Giulio Baistrocchi
Alessio Brugnoli
Jack Camoletti
Marco Carnelos
Silvano Castellan
Elena Clara
Luciano Clinaz
Cooperativa Ragnatela
Anita Cossettini
Enrico Dalbello
Andrea Dallacosta
Bruno Dario
Fausto Deganutti
Dania Dellecase
Laura Dibidino
Carmela Dileno
Giuliana Fadi
Gabriele Fasiolo
Elena Fasiolo
Edi Fasiolo
Astrid Rieder
Fermina Forte
leo gans
Fernando Gerometta
Silvia Giusti
Luigina Iacuzzi
Gabriella Leonarduzzi
Ana Mas
Roberta Masetti
Renato Mertens
Eugenio Enrico Milanese
Mimmo Mirabile
Elio Lucio Modesto
Leda Nassimbeni
Sarah Persello
Niki Pfeiffer
Arturo Picca
Frank Quattrin
Ugo Rassatti
Vittorio Sgoifo
Fulvia Spizzo
Katrin Trampitsch
Onorina Vit
Thomas Wizany
Gloria Zoitl
Fabio Zolli
Valter Zucchiatti
Monica Zumino
Alessandro Venuti
La linea di confine tra Carinzia e Friuli Venezia Giulia e' lo spunto comune per 50 artisti italiani ed austriaci, una traccia sulla quale essi hanno lavorato con la massima liberta' espressiva e utilizzando le tecniche ed i materiali che meglio rispondevano alle loro esigenze, unico vincolo la dimensione dell'opera: un metro per un metro. Opere di pittura, disegno, mosaico e installazioni luminose.
A cura di Alessandro Venuti
Domenica 30 settembre alle ore 11:00 presso il castello di Susans, nell’ambito di “Comuni senza frontiere” - progetto Interreg III A che vede come capofila il Comune di Majano, sarà inaugurata la mostra d’arte “Una linea non è un confine”.
L’esperienza di un'Europa in cui è sempre più facile muoversi grazie all’abolizione delle dogane e la consapevolezza che l’idea di confine più diretta si può ancora desumere dalle carte geografiche, hanno portato Alessandro Venuti, curatore dell’evento, ad elaborare un progetto che parte dall’idea che una linea se tolta dal contesto convenzionale a lei proprio, la carta geografica, perde la sua connotazione di elemento di divisione divenendo un semplice segno grafico. Tale segno,e più precisamente la linea di confine tra Carinzia e Friuli Venezia Giulia, è stato il punto di partenza comune per cinquanta artisti tra italiani ed austriaci, una traccia sulla quale gli autori hanno lavorato avendo la massima libertà espressiva e di contenuti, potendo utilizzare le tecniche ed i materiali che meglio rispondevano alle loro esigenze con gli unici vincoli legati alla dimensione dell’ opera, un metro per un metro. La risposta è andata oltre alle aspettative ed i lavori presentati, che spaziano dalla pittura al disegno fino ad arrivare al mosaico e ad installazioni luminose, offrono una varietà di soluzioni tale da renderne impossibile una sintesi descrittiva, anche se molti di questi, come facilmente intuibile, presentano come tratto comune un approccio di tipo concettuale.
La mostra, il cui ingresso è libero, vedrà come protagonista il pubblico che sarà chiamato a votare l’opera italiana e quella austriaca che maggiormente gli sono piaciute ed il suo giudizio sarà un elemento determinante per la scelta dell’artista italiano e di quello austriaco ai quali a dicembre sarà dedicata una personale presso lo spazio d’arte del Comune di Majano.
Artisti: Giulio Baistrocchi, Alessio Brugnoli, Jack Camoletti, Marco Carnelos, Silvano Castellan, Elena Clara, Luciano Clinaz, Cooperativa Ragnatela, Anita Cossettini, Enrico Dalbello, Andrea Dallacosta, Bruno Dario, Fausto Deganutti, Dania Dellecase, Laura Dibidino, Carmela Dileno, Giuliana Fadi, Gabriele Fasiolo, Elena Fasiolo, Edi Fasiolo Astrid Rieder, Fermina Forte, leo gans, Fernando Gerometta, Silvia Giusti, Luigina Iacuzzi, Gabriella Leonarduzzi, Ana Mas, Roberta Masetti, Renato Mertens, Eugenio Enrico Milanese, Mimmo Mirabile, Elio Lucio Modesto, Leda Nassimbeni, Sarah Persello, Niki Pfeiffer, Arturo Picca, Frank Quattrin, Ugo Rassatti, Vittorio Sgoifo, Fulvia Spizzo, Katrin Trampitsch, Onorina Vit, Thomas Wizany, Gloria Zoitl, Fabio Zolli, Valter Zucchiatti, Monica Zumino.
Inaugurazione domenica 30 settembre ore 11:00
Castello di Susans
Frazione Susans 88 Majano (UD)
dal lunedì al venerdì dalle 18:00 alle 20:00 / sabato dalle 16:00 alle 20:00