprenditori, gli operatori tutti, non solo gareggeranno alle
Olimpiadi della Cultura ma vinceranno la soddisfazione di aver finalmente fatto
qualcosa di vero e di importante per gli Italiani, per la Cultura italiana ed per il
Paese Italia. Assisteremo così ad una metamorfosi epica. Noi per primi da storici,
critici, scrittori d'Arte ci trasformeremo in operatori militanti; laddove militante
non indica affiliazioni o collusioni politiche ma operatori veri e concreti che
realizzano fatti e non solo parole o pensieri per quanto interessanti o profondi
possano essere. Da poeti del Sapere ad artigiani della Cultura. Questa
trasformazione genetica si evidenzia in tutta la sua carica positiva e reale
restando anche solo un'ora sul Treno con la gente che ti ringrazia, che si commuove,
che ti bacia per quello che hai fatto, perché hai pensato a loro, a tutti loro,
senza fini di lucro, solo per il piacere di fare Cultura. Il Patrocinio ottenuto
dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, è la riprova della trasversalità dei
consensi. Le Istituzioni non possono arrivare sempre ovunque ma quest'anno ci
auspichiamo che, quanto meno, siano presenti a Roma alla partenza del 1° Ottobre i
rappresentanti del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero delle Poste,
che lo scorso anno premiò "Il Treno dell'Arte" con un award di altissimo prestigio:
ben due Annulli Postali. Il nostro sogno è quello di realizzare questo Treno, il
prossimo anno, in Europa e nel 2009 negli U.S.A., con un mitico "coast to coast" da
New York a Los Angeles, restituendo così all'Italia quel primato che le spetta, che
ha sempre avuto e che si merita. Il vero made in Italy , la nostra ricchezza
individuale, quel genio italico che ci rende più ricchi di tutti, che vale più del
petrolio e del gas, più dell'uranio e dell'oro, è l'Arte. "Il Treno dell'Arte -
Museo per un giorno 2007" è l'Arte di comunicare l'Arte.
PROGRAMMA DEL TRENO DELL'ARTE:
Lunedì 1 Ottobre
Roma Termini
09.00 / 20.00
Martedì 2 Ottobre
Benevento
09.00 / 20.00
Mercoledì 3 Ottobre
Avellino
09.00 / 20.00
Giovedì 4 Ottobre
Avellino
09.00 / 20.00
Venerdì 5 Ottobre
Salerno
09.00 / 20.00
Sabato 6 Ottobre
Salerno
09.00 / 18.30
Domenica 7 Ottobre
Trasferimento
Lunedì 8 Ottobre
Messina
09.00 / 20.00
Martedì 9 Ottobre
Messina
09.00 / 18.30
Mercoledì 10 Ottobre
Palermo
09.00 / 20.00
Giovedì 11 Ottobre
Palermo
09.00 / 20.00
Venerdì 12 Ottobre
Palermo
09.00 / 17.30
Sabato 13 Ottobre
Trapani
09.00 / 20.00
Domenica 14 Ottobre
Trapani
09.00 / 13.30
Lunedì 15 Ottobre
Siracusa
09.00 / 20.00
Martedì 16 Ottobre
Siracusa
09.00 / 14.00
Mercoledì 17 Ottobre
Caltanisetta
09.00 / 20.00
Giovedì 18 Ottobre
Caltanisetta
09.00 / 17.30
Venerdì 19 Ottobre
Catania
09.00 / 20.00
Sabato 20 Ottobre
Catania
09.00 / 20.00
Domenica 21 Ottobre
Trasferimento
Lunedì 22 Ottobre
Crotone
09.00 / 20.00
Martedì 23 Ottobre
Taranto
09.00 / 20.00
Mercoledì 24 Ottobre
Taranto
09.00 / 20.00
Venerdì 2 Novembre
Isernia
09.00 / 20.00
Sabato 3 Novembre
Isernia
09.00 / 14.00
Domenica 4 Novembre
Ancona
09.00 / 20.00
Lunedì 5 Novembre
Ancona
09.00 / 20.00
Martedì 6 Novembre
Rimini
09.00 / 20.00
Mercoledì 7 Novembre
Bologna
09.00 / 20.00
Giovedì 8 Novembre
Bologna
09.00 / 20.00
Venerdì 9 Novembre
Bergamo
09.00 / 20.00
Sabato 10 Novembre
Milano Centrale
09.00 / 20.00
ELENCO ARTISTI :
I VAGONE - IL CINQUECENTO ED IL SEICENTO a cura di Vittorio Sgarbi
1. Tiziano Vecellio
2. Tintoretto, Jacopo Robusti detto il
3. Veronese, Paolo Caliari detto il
4. Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
5. Carracci Annibale
6. Reni Guido
II VAGONE - IL SETTECENTO a cura di Ferdinando Arisi
