Fondazione Prada
Milano
via Fogazzaro, 36
02 54670515 FAX 02 54670702
WEB
Walter De Maria
dal 10/11/1999 al 9/4/2000
02 54670515 FAX 02 54670258
WEB
Segnalato da

Alessandra Santerini




 
calendario eventi  :: 




10/11/1999

Walter De Maria

Fondazione Prada, Milano

tre grandi insiemi di sculture


comunicato stampa

La Fondazione Prada presenta a Milano la prima personale italiana dell'artista Walter De Maria (1935, Albany, California). La mostra, progettata da De Maria e curata da Germano Celant per la Fondazione, presenta tre grandi insiemi di sculture, di cui uno è esposto per la prima volta al pubblico, provenienti da musei e istituzioni americane ed europee.

Walter De Maria è stato uno degli artisti che hanno determinato gli orientamenti stilistici degli anni sessanta. Partecipa ad happenings dal 1959 e dal 1961 realizza opere minimali e concettuali come i suoi plywood Boxes. In seguito è uno tra i primi artisti ad iniziare a lavorare sulla relazione tra arte e ambiente naturale. Nel 1968 intraprende la ricognizione sul territorio americano e percorre le sue grandi distese per trovare una nuova estetica e sperimentare altre dimensioni della percezione. Concepisce l'idea di intervenire direttamente sul paesaggio utilizzando caterpillars e bulldozers come strumenti artistici. Teorizza i disastri naturali, quali inondazioni, uragani e tempeste di sabbia come "...la forma d'arte più intensa" *. Il suo primo progetto di earth sculpture è Walls in the Desert (1961-63) e consiste nella realizzazione in una pianura desertica di due muri paralleli lunghi ciascuno un miglio, un'ipotesi creativa che anticipa il movimento internazionale della land art.

L'artista, dopo gli studi di arte e di storia svolti nel 1953-59 a Berkeley presso la University of California, si trasferisce nel 1960 a New York, dove vive e lavora, e qui presenta la sua prima personale nel 1963. Nel 1968 espone in una galleria privata di Monaco 1600 Cubic Feet of Level Dirt, 50 metri cubi di terra che occupano interamente lo spazio espositivo obbligando il visitatore a confrontarsi con i significati impliciti nel materiale naturale: "la terra - dice l'artista - è qui non solo per essere vista ma anche per essere pensata".**
I più importanti musei americani ed europei presentano le sue opere nelle loro collezioni e dedicano a Walter De Maria esposizioni, tra le quali si ricordano quelle realizzate presso il Kunstmuseum, Basilea, Svizzera, 1972; Hessisches Landesmuseum, Darmstadt, Germania, 1974; Centre Georges Pompidou, Parigi, Francia, 1980; Museum Boijmans van Beuningen, Rotterdam, Olanda, 1984; Staatsgalerie, Stoccarda, Germania, 1987; Moderna Museet, Stoccolma, Svezia, 1989. Nel 1989 ha vinto il concorso per realizzare il monumento per il Bicentenario della Rivoluzione Francese, situato nel cortile di ingresso dell'Assemblée National a Parigi, concluso nel 1990. La sua attività artistica è stata premiata più volte con riconoscimenti internazionali: Guggenheim Fellowship, 1996; Mather Sculpture Prize, 72ndAnnual Exhibition, Art Institute of Chicago, nel 1976; International Prize for Fine Arts, State of Baden-Württemberg, 1986.

La sua opera più nota e di proporzioni più vaste è The Lightning Field del 1977, una installazione permanente situata su un altopiano nel sud ovest del New Mexico (USA). Questa grande scultura, che ha richiesto cinque anni di lavoro ed è oggi parte della collezione del Dia Center for the Arts di New York, è formata da 400 aste appuntite di acciaio inossidabile, fissate ad una distanza di 220 piedi (circa 67 metri) l'una dall'altra. Le punte delle aste sono allineate sullo stesso piano e la media della loro altezza è di 20 piedi e 7 pollici (6,25 metri). L'opera si estende su una area rettangolare che misura un miglio per un chilometro (complessivamente 1.610 metri quadrati). E' richiesto che i visitatori, non più di sei persone alla volta, soggiornino sul luogo almeno ventiquattro ore, affinché la partecipazione ai fenomeni naturali sia globale, intensa e in un isolamento totale.
Tra le opere più significative, allestite in permanenza, presentate da De Maria sulla scena internazionale si ricordano Vertical Earth Kilometer, Kassel, Germania, 1977; The New York Earth Room, New York City, 1977; The Broken Kilometer, New York City, Stati Uniti, 1979; 5 Continent Sculpture, Stoccarda, Germania, 1989; The 2000 Sculpture, 1992, che sarà esposta a Zurigo e a Berlino dal 1999 sino al 2000.

* Da W.De Maria, "Art Yard", May 1960.
**Da G.Celant, "Ambiente/Arte. Dal Futurismo alla Body Art",1967.

coordinate della mostra
Titolo: Walter De Maria
Sede: Fondazione Prada
Indirizzo: Via Spartaco 8, Milano
Date: 11 novembre 1999 - 4 gennaio 2000
Orario: da martedì a sabato, ore 10-19; lunedì chiuso
Ingresso: libero
Pubblicazione: Fondazione Prada
Informazioni: Fondazione Prada, tel 02/546 70 216, fax 02/546 70 258
www.fondazioneprada.org
Ufficio stampa: Fondazione Prada - Alessandra Santerini
Tel 02/546 70 515, fax 02/564 70 258

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