Spazio 8
Milano
Via Col di Lana, 8
02 36592265
WEB
Mnemosyne
dal 2/10/2007 al 20/10/2007
lu-ven 12-20; Sab-dom 11-20
02 36517480
WEB
Segnalato da

Chiara Canali




 
calendario eventi  :: 




2/10/2007

Mnemosyne

Spazio 8, Milano

Il progetto esplora il concetto di memoria individuale e collettiva attraverso il linguaggio figurativo di due giovani artisti, Cristiano Tassinari e Svitlana Grebenyuk, vincitori dell'edizione 2006 del Premio Italian Factory. Un confronto tra due mondi visivi che riflettono differenti identita' e background culturali. A cura di Chiara Canali.


comunicato stampa

Cristiano Tassinari e Svitlana Grebenyuk

a cura di Chiara Canali

Italian Factory presenta MNEMOSYNE, un nuovo progetto di Chiara Canali, che esplora il linguaggio della memoria attraverso l’arte di due giovani artisti, Cristiano Tassinari e Svitlana Grebenyuk.

Spazio 8, nuovissima location di archeologia industriale in via Col di Lana 8, è la sede espositiva scelta per presentare in modo inedito e suggestivo le ricerche figurative di Cristiano Tassinari e Svitlana Grebenyuk, vincitori dell’edizione 2006 del Premio Italian Factory per la giovane pittura italiana. L’esposizione – dal 4 al 21 ottobre 2007 - crea un corto circuito tra diverse espressioni dell’arte contemporanea, un confronto tra due mondi visivi che riflettono le identità e i background culturali dei due artisti. Un evento per conoscere due nuovi talenti che stanno attirando l’attenzione della critica e del pubblico: un ulteriore momento di scoperta all’interno dei numerosi appuntamenti previsti per il 6 ottobre in occasione della terza Giornata del Contemporaneo.

Un viaggio emozionale che si snoda lungo il filtro della “memoria individuale e collettiva” (Mnemosyne): questo è il percorso espositivo ideato da Chiara Canali per mettere in dialogo le installazioni di Cristiano Tassinari e Svitlana Grebenyuk, che con linguaggi e scelte tematiche differenti rileggono luoghi e immagini attraverso la costante di un’alchimia coloristica e materica. Si incontrano così le incrostazioni e stratificazioni segniche di Tassinari con i ricordi espressionistici e allegorici della Grebenyuk. Due differenti formazioni e provenienze si confrontano: da un lato il ricordo delle sinopie e degli affreschi, dall’altro i colori innaturali e la luce della terra ucraina. Partendo dalle rispettive culture e terre d’origine, gli artisti riescono a innovare i linguaggi della tradizione, creando immagini visionarie sospese in un’ideale a-temporalità

Cristiano Tassinari, artista risultato vincitore della 58a edizione del PREMIO MICHETTI, presenta un intervento di 26 incisioni, un repertorio di ritratti frutto di progressive sovrapposizioni di materie, tecniche e supporti. Un lavoro complesso in cui si possono cogliere riferimenti che spaziano da memorie passate a quelle presenti della storia dell’arte: dalla classicità della ritrattistica romana, alla contemporaneità di Richter per la trasposizione libera da fotografia a pittura, fino al “ritocco” fotografico di Thomas Ruff.
Nell’opera di Svitlana Grebenyuk è fondamentale il rapporto che si instaura tra natura, individui e colore, elemento di grande impatto emozionale e valore espressivo, che connota la tradizione artistica russa. L’artista ricostruisce un paesaggio domestico, una sorta di natura selvaggia con relativi suoni e rumori per svelarne l’armonia, la bellezza, ma allo stesso tempo denunciarne l'innaturalità, la cattività che si evince dai meccanismi tecnici messi allo scoperto nell’installazione stessa.

Catalogo Italian Factory con testi di Chiara Canali, Micol Ferretti, Andrea Pincketts, Federico Vescovo

Inaugurazione 3 ottobre 2007, dalle ore 18.30

Spazio 8
Via Col di Lana 8 - Milano
Orari: dal lunedì al venerdì 12-20; Sabato e domenica 11-20
Ingresso gratuito

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