7. Todeschini, Giacomo Francesco Cipper detto il
8. Anonimo XVIII secolo (Battaglia)
9. Anonimo XVIII secolo (Nereide Galatea)
10. Anonimo XVIII secolo (Pendant Scena di Porto)
11. Anonimo XVIII secolo (Sileno addormentato)
12. Pianca Giuseppe
13. Anonimo XVIII secolo (Pendant Miniature)
14. Anonimo XVIII secolo (Pendant Ritratti)
15. Anonimo XVIII secolo (San Gerolamo)
16. Coccorante Leonardo (Pendant Capriccio)
17. Traballesi Giuliano
18. Gambone Giovanni (Pendant Capriccio)
19. Borsato Giuseppe
20. Anonimo XVIII secolo (Sansone e Dalila)
21. Canaletto, Giovanni Antonio Canal detto
III VAGONE - L'OTTOCENTO a cura di Duccio Trombadori
22. Mancini Antonio
23. Carlandi Onorato
24. Bazzaro Leonardo
25. De Nittis Giuseppe
26. Cammarano Michele
27. Coghetti Francesco
28. Pinelli Bartolomeo
29. Rinaldi Claudio
30. Leto Antonino
31. Avondo Vittorio
32. Pellegrini Riccardo
33. Mussini Luigi
34. Minardi Tommaso
35. De Vivo Tommaso
36. Romiti Gino
37. Patini Teofilo
38. Fattori Giovanni
39. Faruffini Federico
40. Sartorio Aristide
41. Cornienti Cherubino
42. Bianchi Mosè
43. Palizzi Filippo
44. Gioia Edoardo
45. Bordignon Noè
46. Pellizza da Volpedo Giuseppe
47. De Carolis Adolfo
48. Segantini Giovanni
V VAGONE e V VAGONE - IL NOVECENTO a cura di Luca Beatrice
49. De Pisis Filippo
50. De Chirico Giorgio
51. Carrà Carlo
52. Sironi Mario
53. Casorati Felice
54. Accardi Carla
55. Dorazio Piero
56. Turcato Giulio
57. Fontana Lucio
58. Vedova Emilio
59. Afro, Oreste Basaldella
60. Capogrossi Giuseppe
61. Crippa Roberto
62. Morlotti Ennio
63. Zanatta Lisa
64. Pivetta Osvaldo
65. Pedretti Antonio
66. Pantaleoni Ideo
67. Guttuso Renato
68. Migneco Giuseppe
69. Boccioni Umberto
70. Balla Giacomo
71. Russolo Luigi
72. Severini Gino
73. Cassinari Bruno
74. Fiume Salvatore
75. Lazzaro Walter
76. Cascella Michele
77. Del Bon Angelo
78. Picinni Gennaro
79. Rotella Mimmo
80. Baj Enrico
81. Mondino Aldo
82. Schifano Mario
83. Battaglia Xante
84. Salvo
85. Chia Sandro
86. Cucchi Enzo
87. De Maria Nicola
88. Manera Enrico
89. Dessì Gianni
90. Pizzi Cannella Piero
91. Frangi Giovanni
92. Petrus Marco
93. Chiesi Andrea
94. Kaufmann Massimo
95. Cingolani Marco
96. Galliano Daniele
VI VAGONE -ULTIME GENERAZIONI E STREET ART a cura di Chiara Canali
97. Lodola Marco
98. Busci Alessandro
99. Reggio Mauro
100. Porta Tom
101. Alioto Massimiliano
102. Grebenyuk Svitlana
103. Guida Federico
104. Buccella Danilo
105. Leperino Christian
106. Veneziano Giuseppe
107. Tassinari Cristiano
108. Gioia Cleonice
109. Bachis Lidia
110. Nido Davide
111. Vescovi Dany
112. Girardi Daniele
113. Atomo
114. Coltro Davide
115. Airone
116. Kayone
117. Cano
118. Led
119. Pho
120. Martini Rae
121. Wany
122. Verbo
123. Minelli Filippo
124. Berra Thomas
125. Dedé
126. Leo
127. Pao
128. Sonda Cristian
129. Nais
130. Bros
Antonio Maria Pivetta - ideatore e curatore de "Il Treno dell'Arte - Museo per un Giorno"
Il prof. dott. Antonio M. Pivetta nasce a Monza il 9.12.1951. Giornalista e scrittore conduce da trent’anni trasmissioni televisive di Arte e di Cultura su reti private e da quattro anni su RAI 2 e RAI International. Iscritto all'Albo dei Pubblicisti, dirige una rivista d'arte mensile e si dedica ad organizzare grandi eventi, esposizioni di artisti in Italia ed in Europa. Ultime in ordine cronologico cinque grandi mostre presso Palazzo Barberini in Roma e quattro incontri culturali internazionali a Tirana. Molte le pubblicazioni, articoli e saggi, tra cui sei volumi di Storia e di Storia dell’Arte.
Informazioni per la stampa: Fabio Valli AdnKronos Comunicazione Tel. 02/854516.1 Fabio.valli@adnkronos.com
INAUGURAZIONE A ROMA TERMINI, 1 OTTOBRE DALLE ORE 9.00 ALLE 20.00